Comunicato stampaLa Migross Supermercati Asiago Hockey e Michele Stevan ancora insieme per la 15° stagione consecutiva!
L’attaccante 30enne e asiaghese doc prosegue il suo percorso con la maglia Giallorossa che veste dal primo giorno in cui ha infilato i pattini.
Michele Stevan, infatti, ha iniziato a giocare a hockey sin dalla tenera età e ha sempre difeso i colori della squadra altopianese, facendolo in massima serie dal 2009. Per lui il percorso dopo le giovanili è stato lungo e lo ha portato a calcare le piste della Serie A, poi quelle della Alps Hockey League e, infine, quelle della ICE Hockey League.
Centro solido e tatticamente preparatissimo, che sa portare il giusto equilibrio nelle linee in cui gioca, eccellendo anche nel penalty killing.
Il numero 16 ci racconta quella che è stata la prima stagione in ICE e cosa si aspetta dal futuro:
“A livello di squadra è stato un anno caratterizzato da alti e bassi. Chiaramente è stato un anno di ambientamento, ma la parte fondamentale è stata la crescita che c’è stata da parte di tutti. La squadra era molto giovane ed è stato importante fare esperienza in una lega di questo livello. Verso fine campionato si sono visti i risultati della nostra crescita in campo e mi ha fatto piacere che anche il pubblico abbia iniziato a rispondere bene. Quest’anno vogliamo riprendere da qui: da dove abbiamo finito come squadra e come ambiente in generale.
Dal punto di vista personale posso dire che è stato un anno impegnativo e che il salto è stato importante. Sono in prima squadra da tanti anni, ma ho fatto fatica anch’io ad abituarmi al nuovo livello. Ho cercato di focalizzarmi sui miei compiti e i miei obiettivi e questo mi ha aiutato a trovare la strada giusta. Ci sono sicuramente degli aspetti del mio gioco in cui devo migliorare e sto lavorando in quest’ottica.
L’obiettivo come squadra è entrare nei primi sei e continuare con la crescita iniziata lo scorso anno. Personalmente, invece, voglio essere più propositivo, dare sempre il massimo e cercare di aiutare i più giovani con la mia esperienza”.