Trascinato da Moy, il Rapperswil inguaia il Lugano

Trascinato da Moy, il Rapperswil inguaia il Lugano

Bianconeri sconfitti pesantemente (6-1) alla Corner Arena. I Lakers passano tre volte con Moy, Aebischer e Cervenka, mentre è lo stesso Moy a firmare il poker al termine del periodo centrale. Maier e Lammer chiudono i conti nel finale. Di Fazzini l’unico gol dei padroni di casa. 

Le sfide con Ambrì e Kloten avevano in parte celato il momento di crisi del Lugano che, alla Corner Arena, subisce una dura lezione dal Rapperswil, uscendo sconfitto con un pesante  

Dopo un avvio dal ritmo blando, una leggerezza di Peltonen in uscita dal proprio terzo difensivo, per poco non mette Moy nelle condizioni di battere facilmente Schlegel. Il portiere bianconero, schierato al posto di Koskinen, respinge nell’azione successiva un tiro insidioso dell’ex Lammer, lasciato anche questa volta libero di colpire da posizione centrale. Gli ospiti insistono e Verboon deve fermare con un evidente fallo Wetter ben posizionato davanti allo slot, per evitare guai. Così, sfruttando l’uomo in più, la compagine allenata da Hedlund, trova subito il gol con un diagonale di Moy (0-1) al minuto 10:10. Dopo aver rischiato di nuovo su un’azione di contropiede condotta da Lammer (bravo a La Leggia nell’occasione a disinnescare l’attaccante dei Lakers), i bianconeri godono a loro volta di ben due situazioni di power-play (fuori Moy e Albrecht), senza mai riuscire a concludere verso la porta difesa da Nyffeler. Con le squadre in parità numerica, nella sua prima apparizione in fase offensiva, David Aebischer, Top Scorer dei sangallesi, trova l’angolo giusto realizzando lo (0-2) al minuto 18:12. Il peggio per la formazione di casa, però, deve ancora arrivare. Passano infatti poco più di 30” e il ceco Cervenka, indisturbato, si presenta tutto solo davanti a Schlegel, superandolo con una pregevole finta (0-3) al minuto 18:47.

Dopo la pausa, il Lugano si ripresenta con Koskinen tra i pali e il portiere finlandese è subito determinante nello sventare la conclusione ravvicinata di Wetter. Bisogna invece attendere il 23’ per assistere alla prima vera occasione da gol per i bianconeri, al temine di un’azione di contropiede condotta da Zanetti e conclusa senza successo da Mirco Müller. Poco dopo, Djuse e Walker, vengono penalizzati per comportamento antisportivo. In questa fase, però, in pista sembra esserci un Lugano decisamente trasformato che, nel giro di pochi minuti sfiora il gol con Joly e Fazzini, installandosi nel proprio terzo offensivo. Dopo aver passato due minuti indenni, per l’uscita di Marco Müller, i bianconeri tornano a farsi pericolosi con una conclusione centrale di Ruotsalainen e con un diagonale dalla linea blu di Guerra. L’insistenza dei padroni di casa, però, non viene premiata. In altre due situazioni, infatti, prima lo stesso Fazzini e, successivamente, Thürkauf, trovano l’opposizione dell’ottimo Nyffeler. E, così, dopo un salvataggio di Koskinen sull’incursione di Cervenka, sono di nuovo i Lakers a colpire con Tyler Moy che, in diagonale firma il poker oltre che la sua doppietta personale (0-4) al minuto 38:32.

Il fallo di ostruzione fischiato a Rask potrebbe essere utile ai bianconeri per sfruttare il power-play conseguente, ma di conclusioni verso la porta di Nyffeler non se ne vede nemmeno l’ombra. Gli ospiti hanno così buon gioco, tornando a farsi minacciosi con un gran tiro di Schroeder respinto da Koskinen. Lo scorrere del tempo gioca a favore dei Lakers, che non hanno difficoltà nel controllare gli avversari. I bianconeri avrebbero bisogno di un guizzo per rimettere in piedi un match ormai largamente compromesso. E, invece, nel giro di soli 21” è la formazione di Hedlund ad andare a segno altre due volte, prima con Maier quindi con Lammer, che firmano l’umiliante (0-6) al minuto 49:04. La rete di Fazzini, nel finale, serve solo ai fini statistici. I bianconeri, mai in partita questa sera, sono attesi venerdì prossimo ora alla prova d’appello nella sfida interna con i campioni in carica del Ginevra.

HC Lugano – SC Rapperswil Jona Lakers 1 . 6 ( 0 . 3 – 0 . 1 – 1 . 2 )

10:10 (0-1) Moy (Cervenka-Nyffeler) PP1; 18:12 (0-2) Aebischer; 18:47 (0-3) Cervenka (Schroeder-Djuse); 38:32 (0-4) Moy (Rask-Cervenka);48:43 (0-5) Maier (Schroeder-Jensen);49:04 (0-6) Lammer (Rask-Noreau); 55:03 (1-6) Fazzini(Alatalo);

Penalità     :  HC Lugano  4 x 2          SC Rapperswil-Jona Lakers  4 x 2     

Arbitri        :  Miroslav Stolc (SVK) – Pascal Hungerbühler

Linesman  :  Matthias Kehrli – Dominik Schlegel

Spettatori :  4327

HC Lugano: Schlegel(Koskinen), Mirco Müller-La Leggia, Carr-Thürkauf(C/TS)-Zanetti, Alatalo-Peltonen, Marco Müller-Ruotsalainen-Joly, Guerra-Andersson, Morini-Arcobello-Fazzini(A), Wolf-Gerber, Verboon-Patry-Walker(A).All.Gianinazzi

SC Rapperswil-Jona Lakers: Nyffeler(Mettler), Djuse-Aebischer(TS), Lammer-Rask-Moy, Gerber-Noreau(A), Cervenka(C)-Schroeder-Jensen, Maier-Baragano, Wetter-Albrecht-Zangger, Vouardoux-Cajka, Forrer-Dünner(A)-Wick.All.Hedlund

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