Il Lugano riprende quota, Aviatori a terra

Il Lugano riprende quota, Aviatori a terra

Kloten sconfitto (3-1). Bianconeri tre volte a segno già nel primo periodo con Patry, Morini e Mirco Müller. Dopo il gol di Loosli, Schlegel abbassa la saracinesca.

Reduce dalla sconfitta di misura nel derby con l’Ambrì, il Lugano riprende a correre fermando il Kloten (3-1) alla Corner Arena. 

Inizio davvero veemente degli ospiti che, in breve tempo, impegnano il confermato Schlegel con un sequenza impressionante di tiri nell’arco stessa azione ad opera di Diem, Henauer, Derungs e Simic. Ma, la prima volta in cui i bianconeri si affacciano nel terzo offensivo, fanno subito centro con Patry (primo gol stagionale), bravo a sfruttare un errore in disimpegno della difesa avversaria (1-0) al minuto 02.29, sfiorando addirittura il raddoppio con Carr già dopo l’ingaggio a centro pista. Il gol è rimandato al minuto 09:02, quando Morini servito lateralmente da Arcobello, lesto a sua volta a soffiare il disco a Reinbacher, batte per la seconda volta Metsola (2-0). Dopo una chance per Derungs, ispirato dal Top Scorer Simic, i bianconeri avrebbero la possibilità di sfruttare una superiorità numerica per l’uscita di Sataric, ma non riescono a costruire occasioni pericolose. Gli Aviatori provano a riaprire il match ma, dopo una doppia conclusione di Joel e Marc Marchon, rimangono nuovamente con l’uomo in meno per una penalità alla panchina (troppi uomini sul ghiaccio).Ma, solo quando le due formazioni tornano in parità numerica, i bianconeri fanno “tris” grazie alla deviazione di Mirco Müller, dopo un’azione Morini-Peltonen (3-0) al minuto 19:58.  

La rete realizzata a 2”dalla sirena suona come una condanna per gli ospiti che, tuttavia, vanno ad un passo dal gol con Ang, proprio in apertura del periodo centrale. Per i bianconeri, continua ad essere sempre estremamente facile infilarsi nelle maglie della difesa avversaria. Per poco, infatti, LaLeggia non mette il disco alle spalle di Metsola, dopo un’azione condotta in assoluta libertà da Peltonen. Gli zurighesi, pur largamente sotto nel punteggio, non demordono e Schlegel ci deve mettere del suo per sventare le conclusioni in rapida sequenza di Simic e Kellenberger. E’un buon momento per gli Aviatori che, dopo essersi procurati una buona opportunità con Morley, vanno per la prima volta a segno con Loosli, bravo a ribadire il disco in rete dopo un rimbalzo lasciato dal portiere (3-1) al minuto 28:46. La panchina bianconera incassa una penalità per troppi uomini sul ghiaccio, ma, nonostante ciò la squadra lavora bene in box-play, rischiando solo nell’occasione del tiro di Ojamäki, che finisce di poco fuori. Uno sgambetto di Metsola ai danni di Patry, offre al Lugano la ghiotta occasione di tentare l’allungo in power-play, ma è lo stesso portiere finlandese a salvare miracolosamente su Verboon, proprio allo scadere della penalità. Prima dell’intervallo, dopo un’azione pericolosa di Marc Marchon, Thürkauf sfiora la quarta rete in backhand.

Nel periodo conclusivo, Il Kloten deve correre qualche rischio se vuole provare a riaccendere il match. I bianconeri, di contro, usano il cronometro cercando di evitare  inutili errori. E così, la prima occasione per gli ospiti arriva  solo dopo 8’ con un diagonale di Morley, bloccato da Schlegel. Sul ribaltamento di fronte, a procurarsi un’ottima chance è invece Ruotasalainen, che conclude malamente, sfogando il suo disappunto con un colpo di bastone sulla balaustra. Gli ospiti insistono, dimostrando perlomeno di non volere lasciare nulla di intentato e, dopo un tiro ravvicinato di Aaltonen, ci provano anche dalla distanza. Al minuto 53:53, LaLeggia ferma fallosamente Schreiber intento nel battere a rete, ma il power-play messo in atto dalla formazione allenata da Fleming risulta lento e prevedibile. Dopo un gran parata di Schlegel sul tiro di Ojamäki, i bianconeri rimangono nuovamente in inferiorità numerica per una penalità inflitta a Granlund. Dopo il time-out, Fleming richiama Metsola, ma la successiva conclusione di Morley viene bloccata da Schlegel. Al termine dell’azione, Loosli e Mirco Müller finiscono fuori dopo un accenno di rissa. Nei secondi finali, le occasioni più propizie capitano a Carr e Morini (palo) che mancano incredibilmente il bersaglio a porta vuota, ma al Lugano può bastare questo per ritrovare il sorriso, dopo le ultime tre sconfitte. Dopo la pausa per gli impegni della nazionale, i bianconeri saranno di scena venerdì 17 novembre alle Vernets, per sfidare i campioni in carica del Ginevra.

Le interviste di Roberto Vedani

HC Lugano – EHC Kloten  3 . 1 ( 3 . 0 – 0 . 1 – 0 . 0 )

Marcatori : 02:29 (1-0) Patry; 09:02 (2-0) Morini (Arcobello); 19:58 (3-0) Mirco Müller (Peltonen-Morini); 28:46 (3-1) Loosli(Morley);

 

Penalità    :  HC Lugano  4 x 2                                               EHC Kloten  3 x 2

Arbitri       :  Micha Hebeisen – Pascal Hungerbühler       Linesman : Aurelien Urfer – Baptiste Humair

Spettatori : 4715

HC Lugano: Schlegel(Fatton), Mirco Müller-Andersson, Carr-Thürkauf(C/TS)-Joly, LaLeggia-Peltonen, Granlund(A)-Ruotsalainen-Fazzini(A), Guerra-Wolf, Morini-Arcobello-Verboon, Hausheer-Cormier, Patry-Walker-Zanetti. All.Gianinazzi

EHC Kloten: Metsola(Deussen), Kellenberger(C)-Reinbacher, Ang-Aaltonen(A)-Ojamäki, Steiner-Henauer, Derungs-Diem-Simic(TS), Sataric-Profico, Marc Marchon(A)-Morley-Loosli, Nodari-Joel Marchon, Schreiber-Lindemann-Meier. All.Fleming

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