Quarti di finale di Coppa Italia: vittoria sofferta per l’Asiago in Gara 1

Quarti di finale di Coppa Italia: vittoria sofferta per l’Asiago in Gara 1

di DSW

Un Vipiteno brillante fa visita all’Asiago per la prima partita di qualificazione della Final Four di Coppa Italia. Gli stellati, ancora privi di Presti, schierano nei propri effettivi un’inedita terza linea difensiva composta dalla coppia Stevan-Sedlak. Il Vipiteno schiera il neo acquisto terzino americano Louis Liotti.
La formazione tirolese parte forte e sfodera un pattinaggio veloce e trame offensive articolate e molto precise; raddoppi sistematici in fascia anche in fase di costruzione ed un trap agile e veloce, a triplicare sulle fasce la fase difensiva. Gli stellati, in preparazione per  la Continental Cup, faticano a contrastare le rapide ed avvolgenti trame nerazzurre ed incontrano, portando disco, difficoltà in fase di costruzione. Rapidi tagli centrali migliorano la profondità del gioco asiaghese ma non riescono ad alleggerire la ragnatela nel  terzo centrale dei tirolesi.
L’avvio è piuttosto incerto e confuso, nervoso,  i tirolesi cercano e forzano i bodycheck in balaustra: l’incontro presto si incattivisce sotto l’aggressività dei broncos, che sviluppano su entrambe le fasce i propri attacchi  in profondità.
L’Asiago cerca di imporre gioco per linee centrali e va al tiro al 4’ con Zanette dalla blu ed al 5’ dallo slot con Bentivoglio servito da DiDomenico, entrambi sulla balaustra; al 6’ è Borrelli dalla destra, che approfitta del Penalty Killing dei Broncos (Catenacci alza il bastone e colpisce al volto DiDomenico costretto ad uscire), Corsi blocca. All’8’ Ulmer sottomisura tira sul goalie, imitato da Stevan poco dopo che spara sulla balaustra. La fuga dal proprio terzo di Bentivoglio sulla sinistra è vanificata da un Corsi in buona serata, il tiro finisce ancora a lato. Da questo momento, con Zanette in penalty box per gancio con bastone, il Vipiteno prende progressivamente l’iniziativa e va ad impegnare Marozzi che devia al 10’ con Stofner sottomisura, all’11 con Erat dallo slot e con Caig dalla blu.
L’Asiago reagisce ed impone alcuni interventi di rilievo a Corsi al 12’ con DiDomenico,  e al 13’ con Borrelli, Sullivan dalla blu e Bentivoglio sottomisura. Al 16’ l’arbitro fischia prima che il tap-in di Domenico entri in rete a conclusione di una insistita azione asiaghese. Ancora Bentivoglio in panca puniti per gancio con bastone al 14’ ed il Vipiteno rinnova le proprie incursioni con Catenacci in fascia sinistra: al 15’ Ludvik impegna Marozzi che blocca: a seguito di una carica al goalie stellato si accendono scintille tra Sedlak  e Liotti che finiscono in panca puniti; poco dopo sono Strazzabosco e Caig che accendono la rissa, placata a fatica dagli arbitri che assegnano ad entrambi un 2’+2’ di penalità. Ed è ancora Vipiteno in Power Play al 16’ con Caig e al 17’ con Ludvik che vanno ad impegnare Marozzi. La partita si incattivisce ed il drittel si conclude senza reti ma con due squadre che si danno battaglia senza esclusione di colpi.

Secondo terzo ed è subito Asiago: Casetti scende a sinistra e tira su Corsi che blocca, ma pochi istanti dopo il match si sblocca: a seguito di un lunghissimo instant replay viene attribuita la rete a David Borrelli, lesto a trasformare sottomisura un assist di Zanette da destra. 1-0 Il Vipiteno reagisce: al 2’ con tiri di Ludvik dalla blu e di Caig dallo slot impegna Marozzi. Ancora al 3’ Eastman dalla blu e Caig dallo slot, para Marozzi. Al 5’ lo slapshot di Liotti da destra è respinto da Marozzi: sul rebound Maffia sottomisura si fa parare il polsino dal goalie canadese. Al 7’ gli stellati, in power play per carica col bastone di Pircher, rispondono con due tiri di Bentivoglio pinzati da Corsi. Ancora Zanette che ci prova dallo slot, deviato.  Subito dopo un altro slapshot di Borrelli è parato da Corsi. L’Asiago rifiata e ne approfittano i Broncos con Kofler  che spreca a tu per tu con Marozzi all’8’; poco dopo è ancora il goalie canadese che salva la gabbia giallorossa su un’incursione insisitita di Catenacci e Stofner ripetutamente al tiro di polsino sottomisura. L’Asiago reagisce e cerca di assicurarsi il risultato al 9’ con Marchetti dalla blu, pinzato da Corsi, al 10’ sono nell’ordine DiDomenico, Strazzabosco e Zanette a insidiare la gabbia nerazzurra con altrettanti tiri dallo slot, al 12’ Sullivan devia un tiro di DiDomenico, Corsi para; e ancora Bentivoglio poco dopo neutralizzato. Al 12:51 è Marchetti che si fa respingere lo slapshot da Corsi; ed ancora Zanette dalla blu al 13:06. Nel momento migliore dei Campioni d’Italia al 14:02’ il Vipiteno colpisce: in rapida ripartenza Stofner  che pattina da dietro, brucia ghiaccio sulla fascia destra, si presenta solo davanti a Marozzi e lascia partire uno slapshot  verso il giovane goalie sul cui rebound si avventa Caig che gonfia la gabbia. 1-1. Il pareggio scatena il nervosismo: al 15’ DeVergilio e Baur vengono prolungatamente alla mani e finiscono anticipatamente sotto la doccia con 5’ + penalità partita (verranno poi squalificati per un turno dal Giudice Sportivo). Coach John Parco riporta Matteo Tessari in seconda linea. Gli ultimi veementi tentativi giallorossi di Marchetti al 17’ e 18’ da sinistra e di Benetti e Zanette al 18’ e 19’ vengono neutralizzato da Corsi. Il secondo terzo si chiude con l’Asiago in avanti e i due roster che si affrontano senza risparmio di energie.

Il pattinaggio rapido e profondo dei Broncos è un’insidia continua per la gabbia asiaghese e darà presto i suoi frutti. Il terzo drittel inizia con coach Parco che lascia DiDomenico in spogliatoio (scelta tattica) e riporta Matteo Tessari in 1° linea dopo quasi 11 mesi. il Vipiteno è intenzionato a prevalere ancora sui Campioni d’Italia, come nella gara casalinga 3a di campionato.
I Broncos sono ora più a loro agio sul ghiaccio, trame veloci avvolgono su entrambe le fasce il roster asiaghese: l’americano Liotti riceve disco da Maffia sulla blu allo 0:51, e fa partire dalla fascia destra un missile che deviato da Borrelli gonfia la gabbia di Marozzi alla sua destra sotto il montante. 1-2.
L’Asiago accusa il colpo e Braito dallo slot al 1’, Eastman e Messner sempre dallo slot al 2’, cercano di chiudere l’incontro. Marozzi si salva. Gli stellati incassano due Penalty Killing consecutivi con Bentivoglio per ostruzione e Sullivan per eccesso di durezza. Appena il tempo che Matteo Tessari al 5’ sfumi sottomisura un prezioso assist di Ulmer, che il ghiaccio ritorna nerazzurro: dal 4’ al 7’ sono nell’ordine Erat che tira sulla balaustra prima, e si fa parare uno slapshot da Marozzi poi; Ludvik dallo slot e Mair da sinistra che sparano altri due missili su Marozzi che si salva in qualche modo. Ma all’8’ Sedlak è incerto su un disco messo dentro il terzo da Liotti, Erat lo prende in contropiede e si presenta solo davanti a Marozzi che fulmina rasoghiaccio sulla sua destra. 1-3. L’Asiago sembra sulle ginocchia e al 9’ Marozzi fatica a fermare uno slapshot di Messner sceso di prepotenza sulla fascia sinistra. Con due reti da recuperare l’Odegar incoraggia i propri beniamini ad una prova d’orgoglio: Ulmer e Bentivoglio al 9’ chiamano all’intervento Corsi. Zanette dallo slot poco dopo vede il proprio tiro deviato col gambale. Al 14’ è Ulmer che scende in fascia destra e tira: Corsi devia ancora di gambale. L’Asiago alza i ritmi a livelli altissimi ed accende la mischia nel terzo del Vipiteno, si lotta ora in balaustra, i giallorossi conquistano il puck, mentre il Vipiteno a meno di cinque minuti dalla fine sente la vittoria alla propria portata e si chiude davanti a Corsi. Al 15:22 dopo due insistiti tentativi di Ulmer respinti da Corsi, il centro canadese trova il varco sottomisura per Matteo Tessari in agguato sul secondo palo, che infila la gabbia tirolese e torna al goal, unendosi al boato liberatorio della Curva Sud. 2-3 e match riaperto. L’Asiago alza il forechecking e l’Odegar diventa una bolgia: Zanette porta disco sulla destra nsistentemente, si ferma, alza la testa, poi lascia partire un violento taglio centrale per Bentivoglio che sottomisura devia il puck nella gabbia in alto alla destra di un esterefatto Corsi.  3-3 quando manca solo 1’33” alla terza sirena. I Campioni d’Italia si rovesciano in avanti: al 18:42 Michele Strazzabosco riceve disco sulla blu in fascia sinistra,  prende la mira e fulmina Corsi sul suo sette con un tiro di rara potenza e precisione. Viene giù lo stadio: 4-3; l’Asiago in meno di tre minuti ha rovesciato il risultato e tiene l’incontro in mano. Al 19:16 ancora Zanette dallo slot, para Corsi, che su indicazione di Zdenek esce dal ghiaccio per l’ultimo assalto dei Broncos alla gabbia giallorossa, ma al 19:27 Zanette, ricevuto disco, lo accompagna nella gabbia tirolese ormai sguarnita per il 5-3 finale. Empty net goal.
Gara combattuta, con alterni periodi di predominio dei due roster, a tratti molto dura e nervosa, che lascia intravvedere questo quarto di Coppa Italia estremamente incerto. Vipiteno che ha indubbiamente sprecato un’ottima occasione per vestirsi da corsaro sul ghiaccio dell’ Odegar. Asiago con molto lavoro ancora nelle gambe, e che, nel rispetto della miglior tradizione, conferma il carattere mai domo del gruppo di coach Parco anche nelle situazioni più difficili.
Si replica sabato alle 19,30 sul ghiaccio di Vipiteno per Gara 2.

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