NHL Playoff 2012: secondo colpo esterno e clamoroso allungo di Flyers e Kings

NHL Playoff 2012: secondo colpo esterno e clamoroso allungo di Flyers e Kings

Terzo giorno di playoff e ancora tante sorprese. Inizia la post season per Devils e Panthers, con New Jersey corsara in Florida e avanti nella serie così per 1 a 0. Colpaccio dei Flyers che vincono la seconda partita di fila a Pittsburgh, mentre Detroit pareggia la serie vincendo gara 2 a Nashville: altro risultato clamoroso è quello di Vancouver, con i Kings che vincono anche gara 2 contro i vincitori del President Trophy.

Ney Jersey@Florida 3 – 2 [0-3; 2-0; 0-0] / Serie 1 – 0
di Miki Faella
Le Pantere della Florida,fresche vincitrici della SouthEast Division ,si riaffacciano dopo ben 12 anni ai playoff ed a “render” loro omaggio ci sono i Diavoli del New Jersey,squadra abituata a respirare l’aria di post-season potendo vantare la bellezza 14 apparizioni nelle ultime 15 stagioni! Nel primo drittel i Devils premono subito sull’acceleratore ed ingaggiano un duello serrato senza esclusioni di colpi con Theodore che a più riprese sventa gli scatenati Diavoli (saranno ben 26 conclusioni per NJ contro 9 nel primo terzo) ma nulla può al minuto 6:31 contro Elias (assist Zubrus;Salvador) che supera d’astuzia il goalie di casa ; Florida raccoglierà ben poco in apertura (scheggiato un palo) ed il pallino lo conservano i Diavoli che in 45’’ assestano un micidiale uno-due. Dopo aver chiuso in ogni modo in inferiorità numerica , al 14:11 Zubrus (Clarkson;Brodeur) in PP dimenticato dalla difesa raddoppia lo score contro un incolpevole Theodore che nulla può poco dopo al bel polsino di Carter (al 14:56). Nel secondo periodo i Diavoli tirano i remi in barca lasciano spazio alle veementi iniziative dei Panthers ed al 27:44 capitolano per mano di Bergenheim (Goc;Samuelsson) che si beve tutto il ghiaccio di Sunrise per la prima rete dei padroni di casa. Il team del NJ commette qualche scorrettezza di troppo e proprio in PP al 35:42 Versteeg (Samuelsson;Fleischmann) si ritaglia un posticino davanti allo slot sgomitando a più non posso superando nuovamente l’eterno Brodeur. Florida continua a premere per tutta la durata dell’incontro ma la difesa di NJ chiude benissimo ogni spiraglio possibile alle iniziative dei padroni di casa ; le chanches si contano sulle dita di una mano nel terzo conclusivo e consegnano ai sornioni ed esperti Devils il vantaggio nella serie. Eccetto uno scellerato primo periodo,dove forse sentono maggiormente la pressione di post-season,i Panthers non hanno di che recriminare e possono guardare fiduciosi a gara 2.

 

Flyers@Pittsburgh 8 – 5 [1-3; 2-2; 4-1] / Serie: 2 – 0
di Luca Tommasini
Clamoroso al Consol Energy Center. I Flyers sbancano per la seconda volta la piazza di Pittsburgh e si portano sopra di due lunghezze nel quarto di finale playoff di Pennsylvania. Partita incredibile quella di questa notte, con la bellezza di 13 gol a referto.
La cronaca. La partenza è surreale. Bastano 15 secondi ai Penguins per passare in vantaggio, con capitan Sidney Crosby che scambia con Sullivan e insacca poi l’1 a 0. I padroni di casa sembrano voler usare la voce grossa e a 9:27 passano ancora: Malkin vede Neal, che serve al centro Kunitz che da pochi passi fa centro alle spalle di Bryzgalov. La prima azione degna di nota dei Flyers arriva persino in inferiorità numerica, con Fleury che mette una pezza sul grave errore della sua difesa. Subito dopo Bryzgalov compie una parata incredibile, con Letang a botta sicura sull’assist di Crosby, murato dal goalie dei Flyers che pinza un disco impossibile. Ma la difesa di Pittsburgh è disattenta e con l’uomo in più subiscono il gol: contropiede di Giroux, che si fa murare da Fleury ma sul rebound è pronto l’ex Maxime Talbot che non può sbagliare a porta vuota. Dopo aver segnato a 15 secondi dall’inizio, i Penguins trovano il terzo gol a 17 secondi dalla fine del primo parziale: solita percussione di Crosby, che lascia il disco a Martin che fa secco ancora Bryzgalov.
In apertura di secondo tempo è Malkin a impegnare Bryzgalov, ma in powerplay al 25:11 i Flyers accorciano ancora: bella giocata di Voracek, che libera al tiro Giroux che centra l’incrocio alla destra di Fleury. Passano pochi minuti e il pareggio è servito, questa volta per la seconda volta in serata con i Flyers in penalty killing: al 31:04 bravo Talbot a liberare al tiro ancora Giroux, che fa partire un missile che si spegne alle spalle di Fleury. I Penguins però vincono l’ingaggio e tornano subito in vantaggio: sei secondi dopo il pareggio degli ospiti Malkin si inventa un passaggio per Neal, il cui tiro è parato da Bryzgalov, che concede però il rebound a Kunitz che non può sbagliare. Ma le emozioni di questo secondo parziale ancora non sono finite: a 3 secondi dalla fine Coburn prova la conclusione dalla distanza e in mischia è bravo Couturier a trovare il pareggio.
E’ così il terzo tempo a decidere la gara. Al 41:04 i Penguins trovano l’ennesimo vantaggio: Cooke pesca Kennedy, che tenta un backhander abbastanza pretenzioso, che si infila però sotto le gambe di un Bryzgalov questa volta decisamente disattento. Neanche il tempo di esultare però, che neanche 20 secondi dopo i Flyers pareggiano: clamoroso errore della difesa di casa, con Couturier che recupera il disco a pochi metri da Fleury e lo batte per quinta volta in serata. Da qui in poi gli ospiti prendono il largo: al minuto 49:13 Jagr raccoglie un tiro di Kubina e in girata fredda Fleury. In contropiede poi al 58:11 Giroux, dopo una grande giocata in zona neutra, serve Couturier che da pochi passi trova il suo hat-trick-goal. A 7 secondi dalla fine è tempo dell’ottavo gol degli ospiti che chiude la partita: è il gol a porta vuota di Giroux, che centra così anche lui l’hat-trick.
Partita davvero incredibile, probabilmente una delle più rocambolesche di questa stagione: Claude Giroux semplicemente stellare, a referto con la bellezza di 6 punti (3+3).

Red Wings@Nashville 3 -2 [2-0; 1-1; 0-1] / Serie 1 – 1
di Giacomo Tomasi
Venerdì notte si gioca nuovamente a Nashville la seconda sfida dei play-off fra le due franchigie del Midwest.
I Red Wings devono recuperare la sconfitta per 3 a 2 di mercoledì e partono molto forte mettendo più volte in difficoltà la difesa avversaria. É il difensore Ian White a sbloccare il risultato alla metà della prima frazione. Il raddoppio avviene per merito di Emmerton che gestisce al meglio un’azione di contropiede e infila Rinne nell’angolo alto. Sul 2 a 0 si può dire che finisca la fase propositiva di Detroit; da questo punto in poi è Nashville a condurre i giochi.
La prima parte del secondo tempo è caratterizzata da numerosi power play non concretizzati dai padroni di casa. Solo al nono minuto, dopo una dormita della difesa ospite, Andrei Kostitsyn trova la rete che accorcia le distanze, ma è solo un’illusione quella di poter completare la rimonta perchè nemmeno un minuto dopo Franzen ammutolisce lo stadio segnando su deviazione il goal del 3 a 1.
Inizia l’assedio dei Predators che si concretizza solamente a 15:16 dell’ultimo periodo grazie Shea Weber. Nashville avrebbe molte altre occasioni per poter pareggiare i conti, ma non riuscirà ad approfittarne.
L’incontro termina così sul 3 a 2 per Detroit che ha giocato con l’esperienza e ha capitalizzato al massimo le 17 conclusioni nell’arco dei 60 minuti. Jimmy Howard è sembrato più in forma rispetto a due giorni fa. Pekka Rinne chiude con 82% di parate.
Domenica la serie si sposta a Detroit; i Red Wings dovranno dimostrarsi cinici come in questa partita per poter soddisfare il pubblico di casa.

Kings@Vancouver 4 – 2 [1-0; 1-1; 2-1] / Serie 2 – 0
di Giuseppe Poli
A due giorni da gara uno va di scena la replica del quarto di finale tra i Kings di coach Darryl Sutter, che deve rinunciare a Brad Richardson e a Gagne, e i Canucks di Head Alain Vigneault senza l’apporto di Daniel Sedin e Keith Ballard.
In una serata fantastica per Brown, autore di due reti e un assist, e di Quick, 46 salvataggi su 48, LA ritorna dalla doppia trasferta canadese con un doppio vantaggio che fa ben sperare per il passaggio del turno.
Infatti anche in gara due gli uomini di Sutter riescono a sbancare la Rogers Arena con il risultato di 4 a 2, come era già successo in gara 1.
Il vantaggio dei Kings è arrivato alla fine del primo drittel con Brown che raccoglie una respinta di Luongo su tiro di Kopitar bravo a recuperare il puck nel terzo avversario.
Ad inizio secondo drittel arriva il pareggio dei padroni di casa con Hansen ma dopo 5 minuti nuova doccia fredda per i tifosi canadesi con il raddoppio sempre di Brown e sempre con la propria squadra in inferiorità.
Nel terzo drittel i Kings prima allungano al minuto 8.30 con Stoll con la propria squadra in superiorità e poi chiudono la partita al 14.51 quando Lewis riesce a bucare la gabbia avversaria dopo che Luongo era riuscito a respingere un tiro dello stesso centro americano.
Al 16.22 la rete dei padroni di casa di Pahlsson serve solo a definire il punteggio finale.
Ora la serie si sposta in California dove i Kings, in vantaggio due a zero, hanno la possibilità di giocarsi la qualificazione tra le mura amiche anche se la battaglia per il passaggio del turno è ancora lunga.

 

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