NHL : vittorie esterne per Bruins, Blues e Rangers

NHL : vittorie esterne per Bruins, Blues e Rangers

Sesta giornata di postseason in NHL con il fattore ghiaccio che salta in toto: sono infatti tutti i team “on the road” ad uscire vincenti dai match della serata. Boston che espugna il Verizon Center, i Blues che vincono allo Shark Tank ed i Rangers che escono vincenti dalla “battaglia dei goalies” dello Scotiabank Place. Ricordiamo che a livello disciplinare oggi sono attese le decisioni in relazioni ad Asham (Flyers) e Neal (Penguins), entrambi fondamentali nei rispettivi lineup finora.

Bruins @ Washington 4-3 [0-1; 2-1; 2-1] / Serie : 2-1
di Nicola Tosin

Dopo essere stati in grado di espugnare il TD Garden in una tiratissima gara-2, i rappresentanti della capitale statunitense non sono riusciti a marcare il territorio nella prima uscita tra le mura amiche. Terzo match della serie totalmente atipico, se paragonato ai due precedenti incontri, visto che dopo 20’48” le compagini avevano già pareggiato il numero di segnature effettuate negli 82’56” della gara precedente.
Nonostante il risultato finale, la trama di questa gara-3 non si è discostata molto da quelle riguardanti le sfide disputatesi nello stato del Massachusetts. Per i padroni di casa, le ottime prestazioni di Mike Green, Alexander Semin e Alexander Ovechkin non sono bastate per compensare le disattenzioni difensive di serata e un Braden Holtby non al livello dello scorso fine settimana. Per gli orsi, ottima prova di Zdeno Chara che confeziona per la seconda volta in carriera 3 punti (1+2) in post-season, dopo l’exploit del 4 Maggio scorso (2+1) contro i Flyers.
Dopo 20′ di gioco, il tabellino segnava 1-0 Capitals, grazie alla rete siglata da Alexander Semin (Laich, Ovechkin) a 4′ dalla sirena. Dopo un diverbio finale tra Milan Lucic e Nicklas Backstrom, con il bostoniano che cerca e trova la testa dello svedese per l’ennesima volta in questa serie, la seconda frazione offre 48” di puro spettacolo. Dopo 35”, in un’azione in cui la difesa dei capitolini resta a guardare, Rich Peverley (Chara, Ference) trova il pareggio, prima che Alexander Ovechkin (Laich, Hamrlik) estrasse dal cilindro il coniglio per riportare il proprio team avanti di uno. Dopo una serie di tentativi di Benoit Pouliot, i Bruins trovano il pareggio a metà frazione, quando Daniel Paillè recupera un rebound e mette a referto la quarta rete in carriera in post-season. L’epilogo del periodo avviene con un ottimo intervento di Tim Thomas su Jay Beagle.
Nel periodo finale, le reti del 2-3 e del 3-3 arrivano a causa di disattenzioni difensive : Brian Rolston ringrazia un’indecisione di Holtby, mentre Brooks Laich è bravo a sfruttare il black out difensivo degli ospiti. La marcatura del definitivo 3-4, firmata da Zdeno Chara (Bergeron, Seidenberg), vede la complicità dell’unica sbavatura di serata di Roman Hamrlik che reindirizzando il puck sotto l’incrocio dei pali mette fuori gioco l’intervento del giovane goalie.
Gara-4 andrà in scena nella notte tra giovedì 19 e venerdì 20. Pronto riscatto da parte dei Capitals o allungo definitivo (?) dei ragazzi guidati da Claude Julien?

Blues @ San Jose 4-3 [1-1; 0-2; 2-1] / Serie : 2-1
di Giovanni Catollo

All’HP Pavillon di San Jose va in scena gara 3 tra i padroni di casa e St.Louis, con la serie in perfetta parità. Dopo una gara 2 che ha visto una serie infinita di penalità, risse e scorrettezze, l’hockey giocato torna in primo piano. St.Louis schiera in porta Elliott, al posto dell’infortunato Halak. Le due squadre si affrontano a viso aperto in un primo periodo che vede i Blues più pericolosi dalle parti di Niemi. La loro costanza viene premiata quando al 14.31, quando Berglund, in situazione di superiorità numerica, appoggia il disco in rete dopo una conclusione di Colaiacovo non trattenuta da Niemi. Passano poco più di due minuti e i padroni di casa impattano grazie a Burns, che servito magistralmente da Joe Thornton si presenta solo davanti ad Elliott e lo batte dopo una pregevole finta.
I secondi venti minuti sono quelli che decideranno la sfida: St.Louis spinge sull’acceleratore e crea numerose occasioni da rete. Il vantaggio per gli ospiti è nell’aria e si concretizza in apertura di periodo: McDonald batte Niemi con un preciso tiro che non da scampo al portiere finlandese. Al 10.06 i Blues allungano, segnando la terza rete ancora in power play. Il marcatore è il veterano Arnott, che finalizza una perfetta gestione del disco di St.Louis nel terzo difensivo degli Sharks. A questo punto sale in cattedra Elliott, che mantiene il vantaggio dei suoi con due splendide parate su Marleau e Pavelski.
Il terzo periodo si apre con la rete del 4-1 segnata dopo appena 59”. Si tratta dell’ennesima rete della serie siglata in superiorità numerica e la prima di Steen, assistito da McDonald (per lui una rete e due assist stasera) e Colaiacovo (tre assist a referto per l’attaccante dei Blues). San Jose accusa il colpo ma non si arrende: nel finale arrivano le reti di White e Couture (con l’uomo di movimento in più) a soli 17 secondi dalla sirena finale. Troppo tardi per tentare una incredibile rimonta.
St.Louis vince meritatamente grazie ad un grande power play, 3 gol su 4 possibilità, mentre gli Sharks pagano alcuni errori difensivi di troppo. Non è stato sufficiente il risveglio di Thornton, autore di 3 assist e di un generoso forcing finale.
Gara 4 è in programma giovedì, sempre in California. In caso di ulteriore successo di St.Louis, sarà presumibilmente la partita decisiva per l’andamento di questa serie.

NY Rangers @ Senators 1-0 [0-0; 0-0; 1-0] /Serie 2-1

di Emanuele Badessi

La serie tra Senators e Rangers passa il confine e le due contendenti incrociano le stecche allo Scotiabank Place di Ottawa; per i Rangers l’assenza “pesante” è quella di Carl Hagelin, appiedato dalla commissione disciplinare dopo la carica rifilata al capitano dei Senators, Alfredsson. Per il rookie dei Rangers sono arrivati 3 turni di stop. Per quanto riguarda i Senators oltre ad Alfredsson, fuori per i sintomi di una concussion a seguito proprio della carica di Hagelin, fuori anche Carkner per un turno dopo la carica su Boyle e la successiva rissa con Dubinsky, sempre in gara 2.
Venendo al match, protagonisti assoluti sono i 2 goalies; Lundqvist da un lato (39-39) ed Anderson dall’ altro (22-23) fermano gli attacchi avversari e tengono inchiodato il punteggio sullo 0-0 fino al 7’35” dell’ ultimo periodo quando Boyle ribadisce alle spalle di Anderson una respinta del goalie di casa su un tiro di Girardi dalla blu. Prima dell’ unica marcatura del match da segnalare la serie impressionante di parate soprattutto di Lundqvist: per il goalie delle blueshirts, in odore di Vezina dopo una stagione ad altissimi livelli, arriva il primo shutout della postseason 2012 (il quarto in carriera nei playoff NHL). Anche per Anderson da segnalare una grande serata con salvataggi di pregevole fattura: da ricordare un doppio intervento su Fedotenko e poi su Stepan da applausi. A riprova dellaprestazione da parte degli estremi delle 2 squadre, la nomina di Lundqvist a First Star del match e di Anderson a Second Star con l’ultimo gradino del podio appannaggio del Game Winner Boyle. Proprio Boyle si sta rivelando decisivo, assieme al goalie svedese, fino a questo punto della serie con i Sens.
Prossimo capitolo della saga mercoledì notte, sempre ad Ottawa con i Rangers avanti 2-1 nella serie.

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