CHL, andata ottavi: sorridono le squadre ceche e svedesi, male le tedesche e finlandesi

CHL, andata ottavi: sorridono le squadre ceche e svedesi, male le tedesche e finlandesi

Una vittoria a tavolino, due casalinghe, due esterne e un pareggio è il bilancio della prima parte dell’andata degli ottavi di finale di Champions Hockey League.

La giornata di CHL è aperta dalla sfida tra Lathi Pelicans e Vitkovice: dopo 11’02” di gioco gli arbitri interrompono la partita a causa dell’inagibilità della pista. La CHL ha assegnato la vittoria a tavolino alla formazione ceca.
Lathi Pelicans – Vitkovice 0-3 a tavolino

Un cinico Trinec conquista il successo contro uno Skellefteå che ha tenuto a lungo le redini del gioco: Jakub Jerabek apre le marcature per i cechi dopo appena 101”, il 2-0 è firmato da Martin Ruzicka in powerplay. Lo Skellefteå rimane in corsa una prima volta grazie a Linus Lindström, mentre nella prima parte del terzo tempo incassata la rete di Daniel Kurovsky, l’incontro è riaperto da Måns Forsfjäll. Da un cambio errato dei cechi matura il pareggio in superiorità di Dylan Sikura. La zampata vincente al 56.06 è di Libor Hudacek.
Tricec Ocelari – Skellefteå AIK 4-3 (2-0; 0-1; 2-2)

Successi esterni, invece, per le altre due squadre scandinave: il Växjö Lakers espugna Ingolstadt e il Färjestad piega il Bienne. In Germania il risultato è definito in 30’: la partenza al fulmicotone dei lacustri consente loro di raggiungere il doppio vantaggio con Tobias Rieder e Gabriel Carlsson. Subito il goal lampo in apertura di frazione centrale da Daniel Pietta, tra il 26.52 e il 29.17 Victor Stjernborg e Dylan McLaughlin mettono in ghiaccio il successo.
In Svizzera, il confronto rimane in bilico fino al 31.13: Toni Rajala porta in vantaggio il Bienne, costretto nei successivi minuti a subire il sorpasso ad opera di Patrik Lundh e Victor Ejdsell. Il risultato è riportato in parità da Damien Brunner in powerplay. Trascorsi 46”, nella stessa situazione di gioco, Ejdsell firma il nuovo vantaggio dei suoi, mentre August Tornberg cala il poker al 36.58. Nel terzo tempo gli elvetici aumentano i giri del motore, tuttavia sono costretti da Michael Lindqvist ad incassare il quinto goal della serata. Il risultato è fissato a 8’ dalla fine da Alexander Yokovenko in superiorità.
Ingolstadt – Växjö Lakers 1-4 (0-2; 1-2; 0-0); Bienne – Färjestad Karlstad 3-5 (1-1; 1-3; 1-1)

Il Rapperswil-Jona Lakers regola 4-1 l’Adler Mannheim: i sangallesi sbloccano il risultato all’8’ per mano di Jordan Schroeder in situazione di cinque contro quattro, la risposta tedesca matura in meno di 3’ con Linden Vey. Superata indenne un’inferiorità gli elvetici trovano la via del goal al 17.11 con Gian-Marco Wetter. Chiuso il secondo periodo senza marcature, negli ultimi 20’ Jordan Schroeder e Martin Frk trovano gli allunghi decisivi.
Rapperswil-Jona Lakers – Adler Mannheim 4-1 (2-1; 0-0; 2-0)

L’unico pareggio della serata si registra in Austria: ad Innsbruck il Lukka Rauma dilapida i due goal di vantaggio messi a referto nei primi 20’ di gioco da Brayden Burke e Sebastian Repo. Gli Squali tirolesi con pazienza costruiscono la rimonta trascinati da Braeden Shaw, autore della doppietta che lascia aperto il discorso qualificazione.
Innsbruck – Lukko Rauma 2-2 (0-2; 1-0; 1-0)

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