Il Lugano esce alla distanza piegando l’Ajoie

Il Lugano esce alla distanza piegando l’Ajoie

Giurassiani sconfitti (4-2). Dopo un primo tempo senza gol, La Leggia  e Fazzini ribaltano il momentaneo vantaggio realizzato da Kohler. Solo nel finale Peltonen e Cormier producono l’allungo decisivo, prima del gol di Audette.

Reduce dalla convincente vittoria di Friborgo, il Lugano aveva la ghiotta occasione di incamerare altri tre punti a condizione di superare l’Ajoie alla Corner Arena. L’obiettivo è stato raggiunto grazie al successo per (4-2), al termine di una prestazione tutta luci e ombre, in cui a mettersi in luce è stato soprattutto il portiere Koskinen nei momenti topici del match.

Dopo soli 25” i bianconeri possono già sfruttare una superiorità numerica per la penalità inflitta a Devos senza riuscire ad imbastire azioni pericolose. La prima occasione degna di nota se la procura al 5’ Thürkauf che, dopo aver superato elegantemente in slalom tutta la difesa avversaria colpisce il palo. Gli ospiti, schiacciati dalla pressione avversaria, si affacciano dalle parti di Koskinen solo verso la metà del periodo iniziale con un paio di conclusioni dalla distanza di Scheidegger e una ravvicinata di Gauthier, per poi sfiorare a loro volta la rete in power-play (fuori Arcobello) con un diagonale di Devos. I giurassiani prendono sempre più coraggio e tocca di nuovo al portiere bianconero fermare un tiro insidioso di Huber. I padroni di casa si complicano la vita al minuto 14:58 quando Zanetti deve uscire dal ghiaccio, penalizzato per 4’ per bastone alto. La formazione di Gianinazzi, pur soffrendo, ha il merito di riuscire riesce a reggere l’urto, nonostante tre  buone occasioni create nell’ordine da Audette, Devos e Fey.

Appena rientrati in pista dopo la pausa, gli ospiti passano in vantaggio grazie ad un tocco ravvicinato del liberissimo Kohler, servito da Devos (0-1). La reazione del Lugano è affidata alle buoni mani di Granlund che impegna Ciaccio, bravo a ripetersi anche sul tiro dalla distanza di La Leggia. L’uscita di Pilet, punito per bastone alto, però, agevola la riscossa dei bianconeri che, dopo una chance fallita da Ruotsalainen, trovano la rete del pareggio con un altro gran tiro di La Leggia (1-1) al minuto 26:18. In situazione di penalità differita, dopo un cross-check falloso di Fey, i padroni di casa sprecano una clamorosa occasione con il Top Scorer Thürkauf, senza poi riuscire a capitalizzare il conseguente power-play. In prossimità della seconda sirena, dopo aver corso qualche rischio di troppo in fase difensiva arriva un po’ a sorpresa il gol del vantaggio bianconero per merito di Fazzini  che aggancia un disco vagante davanti allo slot, depositandolo in backhand alle spalle di Ciaccio (2-1) al minuto 39:05.

Nel periodo conclusivo, i bianconeri sprecano subito un’azione di contropiede con Morini, rischiando di farsi beffare dalla ripartenza di Macquat nel ribaltamento di fronte. Una penalità assestata a La Leggia potrebbe rilanciare la formazione ospite che, pur creando due buone opportunità con Scheidegger e Rundqvist, non riesce a passare solo per la bravura di Koskinen. Quando è invece Alatalo a sedersi sulla panca puniti, sono proprio i bianconeri a divorarsi la terza rete dopo un contropiede condotto in solitario da Marco Müller e Guerra. La formazione allenata dall’ex Christian Wohlwend non ci sta a perdere, ma  proprionel momento di maggior spinta, viene trafitta dal gol di Peltonen (3-1) al minuto 53:28. Puniti oltre i propri demeriti, i giurassiani perdono via via convinzione, incassando anche la quarta rete firmata da Cole Cormier, alla sua prima segnatura con la maglia bianconera (4-1). Prima della fine, gli ospiti riescono a ridurre il passivo grazie a Audette, con la complicità di uno svarione di un difensore avversario, ma ormai è tardi. I bianconeri infilano così il loro secondo successo consecutivo in attesa di recarsi sabato prossimo a Losanna, per sfidare la formazione vodese reduce dal netto successo (6-1) nel derby del Lemano con i campioni in carica del Ginevra Servette.

 

HC Lugano – HC Ajoie 4. 2 ( 0 . 0 – 2 . 1 – 2 . 1 )

20:17 (0.1) 29.Kohler(28.Devos); 26:18 (1.1) 16.La Leggia(60.Granlund) PP1; 39:05 (2.1) 17.Fazzini (60.Granlund-55.Andersson); 53:28 (3.1) 52.Peltonen(97.Thürkauf); 56:57 (4.1) 20.Cormier; 58:33 (4.2) Audette(38.Asselin);

Penalità     : HC Lugano 5 x 2      HC Ajoie 3 x 2

Arbitri        : Ken Mollard – Daniel Piechaczek (GER)  Linesman : Eric Cattaneo – Matthias Kehrli

Spettatori : 4173

HC Lugano: Koskinen(Schlegel), Mirco Müller-La Leggia, Carr-Thürkauf(C/TS)-Zanetti, Alatalo-Peltonen, Morini-Arcobello-Walker, Guerra-Andersson, Granlund(A)-Ruotsalainen-Verboon, Hausheer-Cormier, Canonica-Marco Müller-Fazzini(A). All.Gianinazzi.

HC Ajoie: Ciaccio(Wolf), Gelinas-Fey(A), Kohler-Devos(C)-Hazen(A), Fischer-Scheidegger, Audette-Gauthier-Asselin, Rundqvist-Thiry, Macquat-Frossard-Huber, Pilet-Birbaum, Arnold-Romanenghi-Sciaroni(A). All.Wohlwend.

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