Continental Cup: Zemgale e Ferencvaros accedono alle semifinali

Continental Cup: Zemgale e Ferencvaros accedono alle semifinali

Nel fine settimana la Continental Cup ha celebrato il secondo turno della competizione, che qualifica per i due gironi di semifinali, che si giocheranno a metà novembre a Grenoble e Cortina.

Nel Gruppo C, giocato in Lettonia a Jelgava, si sfidavano i padroni di casa dello Zemgale, i rumeni del Corona Brasov, gli sloveni del Celje ed i Bulldogs Liegi, provenienti dal primo round di qualificazione. La qualificazione si è praticamente decisa già il primo giorno, quando lo Zemgale, formazione ambiziosa che la scorsa stagione, senza troppa fortuna, ha provato l’avventura nella seconda divisione finlandese, ha battuto 3-1 il Brasov, in quella che era considerata la sfida tra le due favorite: un hattrick dell’ucraino Bohdan Panasenko nei primi due periodi ha chiuso la sfida in favore dei padroni di casa. Il Celje, passato quest’anno in Alps League, ha invece fatto in suo debutto assoluto in Europa rifilando 9 reti (a 3) ai malcapitati belgi, la formazione nettamente più debole del lotto. Anche in questa partita è arrivata un hattrick, quella di una vecchia conoscenza dei tifosi italiani, Jure Sotlar. Questa prima volta degli sloveni è rimasta tale, perché sono poi arrivate due sconfitte, con formazioni obiettivamente superiori: 4-2 contro Brasov e 4-1 al cospetto dei padroni di casa che hanno così festeggiato la qualificazione, mentre  i rumeni seppellivano inutilmente sotto 11 reti i Bulldogs.

Lo Zemgale sarà di scena in Francia a novembre, in cerca di uno dei due pass per le Superfinals, sfidando Grenoble, Nomad Astana e Cardiff Devils

Il Gruppo D, giocato a Belgrado, è stato nettamente dominato dal Ferencvaros Budapest, che sarà a Cortina con Herning e Katowice. Gli ungheresi, squadra assolutamente temibile, molto solida e con buone individualità, come il capitano Gergo Nagy, Nolan LaPorte e Jake Crespi. Quest’ultimo, prodotto di Michigan Tech alla prima esperienza in Europa, ha impressionato per pattinata e tecnica. I biancoverdi hanno letteralmente spazzato via gli avversari, concedendo una sola rete in 3 gare: 5-0 al Kaunas City, 10-0 alla Stella Rossa e 6-1 al Sokil Kyiv. Gli ucraini sono stati la grande delusione del torneo: la squadra, lontana parente del glorioso club che battagliava con gli squadroni di Mosca ai tempi dell’URSS, ha vinto solo la gara con la Stella Rossa, soffrendo anche più dell’immaginabile contro una squadra che si è dimostrata ben poca cosa, subendo poi un umiliante 5-1 dal Kaunas. Proprio i lituani, arrivati dal primo turno, sono stati invece la piacevole sorpresa: troppo forte il Ferencvaros, hanno messo sotto gli ucraini, per poi perdere ai rigori nell’ultima ininfluente gara contro la Stella Rossa. Con un po’ di esperienza e cattiveria in più – la gara col Ferencvaros si è decisa per un errore del difensore ceco Daniel Klinecky – i lituani potranno diventare un cliente scomodo in futuro.

 

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