Lugano sconfitto dopo la lotteria dei rigori

Lugano sconfitto dopo la lotteria dei rigori

Lugano che vuole fortemente confermarsi nel debutto casalingo contro il Langnau, dopo l’esordio convincente in quel di Zugo caratterizzato da un’eccellente prestazione in fase difensiva e dal primo shutout stagionale del nuovo goalie bianconero MANZATO (con in più un rigore neutralizzato). La squadra ospite sconfitta alla prima uscita dai campioni svizzeri dello Zurigo si presenta con una formazione pressoché inalterata rispetto alla scorsa stagione. Poche le novità, tra cui spicca quella dell’ex bernese FROIDEVAUX e l’ingaggio del nuovo portiere BÄUMLE, fermo però ai box a causa di un infortunio. Una compagine, quella bernese, che fa dell’aggressività la sua arma migliore. Per gli uomini di HURAS la missione principale sembra essere, quindi, quella di non sottovalutare l’avversario, per partire con due vittorie consecutive come non gli capita dalla stagione 2003/04. In queste situazioni si dice spesso “Squadra che vince non si cambia” e così come alla Bossard Arena, lo straniero destinato alla tribuna è il folletto NUMMELIN, sofferente peraltro di problemi alla schiena. Brady MURRAY (convalescente dopo l’operazione), HIRSCHI (ginocchio), SIMION (problemi personali) e MORANT (ancora con diverse giornate di squalifica da scontare), sono gli assenti di rilievo tra i bianconeri. Per i Tigers significative le defezioni di Claudio MOGGI (commozione cerebrale) e Simon MOSER, il cui rientro in seguito all’intervento ai legamenti crociati del ginocchio è previsto per novembre.

Prima dell’incontro viene ricordato la memoria di Antonio BARIFFI socio onorario,ex giocatore, presidente della Lega Svizzera nonché speaker del sodalizio bianconero.

Deciso l’avvio dei padroni di casa subito pericolosi con Brett McLEAN sottomisura. Al minuto 02:25 prima penalità ai danni di S.MOGGI per un evidente fallo su SIMION. Faticosa la gestione del power play. Un tiro dalla blu di J.VAUCLAIR e una doppia conclusione ravvicinata prima di DOMENICHELLI  e poi di RUFENACHT proprio allo scadere, non bastano per aprire le marcature. La pressione dei bianconeri è asfissiante e il gioco si svolge costantemente nel terzo offensivo degli uomini di HURAS che vanno ad un passo dal goal con un clamoroso palo centrato da STEINER. Un fallo fischiato ai danni di KIENZLE, però,costringe il Lugano all’inferiorità numerica e HAAS è bravo e fortunato (decisiva la deviazione in rete di SANNITZ) a trovare a sorpresa la rete del vantaggio battendo MANZATO per lo (0.1) nella prima vera sortita offensiva al minuto 11:13. Bianconeri subito in avanti alla disperata ricerca del pareggio che arriva ben presto e con merito. Duro intervento dell’ex difensore POPOVIC che lo costringe in panca puniti e ottima reattività da parte di RÜFENACHT che deposita in rete la conclusione di HEIKKINEN ribattuta dalla balaustra (1.1) al minuto 14.59. Un aggancio fischiato ai danni di STEINER spegne l’ardore dell’attacco bianconero in un ottimo momento, costringendo i bianconeri con l’uomo in meno negli ultimi due minuti del primo periodo in cui è MANZATO a salvare miracolosamente la porta sulla conclusione a botta sicura di PELLETTIER, il più intraprendente dei suoi. Periodo che si chiude con una penalità ai danni di REBER per sgambetto quando mancano solo 4 secondi al suono della sirena.

Nel periodo centrale STEINER impegna subito HÜBL ma il power play risulta nell’occasione infruttuoso. Lugano che sembra aver abbassato un pò il ritmo ma che tuttavia riesce a procurarsi due buone occasioni prima con un contropiede due contro uno condotto da STEINER che non trova il corridoio giusto per servire BEDNAR in ottima posizione, e, successivamente con REUILLE che non sorprende il portiere ospite. Bianconeri con l’uomo in meno per una penalità fischiata a ULMER ma che grazie a CONNE possono realizzare con REUILLE trovato solo sulla blu da un millimetrico passaggio. L’attaccante può involarsi solitario verso la porta di HÜBL. Rigore inevitabile che però lo stesso giocatore bianconero spedisce a lato alla destra del palo. L’inferiorità non scoraggia certo il gioco dei bianconeri che centrano di nuovo l’incrocio dei pali con RÜFENACHT in contropiede. Altri due minuti per testare l’organizzazione difensiva a causa di una nuova penalità per interferenza fischiata a CONNE, che passano velocemente senza occasioni di rilievo per la squadra di John FUST, che si fa pericolosa invece successivamente con una conclusione di Kurtis McLEAN deviata da MANZATO e un contropiede di GERBER tenuto a fatica da VAUCLAIR, nonostante l’inferiorità numerica per la penalità per sgambetto a JACQUERNET. Lugano che chiude in attacco gli ultimi secondi del periodo centrale con un pericoloso backhand di STEINER che attraversa senza esito la linea di porta ospite.

Ottima azione in apertura del periodo conclusione partita dalla stecca di METROPOLIT che serve un ottimo disco a DOMENICHELLI bravo a trovare BEDNAR che dalla sinistra accarezza l’esterno della gabbia con un del diagonale. Il nuovo acquisto FROIDEVAUX assaggia la panca puniti e grazie alla superiorità numerica questa volta i bianconeri trovano il primo vantaggio della serata grazie a STEINER che finalizza un’azione caparbia di Jordy MURRAY (2.1) al minuto 42:58. Langnau che reagisce prontamente con un diagonale di BRUNNER deviato dal pattino di MANZATO. Lugano che non sta a guardare e confeziona una buona azione con il duo REUILLE – SIMION prima di subire la rete del pareggio su rigore stavolta trasformato da LEBLANC e causato da un fallo di KIENZLE (2.2) al minuto 47:39. Fioccano le penalità e ancora due minuti assolutamente da sfruttare al meglio per i bianconeri, fuori REBER, ma le conclusioni a rete di HEIKKINEN e DOMENICHELLI trovano attento il portiere ceco HÜBL. Con le ultime energie rimaste i bianconeri cercano di vincere il match nei tempi regolari soprattutto grazie alla spinta offensiva di Jordy MURRAY l’attaccante che mostra maggior lucidità. HEIKKINEN mette un disco davanti allo slot ma CONNE trova di nuovo la ferrea opposizione del portiere ospite, mentre in contropiede ghiotta la chance capitata sulla stecca di POPOVIC ben servito da Sandro MOGGI su cui salva prodigiosamente MANZATO portando le due squadri ai tempi supplementari.

Il primo intervento decisivo tocca a MANZATO sulla potente conclusione di LÜTHI e successivamente due minuti di penalità ai danni di BEDNAR costringono il LUGANO in condizioni di inferiorità. FUST a questo punto crede nella vittoria e chiama time-out per giocarsi al meglio gli ultimi tre minuti. Strenua difesa dei bianconeri che si salvano e partita che si conclude con l’ovvia lotteria dei rigori. Decisiva la rete di Kurtis McLEAN convalidata dopo che gli arbitri si sono serviti delle immagini televisive. Dopo un avvio molto promettente per il Lugano solo un punto. Ma siamo solo all’inizio…

LUGANO – SCL TIGERS 2-3 dopo i tiri di rigore (1-1, 0-0, 1-1, 0-0, 0-1)
11:13  0 . 1  95. HAAS PP1
14:59  1 . 1    9. RÜFENACHT (38.HEIKKINEN – 79.KAMBER ) PP1
42:58  2 . 1  48. STEINER (28.MURRAY J. – 53.McLEAN) PP1
47:39  2 . 2  11.LEBLANC  RIGORE
RIGORI :
21.BEDNAR (PARATO) – 37.S.MOGGI (GOAL) 76.DOMENICHELLI (GOAL) – 71.K.Mc LEAN (PARATO) – 32.REUILLE (PARATO) – 40.FRIODEVAUX (PARATO) – 48.STEINER (PARATO) – 11.LEBLANC (PARATO) – 53.B.McLEAN (PARATO) – 10.PELLETTIER (PARATO) – 97.BRUNNER (PARATO) – 49.HEIKKINEN (PARATO) – 71.K.McLEAN (GOAL) – 76.DOMENICHELLI (PARATO)
PENALITA’ : LUGANO 6 X 2 MIN.  SCL TIGERS 7 X 2 MIN.
ARBITRO : D.KURMANN    LINESMAN : F.ESPINOZA – A.KOHLER
SPETTATORI :  5293

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