(com. stampa SG Cortina) – «Grazie per il contributo straordinario che avete deciso di concederci. È un’adesione concreta alla filosofia che ci ha mossi negli ultimi mesi». Scrive così Luca Dell’Osta, il presidente della Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl, a nome di tutta la società, rivolgendosi alla giunta del comune ampezzano che martedì mattina ha deliberato un contributo straordinario a favore delle attività sociali (in allegato al presente comunicato la lettera completa).
«Siamo ovviamente molto soddisfatti per aver ricevuto questo contributo», spiega Dell’Osta, «contributo che ci permette di guardare con fiducia al futuro e che ci dà uno stimolo per continuare a lavorare, sempre di più e sempre meglio, in favore dell’hockey, dello sport e di Cortina. Il fatto che il comune abbia deciso di impegnarsi in maniera così concreta vuol dire che riconosce anch’esso il valore non solo sportivo, ma anche sociale, economico e turistico che può e deve avere l’hockey a Cortina. Con sempre maggiore slancio cercheremo quindi di coinvolgere tutti in questa straordinaria avventura, affinché si possa veramente dire che – passatemi il gioco di parole – il Cortina è veramente di Cortina».
E a questo proposito, per rinsaldare il legame tra l’amministrazione e la società sportiva, il cda ha chiesto al comune di entrare a far parte del nuovo Consiglio d’Onore della Sportivi Ghiaccio Cortina: «In virtù di quanto le amministrazioni che si sono succedute nel tempo hanno fatto per la Sportivi Ghiaccio Cortina», si legge nella lettera inviata dal cda agli assessori, «proponiamo al comune che il sindaco pro tempore e l’assessore allo sport pro tempore entrino di diritto a far parte del nuovo Consiglio d’Onore della Sportivi Ghiaccio Cortina ssd arl, che verrà istituito e regolamentato nella prossima assemblea ordinaria dei soci, e al quale saranno invitati anche altri rappresentanti delle istituzioni, oltre agli sportivi che hanno dato lustro e onore a Cortina con le loro imprese hockeistiche e agli imprenditori e le personalità che con il loro aiuto hanno contribuito sostanzialmente a realizzare ciò di cui oggi siamo tutti giustamente orgogliosi».
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