Mondiale U20 – L’Italia chiude con una sconfitta

Mondiale U20 – L’Italia chiude con una sconfitta

Si chiude con una sconfitta il Mondiale di Prima Divisione Gruppo B di Bled per la Nazionale Italiana U20Gli Azzurrini, che dopo la sconfitta di venerdì sera contro la Slovenia avevano già accantonato il sogno promozione ed erano certi del terzo posto, vengono superati per 4 a 3 da una Polonia più affamata, che conquista così la salvezza a scapito della Croazia, relegata nuovamente in Seconda Divisione. Alle 19:30 la sfida tra Slovenia e Ucraina, che determinerà chi otterrà la promozione in Gruppo A.

La cronaca. Dopo un avvio equilibrato, con Segafredo da una parte e Kusak dall’altra a provarci per primi, è la Polonia a provare a prendere in mano il pallino del gioco. Sul primo powerplay del match i polacchi la sbloccano, al 15:55, grazie alla leggera deviazione di Kusak sul tiro di Ciepelewski. Passano appena 144 secondi e i biancorossi raddoppiano: questa volta è lo stesso Ciepelewski a battere Rindone, involandosi sulla destra e scaricando in rete. La risposta degli Azzurri è al fotofinish: a 2 secondi dalla sirena è Madaschi a spolverar il sette in situazione di superiorità numerica, dimezzando lo svantaggio.

Italia più propositiva nel periodo centrale, ma la Polonia non sta a guardare e impegna in diverse occasioni un attento Rindone. Al 33:02 capolavoro di Alan Lobis, che supera un avversario e, quando sembrava ormai aver perso il tempo per il tiro, con il rovescio trova l’angolo giusto per battere Tyczynski. Il giovane attaccante in forza ai Rittner Buam chiude così come top scorer degli Azzurri, con 4 goal e 7 assist in cinque partite. A sette secondi dalla seconda sirena l’Italia passa per la prima volta a condurre, grazie a Remolato, bravo a deviare in rete un tiro di Larcher dalla blu.

Dopo aver annullato due powerplay avversari, l’Italia si difende in avvio di terzo tempo e sfiora la quarta rete con Lobis, che non è cinico a tu per tu con Tyczynski: sul ribaltamento di fronte, al 47:55, la Polonia pareggia i conti con Gromadzki, che si incunea sulla destra e fa 3 a 3. Passano appena 20 secondi e gli arbitri chiamano un rigore (se non altro dubbio) per un fallo di Nitz, che ferma Kusak lanciato verso la porta: l’attaccante polacco non sbaglia sul penalty shot e riporta in vantaggio i suoi. Gli Azzurri non riescono a trovare la reazione per rimontare il goal di svantaggio e negli ultimi minuti subiscono anche l’infortunio di Tommaso De Luca: l’attaccante, dopo una carica in balaustra, deve lasciare il ghiaccio in barella. Il Mondiale si chiude così con un terzo posto, lo stesso piazzamento ottenuto a Bytom l’anno scorso.

Italia – Polonia 3 – 4 [1-2; 2-0; 0-2]
Reti: 15:55 Michal Kusak PP1 (0-1); 18:19 Piotr Ciepelewski (0-2); 19:58 Tommaso Madaschi PP1 (1-2); 33:02 Alan Lobis (2-2); 39:53 Nicolò Remolato (3-2); 47:55 Adrian Gromadzki (3-3); 48:15 Michal Kusak PS (3-4)
Tiri in porta: 20-23
Minuti di penalità: 
8-4
Arbitri: Fichtner, van Grinsven / Jeram, Murnik
Spettatori: 54

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