Lugano: grande prova di forza

Lugano: grande prova di forza

Sconfitti 5.2 i campioni svizzeri degli ZSC Lions. Vittoria costruita grazie ad un primo periodo di rara intensità. Doppietta per il “nostro” Diego KOSTNER.

Una settimana intensa, con l’interesse generale tutto rivolto al mercato dei giocatori HNL fermati dal “lockout” che ha portato finalmente il suo “Top Player” anche al Lugano, che dalla prossima settimana potrà giovarsi, fino al termine della serrata, delle prestazioni del difensore elvetico Luca SBISA, in forza agli ANAHEIM DUCKS, che potrà aggiungere qualità alla retroguardia bianconera,sempre alle prese con l’assenza del capitano Steve HIRSCHI, convalescente per i postumi di un problema al ginocchio.

Una premessa importante che non può certamente distogliere l’attenzione in vista dell’impegno casalingo odierno contro i campioni in carica degli ZSC Lions, reduci dalla sconfitta interna contro il Berna, che rappresentano un banco di prova importante per la compagine di Larry HURAS, ancora delusa dal risultato negativo dell’esordio alla Resega contro il Langnau. Iniziare la stagione con una doppia vittoria sarebbe stato certo uno stimolo importante per tutto l’ambiente. Qualche novità in vista, soprattutto con il rimescolamento delle linee. BEDNAR va in prima al posto di RÜFENACHT, ad affiancare METRPOLIT e DOMENICHELLI, mentre SANNITZ figura come tredicesimo attaccante, segnale evidente di una non perfetta condizione e di qualche dissapore con il tecnico. Slitta ancora il rientro di NUMMELIN che non è della partita. Già quattro match di regular season in archivio per gli zurighesi, con esiti in chiaroscuro; all’attivo due vittorie e due sconfitte. Per coach CRAWFORD non sono disponibili BLINDENBACHER, TRACHSLER, KENINS e STOFFEL.

Equilibrio in avvio ma subito due minuti di penalità per sgambetto ai danni di RÜFENACHT che passano indenni per i bianconeri, anzi è lo stesso attaccante con le squadre al completo a rendersi pericoloso impegnando FLÜELER con una deviazione di pattino. Dopo una conclusione temibile di Jordy MURRAY è lo stesso portiere ospite con una presa difettosa a concedere il goal facile a KOSTNER, che deve solo spingere il disco in rete, per il vantaggio bianconero (1.0) al minuto 5:37. Nemmeno il tempo di gioire e nuova penalità ai danni di HEIKKINEN per aggancio che viene neutralizzata  grazie al brillante box-play bianconero. Unica conclusione di rilevo da parte di GOBBI respinta da MANZATO. Lugano che sostenuto da un buon forechecking va vicino al raddoppio con un disco messo davanti allo slot da METROPOLIT, che, deviato accidentalmente da un difensore zurighese si stampa sul palo. TAMBELLINI cerca di scuotere i compagni ma la sua conclusione non sorprende un attento MANZATO, anzi sul prosieguo dell’azione BÄRTSCHI colto in fallo si accomoda in panca puniti e il primo power-play della serata viene subito capitalizzato da HEIKKINEN che batte da posizione centrale FLÜELER per il (2.0) al minuto 13:09. Monologo bianconero con KAMBER che viene a trovarsi solo davanti al portiere senza riuscire a superarlo con una finta. Nuova penalità per i Lions ai danni di BALTISBERGER e nuova perfetta esecuzione del power-play da parte dei bianconeri. RÜFENACHT al secondo e tentativo con un plastico tuffo riesce a depositare il disco alle spalle di FLÜELER per il (3.0) al minuto 14:51. CRAWFORD vede il proprio goalie frastornato e decide per il cambio. Sul ghiaccio il back-up WOLFF. Zurigo assolutamente irriconoscibile sul ghiaccio che non riesce a sfruttare nuovamente una situazione di superiorità numerica per l’uscita di NODARI mostrando una pochezza di idee imbarazzante in fase offensiva, riuscendo a concludere una sola volta con BASTL poco prima del suono della sirena.

Nel periodo centrale Lugano sempre sfavillante e i pericoli sono sempre nella zona di WOLFF che vede dischi sbucare da tutte le parti non senza mostrare però le sue qualità salvando da protagonista su Jordy MURRAY autore di una velenosa conclusione dopo una spettacolare finta. SHANNON lasciato libero in posizione centrale, in un attimo di deconcentrazione della superba difesa bianconera, trova un po’ casualmente il goal che può accendere le speranze dei suoi (3.1) al minuto 24:40. Lugano che tutto ad un tratto sembra sentire l’ affanno. BEDNAR colpevole di ostruzione finisce fuori e ci vuole la bravura MANZATO per salvare sullo scatenato Roman WICK. Poi due pali in rapida sequenza, prima MONNET e successivamente BEDNAR a conclusione di un veloce contropiede due contro uno condotto magistralmente da METROPOLIT. A rimettere le cose a posto ci pensa però il Top Scorer STEINER che dopo una splendida azione personale entra nel terzo offensivo e sigla la rete del (4.1) infilando di misura, tra pattino e palo, alla destra di WOLFF al minuto 28:56. Ancora STEINER protagonista nell’azione successiva ma stavolta il suo tiro non ha fortuna. Lugano che sembra così aver ritrovato la sicurezza mostrata nel primo periodo e dopo un salvataggio col gambale di MANZATO ancora su WICK, KOSTNER va vicino alla doppietta personale difettando di freddezza davanti allo slot. Lugano che deve affrontare gli ultimi due minuti in inferiorità numerica (ingenua la penalità di SIMION) e che viene punito per la prima volta nella serata in situazione di inferiorità dalla conclusione di SEGER dopo una buona circolazione del disco (4.2) al minuto 39:35. Un goal fondamentale per i campioni svizzeri che vanno al secondo riposo mantenendo in vita una chance di rientrare in partita.           

Venti minuti finali più che mai decisivi per le sorti del match. KÜNG manda con decisione contestata dal pubblico SCHLUMPF in panca puniti per eccessiva, subito seguito da MONNET sull’altro fronte. Dopo un fallo dubbio di WICK ai danni di ULMER non sanzionato, in 4 contro 4 buona occasione per VAUCLAIR ma WOLFF salva. Si ha la sensazione che un goal a questo punto può risultare decisivo per spostare l’inerzia della partita da una delle due parti. MAURER e poi WICK provano senza esito a sorprendere MANZATO. Proprio il Top Scorer zurighese sembra decisamente il più pericoloso dei suoi e da una sua azione nasce un nuovo pericolo con la deviazione sottomisura di BRULE’ sul tiro dalla blu dello statunitense LASHOFF. Dopo una deviazione di RÜFENACHT passata davvero vicina alla gabbia di WOLFF è bravo MANZATO a bloccare il disco sulla potente conclusione di GOBBI da posizione centrale. Un fallo plateale in balaustra di SEGER spegne gli ultimi ardori della formazione ospite costretta all’inferiorità numerica con il cronometro che scorre inesorabilmente. Bianconeri attenti a controllare gli ultimi minuti di gara con SIMION che contende un disco a CAMPERCHIOLI e si invola verso la porta venendo fermato con le cattive dalla difesa ospite. Risultato che a questo punto però sembra essere ormai in cassaforte e che viene arrotondato da KOSTNER a porta sguarnita per l’uscita di WOLFF (5,2) al minuto 58:46. Una grande vittoria per il Lugano che fuga tutti i dubbi sulla precedente prestazione casalinga contro il Langnau grazie ad una prova di forza e concentrazione che fa ben sperare per il prosieguo della stagione a partire dalla tradizionalmente ostica trasferta sul ghiaccio di Bienne, contro una formazione reduce dal successo esterno di Berna. Per dare continuità in attesa dello sbarco di Luca SBISA.     

 

LUGANO –  ZSC LIONS 5. 2 ( 3 . 0 – 1 . 2 – 1 . 0 )

05:37  1 . 0  20. KOSTNER ( 28. MURRAY – 22. ULMER )

13:09  2 . 0  49. HEIKKINEN ( 3. VAUCLAIR – 50. METROPOLIT ) PP1

14:51  3 . 0   9. RÜFENACHT ( 76. DOMENICHELLI – 50. METROPOLIT ) PP1

24:40  3 . 1  17. SHANNON ( 27. WICK )

28:56  4 . 1  48. STEINER ( 79. KAMBER – 11. NODARI         )

39:35  4 . 2  15. SEGER ( 17. SHANNON – 71. BÄRTSCHI ) PP1  

58:46  5 . 2  20. KOSTNER (49. HEIKKINEN – 53.McLEAN ) EMPTY NET GOAL

 

PENALITA’     : LUGANO 6 X 2 MIN.    ZSC LIONS  4 X 2 MIN.

ARBITRI        : Michael KÜNG – Karol POPOVIC    LINESMAN : Peter KÜNG – Simon WÜST

SPETTATORI  : 4039

 

 

 

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