HockeyTime.netdi Gianluca Vapi
Ultima gara del Master Round tra Varese e Caldaro, gara decisiva per determinare l’ordine delle prime tre posizioni in classifica dopo che la capolista Pergine nel turno infrasettimanale ha perso in quel di Alleghe. Inutile presentare questa partita perché ormai è la partita; si parte e dopo 1:56 secondi Michael Mazzacane è lesto a infilarsi tra i difensori ospiti che sono costretti a fermarlo irregolarmente. Primo power play giallonero e primo gol: buon movimento nel terzo di attacco dei Mastini, Vanetti è chirurgico a servire Raimondi che ha gioco facile nel depositare il disco in rete. Al quinto minuto Perla para su Teemu Virtala, Vanetti sfiora il raddoppio e al 6:42 è Selva che si accomoda sulla panca puniti: il power play bosino però non incide. Tilaro va vicino al raddoppio al dodicesimo minuto, Pietroniro finisce in panca puniti e il Caldaro pareggia con Selva ben assistito da Marco Virtala. Varese deve fronteggiare altre due inferiorità prima della fine del tempo e lo fa in modo impeccabile grazie anche a un Perla che compie un super intervento in mischia.
I primi minuti del secondo tempo sono di studio con Varese che mostra grossi limiti nell’uscita del terzo difensivo; l’equilibrio viene rotto al 27:41 quando Max Oberrauch è lesto a freddare Perla e a portare i suoi in vantaggio. I Mastini si riversano nel terzo biancorosso ma prima Raimondi e poi Pietroniro trovano Andergassen sempre attento; ma al 29.55 il goalie ospite non può nulla sulla deviazione ravvicinata di Tilaro: 2 a 2. La partita si fa dura, le panche puniti raramente sono vuote, i Mastini sfruttano il power play in modo perfetto: è lui, l’uomo di Umea che dalla blu “saetta” il disco nell’angolo alto, un disco dalla potenza stellare che fa esplodere l’Acinque Ice Arena: 3 a 2 Varese. Pietroniro e Majul a un soffio dal poker ma al 37:40 al rientro dalla penalità Schoepfer brucia Schina e pareggia i conti: 3 a 3.
Al rientro sul ghiaccio Naslund si prende due minuti, il penalty killing giallonero è perfetto, ci provano Bertin e Piroso, Virtala a un soffio dal portare i suoi in vantaggio; a questo punto i Mastini si trovano a giocare 3 superiorità consecutive tra il sesto e l’undicesimo minuto, occasione d’oro per chiudere il match ma gli unici pericoli sono portati da Piroso e Michael Mazzacane. Al 55:16 sono i Lucci che hanno l’occasione di giocare con l’uomo in più, un’occasione che potrebbe regalare loro il secondo posto. Ma l’uomo del destino è in agguato, e in inferiorità, recuperato il disco nel suo terzo, salta tutti gli avversari e appena superata la linea blu altoatesina, spostato sulla sinistra con uno slap folle supera Andergassen per il 4 a 3 giallonero: il suo nome è Andrea Schina. Suikkanen tenta il tutto per tutto giocando in 6 contro 4, i Mastini resistono, Michael Mazzacane sfiora il 5 a 3 che si materializzerà poco dopo grazie a Tilaro. I Mastini conquistano così il Master Round grazie a questa vittoria contro il solito solido Caldaro e si regalano il Feltre nei quarti dei play off.
FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla, (31 Marinelli), 3 Schina, 4 Vignoli, 5 Naslund, 22 E. Mazzacane, 14 M. Cordiano, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 71 Majul, 77 Pietroniro, 87 Perino, 91 Raimondi. Coach: Niklas Czarnecki.
SV KALTERN: 1 A. Andergassen, (25 Mearelli), 4 Massar, 5 Clericuzio, 7 Reffo, 8 Schoepfer, 17 Volcan, 18 Oberhuber, 20 Waldthaler, 22 Anderlan, 27 M. Virtala, 66 Obexer, 9 A. Oberrauch, 10 M. Oberrauch, 12 J. Oberrauch, 14 B. Andergassen, 15 Lintner, 21 R. Felderer, 33 Erschbamer, 37 Cappuccio, 41 T. Virtala, 72 Selva. Coach: Kai Petri Suikkanen
HCMV VARESE HOCKEY – SV KALTERN 5 – 3 (1:1 2:2 2:0)
TABELLINO
3’09” (HCMV) Raimondi (Vanetti) PP1, 14’19” (SVK) Selva (M. Virtala, J. Oberrauch), 27’41” (SVK) M. Oberrauch, 30’05” (HCMV) Tilaro (Majul, Pietroniro), 34’18” (HCMV) Naslund (Raimondi, Pietroniro) PP1, 47’40” (HCMV) Shoepfer (Waldthaler, J. Oberrauch), 56’15” (HCMV) Schina SH, 17’34” (HCMV) Tilaro (Pietroniro) EN