g.palomboDopo otto vittorie consecutive, si interrompe momentaneamente la striscia positiva del Ginevra. A Berna, infatti, gli Orsi si impongono (6-5) al supplementare grazie a gol decisivo del canadese Goloubef. Una partita che gli ospiti erano riusciti a raddrizzare solo nel finale, recuperando due reti di svantaggio con Derungs e il solito Tömmernes. Un passaggio a vuoto subito riscattato grazie alla netta vittoria interna (5-0) con il Kloten, decisa da una doppietta di Pouliot e dalla reti di Winnik, Bertaggia e Hartikainen. Scala la classifica il Bienne, che aggancia il secondo posto, grazie ai sei punti conquistati nell’ultimo week-end. I seeländer, dopo aver sbancato la Raiffeisen Arena di Porrentruy, imponendosi (5-3) nei confronti dell’Ajoie, grazie alla doppietta di Sallinen e alle reti di Hischier, Künzle e Yakovenko, si sono ripetuti nella sfida interna con l‘Ambrì, superandolo con un perentorio (5-1) e scavalcandolo nella graduatoria. Protagonisti indiscussi della sfida Rajala e Olofsson, entrambi autori di una doppietta. La formazione di Luca Cereda, era reduce, dopo un filotto di quattro successi consecutivi, da un’altra sconfitta, quella patita ai rigori (3-2) con gli ZSC Lions, alla Gottardo Arena. I leventinesi hanno comunque molto di cui rammaricarsi. Sprecano due reti di vantaggio realizzate da Grassi e, con una magia, da Chlapik, incassando dapprima il gol fortemente contestato di Bodenmann e, successivamente, quello di Lammikko, a poco più di due minuti dal termine, facendosi poi ipnotizzare da Waeber nella serie di rigori.
Appaiato ai biancoblù, resta in scia con 21 punti anche il Rapperswil, al termine di un fine settimana caratterizzato da prestazioni risultati altalenanti. Contro il Davos, alla St. Galler Kantonalbank Arena, infatti, la formazione di casa prevale (3-2) dopo i rigori. Due volte in vantaggio con Profico e Moy, i sangallesi vengono puntualmente raggiunti dalle reti di Bristedt e Stransky. Decidono ai fini del successo le due trasformazioni di Cervenka. Disco rosso, invece, il giorno successivo a casa dei campioni uscenti dello Zugo, che si impongono alla distanza (3-0). Dopo un tempo senza reti, firmano il successo degli svizzero-centrale O’Neill, Senteler e Hofmann, con la sua rete a porta vuota. Un punto sotto, la coppia formata da Berna e Davos, che si sono affrontati all’Eis-stadion. Gli Orsi si impongono di misura (4-3), in virtù della rete siglata da Di Domenico nell’overtime, dopo che i grigionesi avevano recuperato nel finale due reti di svantaggio grazie alle marcature di Stransky e Nygren. Per la formazione bernese, allenata dallo svedese Lundskog, si è trattato del 5°successo di fila. Fine settimana ricco di soddisfazioni e punti anche per il Friborgo, che sbanca la Corner Arena di Lugano, grazie alla vittoria per (4-2) maturata nel periodo finale. Bennett illude i bianconeri con una doppietta, ma i gol di Jecker, Gunderson e Schmid, a porta vuota, esaltano il buon momento burgundi. La formazione di Christian Dubè, si ripete anche il giorno successo, liquidando il Losanna (5-2), grazie alle doppiette di Kuokkanen e Bertschy. I vodesi, la cui stagione stenta ancora a decollare, erano invece reduci dal successo interno con l’Ajoie (6-2), che ha preso forma in virtù delle quattro reti realizzate nel periodo conclusivo da Sekac, Kovacs, Fuchs e Audette. Nelle posizioni di retroguardia, importante scatta in avanti del Langnau che, dopo aver ceduto di misura (3-2) a Kloten, certifica, se ce ne fosse ancora bisogno, la profonda crisi in cui versa il Lugano, che non trova ancora benefici dopo l’avvicendamento alla transenna di McSorley. Alla Ilfis Arena, infatti, i Tigers si impongono con un perentorio (6-1), umiliando la compagine bianconera scesa in pista con poca concentrazione, mostrando la sua fragilità. Sugli scudi Il finlandese Pesonen e il tedesco Michaelis, autori entrambi di una doppietta e gol di Schmutz e Saarela. Da segnalare la penalità partita inflitta a Werder, autore di una carica scorretta ai danni di Lapinskis.
Dopo quasi un mese senza movimenti, il mercato svizzero è stato animato dal Langnau e Friborgo: le Tigri si sono private dell’attaccante canadese Alexandre Grenier, trasferitosi all’Eisbären Berlino, e hanno rafforzato il reparto con gli arrivi del connazionale Cody Eakin, nelle ultime due stagioni ai Buffalo Sabres, e del francese Floran Douay. Anche i burgundi hanno pescato dall’NHL mettendo sotto contratto lo svedese Victor Rask, in forza nella scorsa stagione nei Minnesota Wild e nel Seattle Kraken.
Risultati NL:
venerdì 14 ottobre
Berna – Ginevra 6-5 ot
Kloten – Langnau 3-2
Rapperswil – Davos 3-2 so
Losanna – Ajoie 6-2
Lugano – Friborgo 2-4
sabato 15 ottobre
Ajoie – Bienne 3-5
Ambrì – Zurigo 2-3 so
Davos – Berna 3-1 ot
Friborgo – Losanna 5-2
Ginevra – Kloten 5-0
Langnau – Lugano 6-1
Zugo – Rapperswil 3-0
domenica 16 ottobre
Bienne – Ambrì 5-1
Classifica NL (dopo 12 giornate)
1.Ginevra 29 p.ti (12 gare)
2.Bienne 22 (11)
3.Rapperswil 21 (11)
4.Ambrì 21 (12)
5.Berna 20 (11)
6.Davos 20 (11)
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7.Zugo 18 (11)
8.Friborgo 18 (11)
9.Zurigo 15 (8)
10.Losanna 13 (12)
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11.Ajoie 10 (12)
12.Langnau 10 (10)
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13.Lugano 9 (11)
14.Kloten 8 (11)
Top Scorer LNA
# Club Punti (reti+assist)
1.M.Spacek (Ambrì) 14 (6+8)
2.C.DiDomenico (Berna) 14 (6+8)
3.PM.Devos (Ajoie) 14 (5+9)
4.J.Sallinen (Bienne) 13 (8+5)
5.V.Filppula (Ginevra) 13 (4+9)
Top Goalies
# Club Svs% GAA
1.S.Hrubec (Zurigo) 95,14 1.50
2.S.Aeschlimann (Davos) 93,75 1.94
3.M.Koskinen (Lugano) 93,53 2.02
4.J.Juvonen (Ambrì) 93,47 2.24
5.R.Mayer (Ginevra) 93,30 1.70elite