Continental Cup: l’Asiago stacca il pass per Nitra, lo Jesenice quello per Cardiff

Continental Cup: l’Asiago stacca il pass per Nitra, lo Jesenice quello per Cardiff

L’Asiago piega lo Jesenice per 5-2 al termine di una partita in cui non ha mai patito gli avversari e si qualifica al girone di semifinale di Nitra (18-20 novembre), dove, oltre agli slovacchi affronteranno i polacchi dell’Unia Oswiecim e gli ucraini del Kremenchuk. Il ritiro dei kazaki del Saryarka Karaganda, inseriti d’ufficio nel Girone di Cardiff, favorisce il passaggio del turno degli sloveni per migliore differenza reti con i rumeni del Mircurea Ciuc.

Asiago subito concreto, alla prima occasione Marchetti fredda Kajalainen in diagonale. Dopo il vantaggio, gli Stellati rimangono in attacco, favoriti anche dalla prima superiorità della partita a favore, Vankus a 34” dalla conclusione concretizza il passaggio di McShane. Lo Jesenice abbozza una reazione, la fase difensiva dei padroni di casa consente a Fazio di vivere momenti di tranquillità tra i pali fino all’11.45, quando, in superiorità, Glavic devia sottoporta la conclusione di Blomberg. Segue una fase interlocutoria avara di conclusioni verso le due gabbie, neanche la penalità assegnata a Urukalo dà un po’ di pepe alla gara che si avvia al primo riposo sul 2-1 per l’Asiago.

Il secondo tempo si apre sulla falsariga di quello iniziale con le due rivali che si annullano a vicenda; al 28.44 Jenko vanifica una situazione di uomo in più a causa di un fallo di ostruzione. Per il 3-1 dell’Asiago bisogna attendere la penalità fischiata a Glavic al 34.56 che favorisce la marcatura di Saracino, lesto a riprendere il rebound di Karjalainen. Al 38.25 Salinitri, uscito dal penalty box, mette fine a un’azione insistita, mentre a 30” dalla conclusione del secondo tempo, Glavic si vede negare il goal dal palo alla sinistra di Fazio.

L’ultima frazione di gioco è aperta dal colpo di bastone di Prostor, l’Asiago ha la possibilità di incrementare il vantaggio, tuttavia ad andare a segno è Svetina che, in contropiede, sorprende i giallorossi. L’appuntamento con la cinquina è rimandato al 49.16: Moncada pesca in diagonale McShane, appostato davanti alla gabbia, ed è un gioco da ragazzi insaccare il disco. A risultato acquisito, negli ultimi 10’ all’Asiago non rimane che controllare la partita fino al 60’.

Asiago – Jesenice 5-2 (2-1; 2-0; 1-1)
Asiago:
Justin Fazio (Gianluca Vallini); Lorenzo Casetti – Randy Gazzola – Francesco Forte – Gregorio Gios – Troy Rutkowski – Filippo Rigoni; Bryce Misley – Nicholas Saracino – Michele Marchetti – Anthony Salinitri – Allan McShane – Marco Magnabosco – Michele Stevan – Marek Vankus –  Luke Moncada – Matteo Longhini – Filippo Rigoni – Samuele Zampieri. Coach: Tom Barrasso
Jesenice: Antti Kajalainen (Urban Avsenik); Ziga Urukalo – Anze Prostor – Ozbej Rep – Niki Blomberg – Luka Scap – David Planko – Rozle Bohinc; Rudolfs Polcs – Eric Pance – Andrey Galushkin – Gasper Sersen – Zan Jezovsek – Luka Ulamec – Tjas Lesnicar – Erik Svetina – Gasper Glavic – Patrik Rajsar – Jasa Jenko – Aljosa Pretnar – Lovro Kumanovic. Coach: Gaber Glavic
Arbitri: Attila nagy (Ungheria) e Benjamin Scolari (Francia) Linesmen: Nicola Basso (Italia) e Davide Mantovani (Italia)
Penalità: Asiago 10 (2/4/4) – Jesenice 18 (4/6/8)
Tiri: Asiago 23 (7/6/10) – Jesenice 13 (5/5/3)
Marcatori: (1-0) 02.52 Michele Marchetti; (2-0) 07.07 Marek Vankus (Allan McShane) PP; (2-1) 11.45 Gasper Glavic (Miki Blomberg – Erik Svetina) PP; (3-1) 35.02 Nicholas Saracino (Randy Gazzola) PP; (4-1) 38.25 Anthony Salinitri (Allan McShane); (4-2) 43.52 Erik Svetina (Luka Scap) SH; (5-2) 49.16 Allan McShane (Luke Moncada)
Spettatori: 1.000
MVP: Marek Vankus (Asiago) e Gasper Glavic (Jesenice)

Altro risultato: Buz Adam Istanbul – Vojvodina Novi Sad 6-1 (4-0; 2-0; 0-1)
Classifica: Asiago (ITA) p.ti 9; Jesenice (SLO) p.ti 6; Buz Adam Istanbul (TUR) p.ti 3; Vojvodina Novi Sad (SRB) p.ti 0

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