Renon inarrestabile. Sfida aperta tra Val Pusteria ed Asiago

Renon inarrestabile. Sfida aperta tra Val Pusteria ed Asiago

Nelle due semifinali di andata, in programma stasera, valide per conquistare il passaggio alla doppia finale di sabato e domenica prossimi, abbiamo assistito a due gare assai combattute. Nella prima il Renon, ha conquistato la vittoria esterna a Vipiteno, conquistando i due punti in palio. Nella seconda, all’Hodegart, i padroni di casa, hanno ottenuto un pareggio all’ultimo tuffo, imponendo la divisione dei punti al Val Pusteria. Nei match di ritorno, ai Campioni d’Italia di Collalbo, basterà anche un punticino per volare in finale, mentre la gara del Lungo Rienza sarà decisiva per stabilire il nome della seconda finalista. Ricordiamo a tutti che l’eventuale risultato di parità maturato al termine dei sessanta minuti regolamentari porterà alla disputa di un Overtime.

Con i primi venti minuti “di fuoco” il Renon sembrava poter “sciogliere” da subito il ghiaccio della Weihenstephan Arena di Vipiteno e poter prenotare, subito, l’accesso alla doppia finale scudetto del prossimo weekend. La danza iniziava già dopo cinque minuti con Dan Tudin che in doppio power play, segnava il goal del vantaggio. Poi, per gli scatenati Buam, andavano in goal, in successione Frei, Simon Kostner e Sislannikovs. La gara, dopo venti minuti di gioco, sembrava quindi già decisa. Invece i Broncos hanno avuto il grande merito di non crollare. Il goal di Tobias Kofler a metà del tempo sembrava velleitario, ma nel terzo drittel, le realizzazioni di Daniel Erlacher e Christian Borgatello con la complicità di un disattento Thomas Tragust, hanno riaperto, davvero, la gara. Il Vipiteno, nel finale, ha tentato il tutto per tutto, ma non è riescito a trovare l’ultimo definitivo guizzo vincente ed il match è finito con il sofferto successo per 4:3 dei “Buam”.

Wipptal Broncos Weihenstephan – Rittner Buam 3 – 4 (0-4, 1-0, 2-0)

Martedì 22 gennaio 2019, ore 20.00: Weihenstephan Arena di Vipiteno. Spettatori: 499.

Arbitri Referees: Alex Lazzeri, Omar Piniè; Giudici di Linea: Alessio Bedana, Antonio Piras.

MARCATORI: 5:44 0:1 (PP2) Daniel Richard Tudin (Alex Frei); 16:14 0:2 (SH1) Alex Frei (Henrik Johan Oskar Eriksson); 0:3 (PP1) Simon Kostner (Andreas Lutz); 19:54 0:4 (ES) Olegs Sislannikovs (Thomas Spinell); 27:33 1:4 (ES) Tobias Kofler (Matthias Mantinger, Daniel Erlacher); 40:44 2:4 (ES) Daniel Erlacher (Tobias Kofler, Matthias Mantinger); 45:39 3:4 (ES) Christian Borgatello (Roland Hofer).

 

Diciamo subito che quella di Asiago è stata una bella partita e che il risultato finale lo si può considerare, tutto sommato, giusto. Aggiungiamo che i locali hanno avuto una supremazia nel primo drittel, che il secondo è stato più equilibrato e che nel terzo, gli ospiti sono parsi per larghi tratti padroni del gioco. Il Val Pusteria si presentava all’appuntamento privo di Marko Virtala, lo sfortunato giocatore che proprio sul ghiaccio dell’Hodegart, subì, nella gara del 3 gennaio scorso, un colpo di bastone al volto ad opera di Phil Pietroniro. L’Asiago, di contro, schierava tutte le sue “bocche di fuoco” unitamente ai “nuovi stranieri” gli americani Robbie Bina e Chad Pietroniro (fratello di Phil) ed il giovane attaccante slovacco Jozef Foltin.

Nella prima parte del primo tempo le migliori opportunità capitano sulle stecche dei padroni di casa che, nei primi undici minuti, tengono sotto pressione la difesa dei Lupi. L’occasione più nitida arriva in apertura al 3:22 allorquando Colin Furlong si oppone su un tiro dalla blue di Phil Pietroniro e si ripete tuffandosi su una conclusione ravvicinatissima di Marco Rosa Gonzales respingendo il puck col gambale destro. Il Val Pusteria si ricompone e conquista ghiaccio nella seconda metà del tempo. La migliore opportunità arriva per merito di Markus Gander che al 12:35, dopo uno slalom sul ghiaccio, tira colpendo la parte superiore della gabbia di Frederic Cloutier.

Nel secondo tempo, al 24:21 il Val Pusteria ha forse la migliore occasione per passare in vantaggio. L’azione nasce in una situazione di Power Play (Fabrizio Pace punito per stecca alta). Il puck viene colpito dalla blu, da Cody Corbett: Cloutier respinge il tiro, ed il puck picchia sul pattino di Max Oberrauch che, appostato nello slot, non riesce ad imprimergli quella minima deviazione che sarebbe necessaria per superare il portiere franco-canadese. Il match è comunque equilibrato ma lo spunto che cambia il corso della gara, arriva al 29:08. Matteo Tessari va al contrasto, in zona neutra, con Armin Helfer, il disco schizza a breve distanza. Anthony Bardaro lo cattura, avanza controllandolo con la stecca, si allarga sulla sua destra e da posizione angolata, lascia partire un tiro che si incrocia sotto la traversa, sulla destra di un incolpevole Furlong. Il punto cambia il senso della gara. L’Asiago tiene il ghiaccio meglio, ed il Val Pusteria si riprende dal colpo, solo agli sgoccioli del tempo. Il Cornometro segna il 37:30 quando Raphael Andergassen lavora un buon disco e lo serve nello slot a Tommaso Traversa che, da buona posizione, non riesce ad angolare la conclusione.

Il Val Pusteria inizia il terzo tempo con grande impeto e già dopo venti secondi, Armin Hofer colpisce il palo. E’ il preludio al pareggio che arriva per merito di Markus Gander il quale con un tiro dalla blue, infila il puck tra i gambali di Cloutier. Il goal galvanizza i Brunicensi che, a lungo, sono padroni del ghiaccio. Al 50:54 un Asiago in confusione tattica, subisce una penalità per “sei uomini sul ghiaccio”. Esce Marchetti ed il Val Pusteria, in power play, non si lascia sfuggire l’occasione di pungere ancora. Il goal arriva da un tiro chirurgico di Max Oberrauch (nella foto) che si infila tra i gambali di un incerto Cloutier. I ragazzi di Petri Mattila da questo momento, paiono, francamente, padroni del ghiaccio. I Lupi, certi di avere in pugno il risultato commettono l’errore di non incidere, limitandosi a congelare il gioco. L’Asiago che da sempre, ha fatto del carattere la sua bandiera, sfrutta questa incertezza e,  quando sembra tutto perduto, trova, in extremis, il pareggio. Coach Ivany , a trentotto secondi dalla fine, fa uscire il portiere per un uomo in più di movimento per cercare, nella confusione, il tutto per tutto. La mossa è disperata, ma, ottiene il risultato auspicato poiché a 17 secondi dalla sirena un tiro dalla blue di Marco Rosa Gonzales, riesce, tra una selva di gambe, pattini e stecche a trovare il pertugio giusto ed infilarsi, imparabile, all’angolino destro, in alto, della gabbia di Furlong. L’Hodegart esplode, festeggiando l’ottenuto pareggio come fosse una vittoria. La gara finisce così sul risultato di parità e l’equilibrio tra le due contendenti si dovrà spezzare giovedì sera nella gara che vi racconteremo, in diretta, dal Lungo Rienza di Brunico.

Hockey Asiago Migross – HC Val Pusteria 2 – 2 (0-0, 1-0, 1-2)

Martedì 22 gennaio 2019, ore 20.30: Stadio Hodegart di Asiago. Spettatori: 1.120

Arbitri: Andrea Benvegnù, Marco Mori; Giudici di Linea: Mauro De Zordo, Piero Giacomozzi

MARCATORI: 29:08 1:0 (ES) Anthony Robert Bardaro (Matteo Tessari, Lorenzo Casetti); 41:54 1:1 (PP1) Markus Gander (Armin Hofer, Teemu Sakari Virtala); 52:38 1:2 (PP1) Max Oberrauch (Cody Cea Corbett, Raphael Andergassen); 59:43 2:2 (ES/EA) Marco Rosa Gonzales (Robert Joseph Bina, Phil Pietroniro).

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