Una doppietta di Rod e la malasorte fermano il Lugano

Una doppietta di Rod e la malasorte fermano il Lugano

Bianconeri sconfitti (5-2) dal Ginevra. Rod e Bertaggia ribaltano il vantaggio iniziale firmato dal rientrante Carr. Ripresi dal gol di LaLeggia, i campioni scattano avanti con Praplan, per poi chiudere definitivamente i conti con Filppula e lo stesso capitan Rod. Seri infortuni per Schlegel e Morini.

Dopo aver sconfitto due volte il Berna nella settimana delle sfide back-to-back, il Lugano torna in pista alla Corner Arena, ma paga a caro prezzo sia la malasorte (infortuni a Schlegel e Morini), che la ritrovata forma dei campioni in carica del Ginevra, capaci di imporsi alla distanza per (5-2).

Dopo un inizio di partita in sordina, sono gli ospiti a farsi pericolosi per primi con l’ex Bertaggia che, dopo aver intercettato un passaggio errato in zona neutra, si invola in solitudine verso la porta avversaria colpendo il palo. Sul fronte opposto, dopo una buona chance per Joly, Arcobello serve ottimamente Carr, che indugia colpevolmente nel momento di concludere. I bianconeri prendono via via l’iniziativa e, nell’azione seguente, Quenneville impegna severamente il portiere finlandese Olkinuora. La fase difensiva lascia invece ancora a desiderare. Da un’altra disattenzione, infatti, si genera un pericoloso contropiede che Filppula spreca malamente concludendo addosso a Schlegel. Situazione analoga poco più avanti con Pouliot che non trova la deviazione al volo da ottima posizione. Il risultato si sblocca al minuto 14:19 quando il rientrante Carr, innescato da Cormier, si libera abilmente dalla marcatura di Manninen, infilando il disco in rete (1-0). I padroni di casa insistono e, in breve tempo, sfiorano il raddoppio con Jesper Peltonen il cui diagonale schermato davanti allo slot da Morini, esce di poco alla destra di Olkinuora. Quasi in chiusura di periodo. anche la formazione di Jan Cadieux ha le sue buone occasioni per agguantare il pareggio, ma sia la conclusione di Manninen che quella successiva di Bertaggia lesto ad avventarsi sul rebound, vengono respinte miracolosamente da Schlegel. Parate decisive, che costringono però il portiere bianconero, a lasciare il ghiaccio zoppicante. Al suo posto il back-up Fatton. che ha giusto il tempo di scaldarsi dovendo bloccare un tiro insidioso di Filppula.

Nel periodo centrale, dopo un’azione insistita nel terzo offensivo della formazione ospite, Karrer trova lo spazio per concludere a rete, ma il diagonale è controllato con bravura da Fatton. Il match si accende e, in breve tempo, le due formazione costruiscono due colossali occasioni da rete. Nella prima Morini, tutto solo davanti ad Olkinuora, non riesce ad eluderlo. Sull’altro fronte, invece, è il palo a salvare il Lugano sulla conclusione violenta di Cavalleri. Dopo una sfortunata conclusione di Bernd Wolf che centra a sua volta il palo, gli ospiti restano con un uomo in meno per un intervento al limite di Le Coultre ai danni di Joly, intento a battere a rete (gli arbitri verificano le immagini per l’eventuale concessione di un rigore). Seppur in power-play, i bianconeri non creano, anzi. si fanno sorprendere da Rod, che firma il pareggio (1-1) al minuto 29:13. Beffata a sorpresa, la formazione ticinese reagisce immediatamente con un gran tiro di LaLeggia, respinto con il corpo da Olkinuora. La troppa foga si sa, mal si concilia con la lucidità e, così, sul ribaltamento di fronte sono i campioni in carica a passare con facilità con il liberissimo  Bertaggia (1-2) al minuto 32:00. Sprecato un nuovo power-play, generato da una bastonata di Manninen, i bianconeri trovano con rabbia il gol del pareggio grazie al canadese LaLeggia, ben assistito da Arcobello (2-2) al minuto 34:25. Nemmeno il tempo di rimettere il disco a centro pista, però, e una scivolata accidentale contro la balaustra si trasforma in un grave spavento per Morini, uscito in barella immobilizzato. Prima della seconda pausa, dopo una buona combinazione tra gli ultimi arrivati  Kempe e Quenneville, sul cui tiro a botta sicura, salva un difensore avversario, Le Aquile si riportano di nuovo avanti, grazie alla prontezza di Paraplan che, nello slot, corregge in rete il trio di Karrer (2-3) al minuto 39:25. Non bastasse, a 6” dal suono della sirena, arriva anche la prima penalità per i bianconeri inflitta a Thürkauf, colpevole di un bastone alto.

Anche il gioco in power-play messo in atto dai campioni in carica non sortisce alcun effetto, eccezion fatta per i tiri di Pouliot e Hartikainen sventati da Fatton. Con le squadre in parità numerica, i bianconeri ripartono a testa bassa. Joly si libera in slalom di un avversario mettendo un disco insidioso davanti alla porta, che nessun compagno è pronto a raccogliere. Al minuto 47:29, però, la formazione ospite passa ancora, complice un errore di Fatton, che spedisce accidentalmente alle sue spalle, un disco scagliato da posizione impossibile da Filppula (2-4). Dopo aver rivisto le immagini, il verdetto confermato dagli arbitri diventa una mazzata per il morale dei ticinesi, salvati poco dopo da una prodezza del loro portiere sul tocco ravvicinato da Jooris. Passati senza pagare dazio anche i 2’di penalità inflitti a Fazzini, i bianconeri crollano definitivamente sotto i colpi di capitan Noah Rod che, con il suo gol, firma anche una doppietta (2-5) al minuto 51:51. Una sconfitta amara per il Lugano che, dopo aver valutato attentamente l’entità degli infortuni occorsi a Schlegel e Morini, è attesa dal derby con l’Ambrì, in programma venerdì prossimo alla Gottardo Arena. Un’occasione per provare a consolidare un posto tra le “Top Six”.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – Ginevra Servette  2 – 5 (1 – 0; 1 – 3; 0 – 2)

Marcatori : 14:19 (1-0) Carr (Cormier-Arcobello); 29:13 (1-1) Rod SH1; 32:00 (1-2) Bertaggia (Maillard); 34:25 (2-2) LaLeggia (Arcobello);  39:25 (2-3) Praplan (Karrer); 47:29 (2-4) Filppula:; 51:51 (2-5) Rod (Praplan-Le Coultre);

 

Penalità      :  HC Lugano  2  x 2               Ginevra Servette  2 x 2

Arbitri         :  Lukas Kohlmüller (GER) – Miroslav Stolc (SVK)

Linesman   :  David Obwegeser – Dario Fuchs

Spettatori  :  4455

HC Lugano: Schlegel(Koskinen), Mirco Müller-Wolf, Morini-Thürkauf(C/TS)-Joly, LaLeggia-Jesper Peltonen(A), Carr-Arcobello-Cormier, Guerra-Alatalo, Quenneville-Kempe-Fazzini(A), Hausheer-Gerber, Aleksi Peltonen-Verboon-Zanetti. All.Gianinazzi

Ginevra Servette: Olkinuora(Mayer), Chanton-Vatanen, Pouliot-Filppula-Praplan, Berni-Karrer(A), Bertaggia-Manninen(TS)-Hartikainen, Le Coultre-Honka, Rod(C)-Jooris-Cavalleri, Jacquemet, Berthon-Maillard-Völlmin. All.Cadieux 

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