Russia e Bielorussia sospese dal mondo dell’hockey su ghiaccio

Russia e Bielorussia sospese dal mondo dell’hockey su ghiaccio

Formula 1, Calcio, Basket, Pallavolo, Tennis e Pallamano. In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e della violazione della tregua olimpica adottata da una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, sono numerose le Federazioni internazionali che hanno bandito Nazionali e squadre russe e bielorusse dalle loro competizioni, o cancellato eventi in calendario nei due Paesi rappresentati. Alla lista si aggiunge anche la IIHF che, in serata, ha diramato un comunicato stampa con il quale ha annunciato di aver sospeso le Nazionali del R.O.C e Bielorussia da tutte le competizioni internazionali di ogni ordine ed età. Per di più la alla Federazione russa è stata revocata l’organizzazione dei Mondiali Top Division Under 20 maschili del 2023 (26 dicembre 2022-5 gennaio 2023). Tale decisione ha anche il fine di garantire la sicurezza dei tornei e l’incolumità di giocatori, dirigenti e tifosi.

Nello specifico R.O.C. e Bielorussia non potranno partecipare ai Mondiali di Top Division finlandesi (i russi erano inseriti nel girone della Nazionale italiana) dal 13 al 29 maggio, a quelli Under 18 (21 aprile-1 maggio).
Inoltre il Comitato olimpico russo non sarà presente ai Mondiali di Top Division Under 18 femminili, i Mondiali di Top Division Under 20 maschili e il Mondiali di Top Division femminili (26 agosto-4 settembre).
Per questi tornei nelle prossime settimane il Consiglio IIHF deciderà in merito a promozioni e retrocessioni.

Il club bielorusso del Gomel non potrà prendere parte alla Super Final di Continental Cup in programma dal 4 al 6 marzo ad Aalborg (Danimarca).

“La IIHF non è un’entità politica e non può influenzare le decisioni che vengono prese sulla guerra in Ucraina – ha affermato il Presidente della IIHF Luc Tardif –. Abbiamo tuttavia un dovere di responsabilità verso tutti i nostri membri e partecipanti, dobbiamo quindi fare tutto il possibile per garantire che siamo in grado di gestire i nostri eventi in un ambiente sicuro per tutte le squadre che prendono parte al programma dei Mondiali IIHF. Siamo rimasti incredibilmente scioccati nel vedere le immagini che sono giunte dall’Ucraina – ha aggiunto Tardif –. Sono stato in stretto contatto con i membri della Federazione di Hockey su ghiaccio dell’Ucraina e speriamo per tutti gli ucraini che questo conflitto possa essere risolto in modo pacifico e senza la necessità di ulteriore violenza”.

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