Eastern Conference: Maple Leafs cedono, Penguins mantengono

Eastern Conference: Maple Leafs cedono, Penguins mantengono

Atlantic Division di Emanuele Badessi

Passato un mese la situazione della Atlantic Division è totalmente cambiata; in vetta troviamo i Bruins che hanno colmato il distacco ed ora guardano tutti dal’alto dei loro 38 punti in 27 apparizioni sul ghiaccio. Gli ultimi risultati della franchigia di Boston parlano di una pesante sconfitta a MoTown (6-1 contro i Red Wings) seguite da 2 vittorie consecutive con Rangers (3-2) e Columbus (3-1). Dando uno sguardo alle statistiche dei Bruins, guida la truppa Krejci con 21 punti frutto di 4 reti e 17 assist, seguito da Lucic con 20 punti (11 reti e 9 assist). Seconda piazza della division per Tampa,distanziata di 5 lunghezze (33 punti). Per la franchigia della Florida ultimi 3 appuntamenti col ghiaccio che si sono risolti con 2 vittorie con Rangers (5-0) e Flyers (4-2) ed una sconfitta nel match che Venerdì li ha visti opposti ad i Penguins (3-0). Venendo alle statistiche, giocatore più prolifico è St. Louis con 24 punti (10 reti e 14 assist) in 26 gare seguito da Steven Stamkos che nonostante il grave infortunio subito, che lo sta tenendo lontano dal ghiaccio, è secondo con 23 punti (14 reti e 9 asssit) nelle 17 gare giocate prima della rottura della tibia. Terzo gradino del podio per Montréal che è a 33 punti come i Bolts. Per la franchigia quebecois  vittorie, 3-2 con Buffalo e 4-2 con Toronto, intervallate dalla sconfitta ai rigori contro i Capitals (3-2 il finale del Verizon Center). A guidare la franchigia del Canada francofono troviamo un difensore, P.K.Subban, con 23 punti (4 reti e 19 assist) in 27 gare, seguito da Tomas Plekanec con 18 punti (9+9 per lui). Ai piedi del podio troviamo i Red Wings (33 punti) che si porta a casa 3 vittorie di fila contro Buffalo (3-1), la già citata affermazione con i Bruins, ed infine il 5-0 con il quale hanno liquidato gli Islanders in quel di Long Island.  Leader indiscusso della franchigia di MoTown è Zetterberg; per lui 30 punti (11 reti e 19 assist) in 27 gare. Distanziato di 7 punti, a 23 (12 reti ed 11 assist) troviamo Pavel Datsyuk. Sprofondati fino alla quinta posizione di Division troviamo,a 32 punti i Leafs, che nelle ultime apparizioni si sono portati a casa 3 sconfitte con Pittsburgh (6-5 agli shootout), Buffalo (3-2 in overtime) e Montréal (4-2). Tra le fila della franchigia di coach Carlyle il più prolifico è Kessel con 24 punti (14 goal e 10 assist) seguito da Van Riemsdyk (per JVR 12 reti ed 8 assist). Ultime 3 posizioni della classifica di division immutate nell’arco dell’ ultimo mese con nell’ ordine Senators, Panthers e Sabres. Per  i Senators, a 24 punti, 2 sconfitte con Carolina (4-1) e Vancouver (5-2) intervallate da una affermazione per 6-4 al Verizon Center contro i Caps. Tra i Sens il più prolifico risulta essere Karlsson con 26 punti (7 reti e 19 assist) in 26 gare. Dietro Karlsson troviamo Bobby Ryan con 25 punti (13 reti e 12 assist per lui). Penultima posizione di division per i Panthers con 19 punti. Per la franchigia della Florida i risultati parlano di una affermazione casalinga (3-1 sui Flyers) seguita da 2 pesanti sconfitte: 5-2 dai Rangers e 5-1 dai Pens. Tutte sconfitte peraltro maturate sul ghiaccio amico di Sunrise. Tra i Panthers il leader è Scottie Upshall con 14 punti (6 + 8) seguito da Brad Boyes con 13 (8 reti e 5 assist). Mestamente all’ ultimo posto della division troviamo ancora i Sabres. Per Miller e soci oltre ai risultati già citati contro Habs e Leafs, nella gara disputata ieri è arrivata un’altra sconfitta (1-0 in overtime) contro i Devils. Per quanto riguarda le statistiche, primo posto per Cody Hodgson con 17 punti, frutto di 8 goal e 9 assist, seguito dal neo-Sabres Matt Moulson che nelle 15 presenze finora collezionate in casacca Sabres ha messo a referto 11 punti (4 +7).

Classifica: BOS 38; TBL 33; MON 33; DET 33; TOR 31; OTT 24; FLO 19; BUF 14

Metropolitan Division di Nicola Tosin

Se nel primo mese della stagione regolare, le squadre meno accreditate erano riuscite ad occupare le parti alte della Division, con l’arrivo e il completamento di Novembre la realtà si è presentata per quella che è: Pittsburgh, Washington e New York (sponda Rangers) sono le prime tre forze della Metropolitan, con Carolina, Columbus e New York, sponda Islanders, che occupano le ultime tre caselle del tabellone.
La vetta dei Pittsburgh Penguins è solamente una conferma, poiché nel periodo iniziale e di assestamento delle dirette avversarie di division il roster guidato da coach Dan Bylsma era riuscito ugualmente a lasciare la propria impronta nella division del profondo nord-est statunitense. Come per il mese di Ottobre, quando i pinguini cadono lo fanno per più partite consecutive : il primo filetto di sconfitte è arrivato ad inizio mese contro Rangers, Blues e Flyers; il secondo nel weekend del 24 Novembre con Canadiens e Bruins, andando poi a vincere per il rotto della cuffia e agli SO contro i Maple Leafs. Se Sidney Crosby continua ad essere il leader della lega a livello individuale, con 13 reti e 23 assist in 28 partite disputate, la crescita di Evgeni Malkin negli ultimi 30 giorni è stata veramente rimarchevole : 3+7 a fine Ottobre ora è a 7+28, dunque nell’ultimo mese ha viaggiato ad una media di 1,56 punti a partita, e con mezza stampa nordamerica che già lo sta consacrando come futuro MVP della stagione regolare.
In seconda piazza e a debita distanza, viste le 7 lunghezze di scarto, troviamo i Washington Capitals. Squadra della capitale che 1 mese fa era penultima in compagnia dei Rangers, ad inizio Novembre ha vissuto un periodo d’oro con 7 vittorie nelle prime 10 gare disputate. Dai Flyers ai Pathers, dagli Wild ai Red Wings, il trascinatore del gruppo è sempre stato uno solo : Alexander Ovechkin, fresco anche dell’OT goal ai danni degli Islanders, ora fermo a 29 punti con 21 reti siglate nelle prime 25 uscite sul ghiaccio. Se il fresco compagno di linea Martin Erat ha chiesto di essere ceduto, il secondo è tornato a produrre assistenze come solo lui sa fare : per Nicklas Backstrom, 19 assistenze e 6 reti in 27 gare. Gran contributo anche dal nuovo arrivato Mikhail Grabovski, 8+14, mentre la giovane promessa Marcus Johansson ha stoppati il suo periodo di grazie già a fine Ottobre.
A due punti dai Caps troviamo i New York Rangers, che come già detto 1 mese fa erano penultimi di division. E’ una terza posizione più figlia dei cali delle dirette avversarie che per meriti personali, visto che il sali e scendi tra vittorie e sconfitte non sembra terminare. Il merito di questi Rangers è che solamente in un’occasione sono incappati in una serie di 2 sconfitte consecutive, tra il 17 e il 19 contro Kings e Bruins, mentre di media ne vincono una e poi ne perdono un’altra. Le due sconfitte consecutive sono arrivate prima di un road-trip, conclusosi con un positivo 3-2 e la sfida casalinga contro i Canucks dell’ex John Tortorella, che ha visto la compagine della grande mela vincere per 5 reti a 2. Dal proprio ritorno, quindi a metà Novembre, solamente in un’occasione non è andato a segno Rick Nash.
In quarta posizione, un’altra squadra che ad Ottobre condivideva la penultima posizione con i Rangers e i Capitals : i New Jersey Devils. Anche qui, una squadra che balla molto che è riuscita a scalare la montagna grazie ad una striscia di 3 vittorie consecutive a metà mese. Nella sfida di venerdì 29 in casa degli Hurricanes, Jaromir Jagr ha toccato quota 692 reti in NHL, andando così ad eguagliare le reti siglate da Steve Yzerman. Il vecchio cecho è anche il leader offensivo della squadra, con 22 punti nelle prime 27 partite e l’unico in grado di passare la doppia cifra in reti siglate, viste le 11 realizzate fino a questo momento.
Un’altra squadra che sta risalendo, figlia anche di un ottimo 7-2-1 nelle ultime 10 partite disputate, sono i Philadelphia Flyers. Periodo positivo grazie anche ad un Steve Mason che continua a sorprendere tutti, difendendo in modo sublime la propria gabbia : 2 reti o meno, subite nelle 7 delle ultime 8 partenze da titolare. Il calendario ha agevolato sicuramente il roster guidato da coach Craig Berube, ma che ora andrà incontro ad un road-trip di 6 partite, iniziato nel migliore dei modi in nottata grazie alla vittoria agli SO in casa dei Predators.
A chiudere la classifica, troviamo le tre franchigie che non sono andate sicuramente incontro ad un buon mese di Novembre : Hurricanes, Blue Jackets, Islanders. Per le prime due un 4-4-2 nelle ultime 10 partite disputate, mentre per la parte meno nobile di NY un indecorso 2-7-1. Se le prime due non si sono ancora mosse sul mercato, già a fine mese d’Ottobre gli Islanders hanno acquistato Thomas Vanek in cambio di Matt Moulson e future scelte. Per queste compagini si sta prospettando quello che in pre-season dicevano un po’ tutti : saranno le tre cenerentole della division.

Classifica : PIT 37, WAS 30, NYR 28, NJD 27, PHI 26, CAR 25, CBJ 23, NYI 20

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