Playoff QG3/Playout G3: il resoconto

Playoff QG3/Playout G3: il resoconto

I risultati maturati questa sera in Gara tre, riaprono l’esito finale di molte sfide e rimettono in discussione alcune gerarchie che parevano ormai consolidate. Il Renon che dopo le prime due gare vittoriose sembrava lanciato verso un facile superamento del turno, ha perso in casa e sin da martedì, dovrà dimostrare sul ghiaccio di Cortina, il suo diritto a proseguire la corsa in questo campionato. Il Val Pusteria, dopo lo scivolone casalingo in gara uno, bilanciato peraltro dalla vittoria di giovedì sera in via Ciclamini, ha continuato la sua serie positiva vincendo largamente, a domicilio, contro il Milano di Adolf Insam. Il Bolzano, dopo due ko consecutivi, ha rialzato la testa ed ha sconfitto largamente l’Asiago al Palaonda. La Valpe ha sbancato l’Alvise di Toni e l’Alleghe, se vorrà riprendere la corsa, dovrà dimenticare alla svelta la secca sconfitta di stasera. Nei Play-Out sorride solo il Fassa oramai ad un soffio dal raggiungimento dell’obbiettivo-salvezza. Ma vediamo di descrivere, una per una, cosa è successo nelle singole gare:


Renon Sport Renault Trucks-Hafro Cortina 2:3 ot (1:0, 1:1, 0:1, 0:1) [serie sul risultato di 2:1]

La partita è stata molto combattuta e si è decisa soltanto all’Overtime. Ha vinto, a sorpresa, il Cortina che è stato anche superiore (40 contro 32) nel computo dei tiri scagliati verso la porta avversaria. I tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di due a due: per due volte era passato in vantaggio il Renon ma, in entrambe le occasioni, gli Ampezzani erano riusciti a recuperare e sul risultato di parità si era andati all’overtime. Al sessantatreesimo minuto di gioco, il Renon ha avuto la più grande delle occasioni per chiudere il match. Una penalità somministrata a Luca Zandonella per carica con bastone, ha offerto ai Rittner Buam l’opportunità di giocare per due minuti con l’uomo in più: in quattro contro tre. In questi centoventi secondi, i padroni di casa hanno assediato il Cortina nel suo terzo difensivo e sono fioccate occasioni a ripetizione. Gli Scoiattoli, però, hanno strinto le maglie della difesa e, anche per la bravura di JP Levasseur, sono riusciti a resistere all’assedio. Occasione mancata e segnatura subita: il vecchio detto anche in questa occasione è stato puntualmente rispettato poiché, Paul Alberts con uno slap dalla blu ha successivamente realizzato il goal della vittoria, per gli Ampezzani. Questo successo che, magari, in pochi avevano pronosticato alla vigilia è giunto meritato ed ha, forse, riaperto la serie di questo quarto di finale, dato da molti, già per morto e sepolto prima del match di stasera.

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Lupi Fiat Professional Val Pusteria – Milano Rossoblu 5:1 (1:0,2:1,2:0) [serie sul risultato di 2:1]
Il Val Pusteria fa sua gara tre strapazzando il Milano per 5:1. I Rossoblu hanno giocato alla solita maniera ma anche grazie al brillante gioco d’attacco del nuovo acquisto Rok Pajic i Lupi sono riusciti a scardinare la difesa ospite assai più facilmente di quanto non era avvenuto in gara uno. Sin dall’inizio è stata partita da play off con frequenti penalità, gioco senza esclusione di colpi e pubblico delle grandi occasioni con la Leitner Solar Arena gremita in ogni ordine di posto già un’ora prima di inizio gara. E’ andato subito in avanti il Val Pusteria, ma due belle azioni di attacco, la prima di Armin Helfer per Joe Jensen e la seconda di Joe Cullen per Max Oberrauch non hanno sbloccato il risultato. Per battere l’attento Andrew Raycroft, come già accaduto martedì scorso all’Agorà, c’è voluto Rok Pajic ed una sua precisa conclusione dalla linea blu: il cronometro segnava il minuto 11:36. I padroni di casa sono arrivati al primo fischio della sirena col il minimo vantaggio anche perché non sono riusciti a tradurre in goal la loro schiacciante pressione offensiva (14 tiri contro 2). Al 23:30, con Armin Hofer in panca puniti, capitan “Amme” Helfer ha raddoppiato, capitalizzando l’ennesima azione della prima linea Pusterese. Il Milano però non é voluto rimanere lì a fare da sparring partner e, in 5 contro 4, ha ben accorciato le distanze con Luca Ansoldi grazie ad un bel tiro in diagonale: era il minuto 33:26. Prima della fine del tempo il Val Pusteria é però riuscito a riportarsi in avanti sfruttando una azione della seconda linea. Il disco è passato da Rok Pajic a Ben Guitè che lo ha servito a Patrick Iannone, l’attaccante italo-canadese, fatto il giro della gabbia, ha segnato quindi il 3:1. Nel terzo tempo i goals definitivi sono arrivati, ambedue, in power play. Sul 4:1 c’era ancora la firma di Rok Pajic (Lo Presti in penalty box) su azione Helfer-Guité ed il definitivo 5:1 é stato invece realizzato del ritrovato Joe Cullen (Federico Betti in panca puniti) sull’asse consolidato Jensen-Oberrauch.

HC Bolzano Foxes – Migross Supermercati Asiago 6:3 (0:1,3:2, 3:0) [serie sul risultato di 1:2]
Partita bellissima, ricca di goal e di penalità che ha offerto ai 1.200 spettatori presenti al Palaonda anche il brivido della scazzottata finale!! Ha vinto il Bolzano che ha dimostrato (finalmente verrebbe quasi di dire) di essere ancora vivo e vegeto. I Foxes partono un po’ nervosi e subito iniziano le penalità (saranno 8 per parte al termine dei sessanta minuti). Al minuto 11:37, l’Asiago mostra di saper sfruttare in modo assai cinico, gli errori dei padroni di casa e si porta in vantaggio con un grande tiro in diagonale di Sean Bentivoglio da 4/5 metri che finisce all’incrocio dei pali con Sexsmith non proprio esente da colpe. Nel secondo tempo in un minuto il Bolzano ribalta il risultato, prima, al 24:17, Markus Gander pareggia con un tiro dalla blu, poi, al 25:40, Ryan Flynn corregge in porta un tiro di Marco Insam. L’Asiago reagisce e, su una azione di controfuga, Layne Ulmer, lasciato colpevolmente solo, pareggia sotto porta deviando un tiro di Daniel Sullivan. Passano appena diciotto secondi ed i bolzanini tornano in vantaggio con Andy Delmore. I Foxes sull’onda del vantaggio, adesso, giocano meglio ma, all’improvviso, su un capovolgimento di fronte, i giallo rossi trovano il pareggio con “Capitan” David Borrelli. Il match si decide nel terzo drittel grazie a due situazioni di power play sfruttate alla perfezione dai Campioni d’Italia. Nella prima Mark McCutcheon (con Michele Strazzabosco in panca puniti) realizza il 4:3, e nella seconda Mc Gregor Sharp (Daniel Sullivan in penalty box) firma il 5:3. L’ultima segnatura (Empty Net Goal) arriva a tredici secondi dalla sirena e porta ancora la firma di Mark McCutcheon. Serie riaperta? molto probabile, anche perché il Bolzano visto stasera é parso lontano parente della formazione svogliata ed inconcludente vista nelle prime due apparizioni mentre l’Asiago di stasera non è parso più quella squadra invincibile che le debolezze bianco rosse ci avevano fatto apparire nelle prime due gare.

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Alleghe Tegola Canadese-Valpellice Bodino Engineering 0:3 (0:1,0:1,0:1) [serie sul risultato di 1:2]
Il Valpellice vince meritatamente sul ghiaccio dell’Alvise deToni e capovolge la serie a suo favore. I Piemontesi partono a razzo e dopo appena 28 secondi sono in vantaggio grazie al goal-lampo di Rob Sirianni. L’Alleghe accusa il colpo e Adam Dennis, deve fare gli straordinari per evitare, a più riprese, altre capitolazioni. Le gara si fa nervosa e le civette agordine hanno una lunga serie di power play che non riescono a sfruttare. Al quarantacinquesimo secondo del secondo tempo é ancora Rob Sirianni a siglare il goal del doppio vantaggio. L’Alleghe stasera non è in condizione e non sfrutta per ben tre volte una situazione di doppia superiorità e non concretizza ben tredici power play, nell’arco dell’intera gara. Nel terzo drittel arriva poi, in penalty killing, il goal a porta vuota di Nick Anderson. La Valpe stravince gara tre e passa a condurre nella serie mentre l’Alleghe deve incolpare solo se stesso per il risultato negativo di questa sera.

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Play-Out:
Val di Fassa Ferrarini – Aquile FVG Pontebba 2:1 (0:1,0:0,2:0) [serie sul risultato di 3:0]
Con la sofferta vittoria di questa sera, il Fassa pone forse una definitiva ipoteca sull’esito dei Play Out ed ottiene la possibilità di giocarsi il primo dei quattro Match Point consecutivi a disposizione, già nella prossima gara, in programma martedì prossimo al Pala Vuerich di Pontebba. Eppure la vittoria non è stata affatto semplice ed il risultato è stato in bilico fino alla fine. Dopo un inizio favorevole ai ladini, è arrivato, improvviso, il vantaggio dei Friulani, al 15:58, con Federico Demetz che, solo soletto a non più di due metri dalla gabbia, ha superato Francis Doyle facendogli passare il disco tra i gambali. Nel secondo tempo il Fassa ha continuato ad attaccare ma Anthony Grieco ha detto sempre di no a tutte le conclusioni. La gara si é decisa nel drittel finale. Il Fassa ha prima pareggiato i conti, al minuto 51:44, con Enrico Chelodi e poi ha raddoppiato con Greg Kuznic al 58:50 portandosi sul vantaggio di 3:0 nella serie al meglio delle sette partite.

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Prossimo turno, Gara 4 in programma martedì 26 febbraio 2013
Playoff
Hafro Cortina – Renon Sport Renault Trucks
Milano Rossoblu – Lupi Fiat Professional Val Pusteria
Migross Supermercati Asiago – HC Bolzano Foxes
Valpellice Bodino Engineering – Alleghe Tegola Canadese
Play-Out
Aquile FVG Pontebba. – Val di Fassa Ferrarini

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