Lugano: reazione d’orgoglio, Ginevra al tappeto

Lugano: reazione d’orgoglio, Ginevra al tappeto

Servette sconfitto largamente (7-4). I bianconeri scattano avanti grazie ai gol di Arcobello (shorthand) e Marco Müller. Jooris accorcia ma, dopo il tris firmato da Wolf, Hartikainen avvicina di nuovo gli ospiti. Nel periodo conclusivo, i padroni di casa dilagano realizzando altre quattro reti con Fazzini, Thürkauf, Ruotsalainen e Carr. Per i campioni in carica doppietta di Haapala. Espulsi Bertaggia e Mirco Müller.

Grazie a una prestazione davvero convincente e alla giusta attitudine, nell’arco di tutti i 60’ di gioco , i bianconeri tornano al successo, superando i campioni in carica del Ginevra con un netto (7-4), prendendo il largo nel periodo conclusivo.

In avvio di partita, il Lugano ha subito una buona opportunità con Carr che, dopo aver sottratto il disco a Vatanen intento ad uscire dal proprio terzo difensivo, conclude in shorthand di poco a lato. Gli ospiti, sull’altro fronte, rispondono con un tiro dalla distanza di Jacquemet ben servito da Winnik.  Decisamente più concentrati rispetto alla sciagurata prestazione con il Rapperswil, i bianconeri ci riprovano con una conclusione insidiosa di Mirco Müller, che però non sorprende Mayer. Al minuto 07:46, in situazione di inferiorità numerica dopo l’uscita di Verboon, i padroni di casa capitalizzano uno svarione di Mayer, trovando il gol con Arcobello, ma gli arbitri annullano per evidente fuorigioco. L’attaccante statunitense, ci riprova nell’azione successiva, e, giunto tutto solo davanti alla porta avversaria realizza il gol del vantaggio (1-0) al minuto 08:11. Successivamente, entrambe le formazioni non riescono a sfruttare una situazione di power-play, per le penalità inflitte a Manninen e Morini, anche se il Ginevra arriva ad un passo dal pareggio, con una mancata deviazione di Filppula che, solo davanti alla porta, non aggancia il disco ribattuto da Koskinen sulla conclusione di Winnik. I bianconeri chiudono in attacco il periodo iniziale, cercando di capitalizzare la superiorità numerica generata dall’uscita di Maurer, ma, nonostante la veemente spinta offensiva non riesce a passare. Ottima la risposta di Mayer sulle minacce portate da Fazzini e Ruotsalainen.

Il periodo centrale si apre subito con una grossa chance per Joly, che non inquadra il bersaglio a porta spalancata. Non sbaglia invece nell’azione successiva Marco Müller, che riesce a sorprendere Mayer con un tiro di polso (2-0) al minuto 21:10. La formazione di Luca Gianinazzi pare indemoniata sfiorando subito dopo il tris con Fazzini, che manda incredibilmente a lato da ottima posizione. Lo stesso attaccante, però, commette poco dopo un fallo ingenuo ai danni di un avversario e , così, con l’uomo in più i campioni in carica riescono ad accorciare le distanze con un diagonale di Jooris (2-1) al minuto 25:32. I bianconeri sbandano solo momentaneamente concedendo un pericoloso contropiede, che Bertaggia spreca malamente. Si tratta solo di un passaggio a vuoto, perché i padroni di casa si ripongono con insistenza in fase offensiva, allungando di nuovo grazie a un gran diagonale di Wolf che sbatte sotto la traversa, depositandosi alle spalle di Mayer (3-1) al minuto 28:59. Una bastonata di LaLeggia ai danni di Richard agevola nuovamente la formazione ospite che, dopo un tentativo fallito sottomisura da Praplan, trova in mischia la seconda rete con Hartikainen (3-2) al minuto 36:13. Passano pochi secondi e un duro intervento di Bertaggia nei confronti di Morini, scatena sul ghiaccio una vera e propria bagarre. Ne fanno le spese lo stesso Bertaggia e Mirco Müller (molto deciso nel prendere le difese del compagno), che finiscono anticipatamente negli spogliatoi, mentre i bianconeri non riescono a capitalizzare la superiorità numerica per l’uscita contemporanea di Richard, fallendo così una buona opportunità nonostante il tentativo del finlandese Ruotsalainen.

Nel periodo conclusivo, una combinazione Vatanen-Praplan per poco non beffa subito Koskinen. Gli ospiti, in questa fase, sembrano produrre il massimo sforzo alla ricerca del pareggio, ma il gran diagonale di Fazzini li ricaccia indietro un’altra volta (4-2) al minuto 47:40. Passano pochi secondi e Thürkauf sfruttando un errore della difesa avversaria firma la rete del (5-2) al minuto 47:01. Un duro colpo per i campioni in carica che però riescono ad approfittare di un’incomprensione tra Ruotasalainen e Alatalo riavvicinandosi nel punteggio grazie alla prontezza di Haapala che supera il connazionale Koskinen (5-3) al minuto 47:46. Il Lugano sceso in pista questa sera dimostra però di essere reattivo e concentrato. Basta infatti poco alla formazione di casa per ritrovare la via del gol. Da una combinazione tra Marco Müller e Ruotasalainen si creano infatti i presupposti per la rete del (6-3) al minuto 51:11. Gli ospiti decidono però che non è ancora il momento di mollare, trovando il modo di spaventare i bianconeri con la seconda rete personale di Haapala, pescato in buona posizione ancora una volta dal connazionale Hartikainen (6-4) al minuto 54:02. A poco meno di 3’ dal termine, però, le penalità fischiate in contemporanea a Haapala e Hartikainen, mettono fine alla contesa. Dopo un salvataggio miracoloso di Mayer su Andersson, infatti, Carr mette il sigillo alla convincente vittoria del Lugano (7-4). E così, i tifosi presenti alla Corner Arena, archiviati i sonori fischi seguiti alla deludente prestazione con il Rapperswil, salutano soddisfatti i propri beniamini cantando il classico coro “vi vogliamo così”, come buon auspicio per la difficile trasferta in programma domani a Davos.

 

HC Lugano – Ginevra Servette 7 . 4 ( 1 . 0 – 2 . 2 – 4 . 2 )

08:11 (1-0) Arcobello SH1; 21:10 (2-0) Marco Müller; 25:32 (2-1) Jooris (Haapala); 28:59 (3-1) Wolf (Verboon-Walker); 36:13 (3-2) Hartikainen PP1; 46:40 (4-2) Fazzini (Arcobello); 47:01 (5-2) Thürkauf (Zanetti-Carr); 47:48 (5-3) Haapala (Hartikainen); 51.11 (6-3) Ruotsalainen (Marco Müller); 54:02 (6-4) Haapaa (Hartikainen-Vatanen); 59:14 (7-4) Carr (Thürkauf) PP2;

 

Penalità     :   HC Lugano  4 x 2  – 1 x  5+20 Mirco Müller    Ginevra Servette  5 x 2 – 1 x 5+20 Bertaggia

Arbitri        :   Michael Tscherrig – Thomas Urban (AUT)     Linesman :  Eric Cattaneo – Thomas Wolf

Spettatori  :  4513

HC Lugano: Koskinen(Schlegel), Mirco Müller-La Leggia, Carr-Thürkauf(C/TS)-Zanetti, Alatalo-Peltonen, Marco Müller-Ruotsalainen-Joly, Guerra-Andersson, Morini-Arcobello-Fazzini(A), Wolf-Gerber, Verboon-Canonica-Walker(A). All.Gianinazzi

Ginevra Servette: Mayer(Giovannini), Vὂllmin-Vatanen(TS), Haapala-Filppula-Praplan, Maurer-Karrer, Jooris-Manninen-Hartikainen, LeCoultre-Chanton, Rod(C)-             Richard-Miranda, Jacquemet(A)-Berthon, Bertaggia-Winnik(A)-Cavalleri. All.Cadieux

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