g.palombo
Stavanger Oilers – Växjὂ Lakers 6-7 (1-1; 1-1; 4-4; 0-1) d.r.
Non ha storia, invece, la sfida tra i detentori del titolo del Tappara Tampere e gli irlandesi dei Belfast Giants. I finlandesi chiudono col minimo vantaggio il periodo iniziale, grazie al gol di Petteri Puhakka, ma, nei secondi 20’, prendono il volo grazie ai gol dello statunitense Nick Halloran e a quelli di Oiva Keskinen e del veterano Carter Camper, con un preciso diagonale in situazione di power-play. Sempre in superiorità numerica, i padroni di casa firmano altre due reti con lo stesso Nick Halloran e Nicholas Baptiste, attaccante canadese con trascorsi a Buffalo, che fissano il risultato finale sul (6-0). Si tratta del secondo successo di fila per la formazione dell’ex allenatore degli ZSC Lions Rikard Grὂnborg.
Tappara Tampere – Belfast Giants 6-0 (1-0; 3-0; 2-0)
Vittorioso nell’esordio all’Ile Lacroix di Rouen, l’Ingolstadt concede il bis superando di misura (3-2) la formazione svedese del Färjestad. Dopo il botta e risposta tra lo statunitense Wayne Simpson e Michael Lindqvist, l’ex attaccante del Rapperswil Andrew Rowe, firma in transizione la rete del nuovo vantaggio dei padroni di casa. In apertura del periodo centrale, i tedeschi ampliano lo scarto grazie al gol di Wojtek Stachowiak che, con un pregevole gioco di stecca mette a sedere il portiere avversario. Una prodezza di Marcus Westfält riavvicina minacciosamente gli svedesi che, però, pur godendo nel finale di un paio di preziose superiorità numeriche, non riescono più a superare il goalie canadese Michael Garteig.
ERC Ingolstadt – Färjestad Karlstad 3-2 (2-1; 1-0; 0-1)
Il Ginevra si rimette prontamente in carreggiata imponendosi di misura (3-2) a Kosice. Dopo il periodo iniziale concluso senza segnature, gli slovacchi aprono lo score con un assolo di Filip Krivosik. I campioni svizzeri, però, non si perdono d’animo e, un secondo dopo il rientro in pista del penalizzato Radek Deyl, pervengono al pareggio con un tocco ravvicinato di Noah Rod, ottimamente servito da Tanner Richard. Passano soli 3’ e lo svedese Theodor Lennstrom ribalta solo momentaneamente il risultato con un gran diagonale. Prima della seconda sirena, infatti, i padroni di casa riescono a rimette le cose a posto con la rete di Mario Lunter. Dopo il passo falso di Innsbruck, la formazione di Jan Cadieux trova però modo di riscattarsi, grazie al gol decisivo del canadese Josh Jooris, con il disco che, dopo un’azione confusa, scivola lentamente alle spalle di Dominik Riecicky.
HC Kosice – Ginevra Servette 2-3 (0-0; 2-2; 0-1)
Secondo successivo di fila per il Bienne che dispone con grande facilità degli austriaci dell’Innsbruck surclassati con un perentorio (6-1). Deciso l’avvio di partita dei seeländer che, già al primo intervallo, hanno tre reti di vantaggio. Dopo il gol iniziale di Luca Hischier che ribadisce in rete la sua precedente conclusione respinta da Evan Buitenhuis, i bernesi raddoppiano con il finlandese Toni Rajala, per poi realizzare il tris in power-play con un tocco sottoporta di Fabio Hofer. Lo stesso attaccante, ex Ambrì-Piotta, firma poi il poker in apertura del terzo centrale. Gli austriaci sono in balia degli avversari che dilagano con il tocco sottomisura di Tino Kessler, agevolato dal pregevole assist di Aleksi Heponiem. Al minuto 39:57, Corey Mackin realizza finalmente la prima rete degli ospiti, che nell’esordio vittorioso con il Ginevra avevano destato tutt’altra impressione. Di Gaetan Haas la sesta e ultima segnatura.
EHC Bienne – HC Innsbruck 6-1 (3-0; 2-1; 1-0)
Autentica disfatta del Bolzano che crolla al cospetto dei propri tifosi con l’Ilves Tampere, travolto con un eloquente (7-1). Un avvio da incubo condiziona la seconda uscita dei padroni di casa che, dopo soli 6’, sono già sotto di tre reti. Con estrema facilità i finlandesi dispongono della difesa avversaria, passando in vantaggio con il diagonale del ceco Dominik Masin, per poi allungare con i gol del connazionale Simon Stransky e quello di Ville Maskanen. Il match si accende, fioccano le penalità (espulsi Lucas Lessio e Niklas Friman), nonostante ciò la squadra di Niklas Sundblad ha almeno di merito di tornare negli spogliatoi con un gol a referto, quello firmato dal canadese Christian Thomas (ex Berna) che tiene momentaneamente a galla gli alto-atesini, già sconfitti nell’esordio di Mannheim. L’elevato numero di penalità torna ad essere il leit-motiv anche nel periodo centrale in cui le Foxes affondano definitivamente, infilzate altre quattro volte e sempre in inferiorità numerica, da Eemeli Suomi, Lester Lancaster, Matias Mantykivi e Oula Palve. Per gli ospiti si tratta del secondo successo consecutivo.
HC Bolzano – Ilves Tampere 1-7 (1-3; 0-4; 0-0)
Monologo dei finlandesi del Lathi che sbancano Rouen, riscattando così la sconfitta interna nel debutto della competizione con il Växjὂ. Dopo il gol lampo (45”) di Antonin Honejsek, la squadra ospite assume via via il comando delle operazioni passando ben quattro volte nel giro di 8’ con i gol di Konsta Hirvonen, Patrik Carlsson, Aatu Jamsen (pregevole il suo slalom) e dello statunitense, ex Berna e ZSC Lions, Ryan Lasch. Prima della pausa, c’è ancora spazio per tre segnature. Due quelle dei Pelicans, per opera di Lars Bryggman e Petteri Riihinen, una quella dei padroni casa con l’attaccante canadese Francis Perron, che però perdono per espulsione il connazionale Sacha Guimond. Nel prosieguo del match, gli scandinavi vanno a segno in altre due occasioni con Sakke Hamalainen e Kasper Puutio, mentre il gol dello slovacco Marcel Hascak fissa il risultato finale sul (8-3)
Rouen Dragons – Lathi Pelicans 3-8 (2-6; 0-1; 1-1)