Austrian Cup: l’Italia batte l’Ungheria e finisce terza. Il trofeo va ai padroni di casa

Austrian Cup: l’Italia batte l’Ungheria e finisce terza. Il trofeo va ai padroni di casa

A Klaghenfutr finale terzo quarto posto all’Austrian Cup. Di fronte Italia e Ungheria sfida che può essere interessante per noi in quanto i magiari saranno nostri avversari anche ai Mondiali di Bolzano. Si parte un po’ contratti, partita più di attesa che di offesa, nessuna azione clamorosa poco impegnati i due golies, gioco largo tanto possesso del disco tanta libertà; Italia comunque maggiormente presente sul ghiaccio che pressa più dell’Ungheria e cosi fino al 15,15 quando grazie ad un assist di Colli, il quale libera sulla blu Morini che con slapshot trafigge il goalie ungherese. Si va al riposo con gli azzurri in vantaggio per 1 a 0.

Si riparte e anche il secondo periodo è avaro di emozioni, solito gioco largo poco pressing poca intensità solo un’Italia con piu possesso disco che però non riesce mai ad offendere; riusciamo anche in due contropiedi che ci mettono soli davanti al portiere ungherese senza realizzare. Al 26,48 grazie ad un fallo di Ortensky abbiamo due minuti di superiorità senza però sfruttarla. Ci si trascina fino alla sirena come già detto senza azioni di rilievo. Al riposo in vantaggio per 1 a 0.

Si riprende e finalmente si intravede un po’ di hockey: Italia con più intensità e più presente nel terzo avversario, senza comunque creare occasioni degne di nota. Anche nel terzo periodo usufruiamo di una superiorità senza sfruttarla, successivamente al 56,34, dopo una buona pressione davanti alla porta di Balisz, Brunner raddoppia. Si va cosi al termine senza altro da aggiungere. Finisce con la vittoria dell’Italia per 2 a 0. Cosa dire? Due partite molto sottotono, io penso che questi tornei debbano servire allo staff tecnico della Nazionale a provare soluzioni diverse a provare schemi diversi ad approcciare le partite con il giusto atteggiamento, tutto questo non si è visto e aprile è alle porte. Nota positiva l’esordio di Alberto Colli, vent’anni compiuti un mese fa, ottimo con un gol ed un assist, difensore dalle enormi potenzialità.

Nel tardo pomeriggio l’Austria ha superato la Polonia 1-0 con la rete di Baumgartner realizzata al 62.51.

Ungheria – Italia 0-2 (0-1; 0-0; 0-1)
Ungheria:
Bence Bálizs (Roland Farkas); Máté Seregély – Nándor Fejes – Bence Szabó – Ádám Falus – Bence Páterka – Alex Kovács – Tamás Ortenszky; Bálint Horváth – Kristóf Papp – Tamás Sárpátki – István Terbócs – Dávid Lövei – Ákos Szigeti – Milán Horváth – Gergely Tóth – Patrik Kiss – Krisztián Nagy – Kristóf Németh – Ákos Mihály. Coach: Don MacAdam
Italia: Jake Smith (Gianluca Vallini); John Amorosa – Jason Seed – Enrico Miglioranzi – Gregory Di Tomaso – Gabriele Parini – Phil Pietroniro – Alberto Colli – Francesco Forte; Matthias Mantinger – Giovanni Morini – Marco Zanetti – Davide Conci – Daniel Mantenuto – Pascal Brunner – Paul Eisendle – Marco Sanna – Ivan Deluca – Brandon McNally – Tommaso Traversa – Leonardo Felicetti. Coaches: Mike Keenan e Mike Pelino
Arbitri: Alexander Hlavaty e Jakob Schauer Linesmen: Florian Martin e Simon Riecken
Penalità: Ungheria 6 (0/2/4) – Italia 2 (0/0/2)
Tiri: Ungheria 19 (8/4/7) – Italia 28 (8/8/12)
Marcatori: (0-1) 15.15 Giovanni Morini (Alberto Colli); (0-2) 56.34 Pascal Brunner (John Amorosa – Daniel Mantenuto)
MVP: Bence Bálizs (Ungheria) e Giovanni Morini (Italia)
Altro risultato: Austria – Polonia 1-0 (0-0; 0-0; 0-0; 1-0)
Classifica finale: 1. Austria, 2. Polonia, 3. Italia, 4. Ungheria

 

 

 

 

 

Ultime notizie
error: Content is protected !!