il resoconto della diciannovesima giornata

il resoconto della diciannovesima giornata

Questo ultimo turno prima della sosta prenatalizia porta diversi e, per certi versi, imprevisti scossoni nella classifica generale. Il Renon si scrolla di dosso, l’ingombrante compagnia dell’Asiago e, in solitario, mantiene la vetta della Tabella Generale. Alle spalle della ex coppia di vertice si fa sotto il Valpellice che grazie alla larga vittoria di questa sera, ai danni del Val Pusteria scavalca la formazione di Mike Busniuk conquistandosi la terza posizione. I Giallo neri a loro volta vengono tallonati da vicino dal sempre più sorprendente Cortina che esce vincente dalla Weihenstephan Arena al termine di un match combattutissimo, raggiunge quota trenta, solo tre gradini sotto i Pusteresi. In coda, il Vipiteno prende un brodino e con questo punto tiene più lontano il Milano, largamente battuto a Collalbo. Due parole per il gran cuore del Fassa che riesce in una impresa che nessuno, ripeto, nessuno avrebbe pronosticato alla vigilia. I Ladini sono sempre ultimi, sono sempre staccati da tutti, ma dopo l’impresa di stasera, si meritano un grande applauso perché nonostante le grandi difficoltà, la formazione di Kostner conferma di essere viva, pimpante ed in grado di onorare al meglio la sua maglia e l’intero campionato.

Ritten Sport Renault Trucks – Hockey Milano Rossoblu 6- 2 (3-0, 1-1, 2-1)
Il Renon assomiglia sempre più ad un carro armato ed anche stasera impiega poco più di un drittel a chiudere i conti con i rossoblu di Milano. Forse i ragazzi di Insam hanno qualcosa da recriminare perché nel primo tempo, la prestazione incerta del loro estremo difensore ha un po’ spianato la strada alla vittoria dei Rittner Buam ma, di certo, il Renon nel corso dei sessanta minuti ha mostrato di essere di una pasta completamente diversa, forse troppo dura per i denti dei ragazzi in maglia rossoblu. Di fatto, vinta la Coppa Italia e conquistata la vetta della classifica per i giocatori, i dirigenti ed i tifosi del Renon il Natale sembra essere più bello rispetto a quello degli altri. Il Milano chiude “la due giorni altoatesina”, tornando a casa con i due punti conquistati giovedì alla Leitner Solar Arena che rappresentano un bilancio francamente sodisfacente.
Marcatori: 06:32 (1-0) A.Eisath (D.Tudin/T.Ramsey); 14:28 (2-0) M.Siddall (G.Guentzel/D.Urquhart); 18:38 (3-0) M.Quinz (L.Nelson); 24:36 (4-0) D.Tudin (M.Quinz/A.Eisath); 38:23 (4-1) A.A. Estoclet; 40:28 (5-1) G.Guentzel (M.Siddall/T.Ramsey); 53:42 (6-1) M.Siddall (P.Rissmiller) in superiorità numerica; 56:21 (6-2) A.Re (N.Fontanive); Tiri in porta: Ritten 44 (19/15/10) – Milano 29 (9/9/11); Penalità: Ritten 5×2’ – Milano 4×2’; Arbitri: Luca Cassol e Andrea Benvegnù; Giudici di linea: Christian Gamper e Luca Zatta;

S.S.I. Vipiteno Broncos Wiehenstephan – Hafro S.G. Cortina 1-2 d.t.s. (1-1, 0-0, 0-0, 0-1)
La gara poneva di fronte due formazioni che, dagli ultimi risultati raccolti, parevano in stato di forma completamente diverso e, alla vigilia del match, il Cortina partiva strafavorito per la vittoria finale. Così non è stato: certo il Cortina alla fine ha vinto lo stesso ma il successo, da due punti, è arrivato solo ai tempi supplementari e dopo che il Vipiteno in mille modi aveva messo in difficoltà la difesa ospite. I due portieri, stasera, sono stati eccezionali, Anthony Borelli ha parato praticamente tutto ergendosi a barriera insormontabile per gli avanti di casa, ma anche il suo dirimpettaio, il finlandese Joni Myllykoski è stato bravissimo e solo un siluro di Christian Menardi lo ha beffato ad un soffio dall’ultima sirena, evitandoci ed evitandogli il brivido degli shootout. Con i due punti conseguiti il Cortina rinsalda la sua quinta posizione e getta uno sguardo sulle alte vette di classifica mentre il Vipiteno, sesto, aumenta il vantaggio nei confronti del Milano, che adesso lo insegue a cinque lunghezze.
Marcatori: 07:34 (0-1) C.Menardi (S.Gron/G.De Bettin) in superiorità numerica; 10:44 (1-1) D.Ludvik (R.Erat); 64:59 (1-2) C.Menardi (P.Albers/L.Felicetti); Tiri in porta: Vipiteno 31 (12/13/4/2) – Cortina 21 (5/8/6/2) Penalità: Vipiteno 8×2’ + 10’ per cattiva condotta a Fabian Hackhofer – Cortina 9×2’ + 10’ per cattiva condotta ad Andrea Moser; Arbitri: Karel Metelka ed Andrea Moschen; Giudici di linea: Marco Mori e Matthias Cristeli;

H.C. Valpellice Bodino Engineering – Lupi Fiat Professional Val Pusteria 6-2 (2-1, 2-0, 2-1)
La vittoria della Valpe è stata larga e meritata. I Piemontesi, reduci dalla conquista dei tre punti sul difficile ghiaccio di Asiago, confermano il buon momento di grazia ed il buon rapporto fra le occasioni create e quelle messe a segno. Il Val Pusteria, di contro, benedice l’arrivo della sosta prenatalizia e la disputa delle Universiadi che sperano possa fornire alla truppa di Busniuk la possibilità di recuperare qualche lungo degente e di risarcire qualche recente ferita, nel gioco e nello spirito dei giocatori. Anche stasera, al Cotta Morandini, Armin Helfer e compagni si presentavano abbastanza “incerottati” per via delle numerose e pesanti assenze. Nel prosieguo della gara inoltre i giallo neri hanno confermato il non felice momento in zona goal, sbagliando moltissime delle numerose occasioni create. Per il Val Pusteria il ritorno sul ghiaccio è previsto per il match casalingo del 21 dicembre contro l’Asiago, succulento anticipo della 27° di campionato. La Valpe riprenderà a Milano il 23 dicembre.
Marcatori: 04:16 (1-0) B.Ihnacak (S.Tomko/P.Nicolao) in inf.num.; 05:27 (1-1) G.Scandella (D.Campbell/C.Soderstrom) in superiorità numerica; 14:46 (2-1) D.Davidson (T.Johnson/B.Ihnacak) in sup.num.; 21:08 (3-1) S.Barney (B.Ihnacak/T.Maxwell); 37:19 (4-1) B.Ihnacak (M.Pozzi/S.Barney); 41:24 (5-1) T.Maxwell (G.Nunn/B.Davidson) in superiorità numerica; 48:16 (6-1) T.Maxwell (T.Johnson/B.Davidson) in doppia sup.num.; 58:15 (6-2) C.Soderstrom; Tiri in porta: Valpellice 40 (15/14/11) – Val Pusteria 28 (9/12/7); Penalità: Valpellice 8×2’ – Val Pusteria 11×2’; Arbitri: Fabio Lottaroli e Claudio Pianezze; Giudici di linea: Fabrizio De Toni e Simone Lega

Sportiva H.C. Val di Fassa – Migross Supermercati Asiago 5-4 d.t.s. (0-1, 2-1, 2-2, 1-0)
E’ stata veramente la partita che non ti aspetti, è avvenuto che tra la prima ed il fanalino di coda abbia vinto la meno accreditata, è avvenuto che il fanciullo Davide abbia sconfitto il gigante Golia. Per una volta nello sport si è avverato il miracolo che ha portato l’ultima in classifica a sconfiggere la prima della classe!! Citazioni, bibliche e non, a parte, il Fassa ha compiuto una bella impresa. E’ vero sì che l’Asiago dopo la qualificazione alla fase finale di Continental Cup ha forse tirato un po’ i remi in barca è vero che, sostituire il Vincenzo Marozzi attuale è difficilissimo ed anche il pur bravo e promettente Alessandro Tura, e che anche per i campioni d’Italia le assenze pesano eccome. Tutto vero ma certamente questi fattori non possono e non debbono sminuire in nessun modo la prestazione della formazione di Erwin Kostner che si è esaltata ed ha fatto vivere ai suoi affezionati supporters una serata da sogno che gli auguriamo non debba rimanere una perla isolata.
Marcatori: 17:07 (0-1) D.Borrelli (P.Zanette/C.DiDomenico) in doppia superiorità numerica; 30:05 (1-1) N.DeLuca (F.Gilmozzi/M.Dantone); 36:48 (2-1) M.Bernard (E.Chelodi/M.Valeruz); 37:08 (2-2) C.DiDomenico (S.Bentivoglio/L.Ulmer); 44:47 (2-3) L.Ulmer (S.Bentivoglio/C.DiDomenico); 46: 48 (3-3) V.Laine (F.Gilmozzi/E.Chelodi) in superiorità numerica; 48:28 (3-4) D.Borrelli (C.DiDomenico/S.Bentivoglio); 51:54 (4-4) M.Bernard (M.Jeslinek/M.Jakovlevs); 63:45 (5-4) J.Burlin (V.Laine/M.Jakovlevs). Tiri in porta: Fassa 28 (11/7/7/3) – Asiago 39 (12/17/9/1); Penalità Fassa 4×2’ – Asiago 4×2’; Arbitri: Thomas Gasser e Gregory Loreggia; Giudici di linea: Manuel Manfroi e Ulrich Pardatscher;

Classifica Elite A Itas Cup:
1)  Renon 41 punti
2)  Asiago 39 punti
3)  Valpellice 36 punti
4)  Val Pusteria 35 punti
5)  Cortina 32 punti
6)  Vipiteno 21 punti
7)  Milano 16 punti
8)  Fassa 8 punti

Ultime notizie
error: Content is protected !!