Il Kometa Brno non smette di stupire: eliminato lo Sparta Praga

Il Kometa Brno non smette di stupire: eliminato lo Sparta Praga

Si giocano tra oggi e domani le decisive gare-7 per le serie di quarti di finale ancora aperte. Ieri si è invece conclusa l’avventura dello Sparta Praga, eliminato dalla “Cenerentola” Brno. Tutto facile per il Liberec, vincitore della propria serie in cinque gare.

Sparta Praga (1) – Brno (8) 2:4 [3:4, 3:2SO, 5:2, 1:3, 1:3, 1:4]
Chi l’avrebbe mai detto: il Kometa Brno, dopo avere centrato i playoff per la prima volta nella sua storia ed essersi preso la soddisfazione di eliminare il Kladno di proprietà di Jaromir Jagr, ha stupito ancora eliminando autorevolmente lo Sparta Praga, dominatore della regular season. Dopo gara-3, in cui gli Spartani sembravano aver imparato la lezione impartitagli dai biancoblù in gara-1, la serie sembrava già bella che conclusa. Poi, il crollo: i capitolini si sono persi nel proverbiale bicchiere d’acqua, ripetendo all’infinito le stesse giocate e gli stessi errori, venendo pian piano sopraffatti dal nervosismo e dalla velocità avversaria. Guardando le tre ultime gare della serie, l’impressione avuta è stata quella di assistere allo stesso match, replicato altre due volte. Gara-6, in particolare, ha visto gli amaranto poco incisivi e per nulla convinti di poter ribaltare partita e serie. La prematura eliminazione non deve però cancellare il mezzo miracolo compiuto dalla squadra in questa stagione.

Plzen (2) – Zlin (7) 3:3 [3:2, 5:1, 0:1, 4:5OT, 3:2SO, 2:4]
In una serie in cui il fattore campo è stato finora sempre rispettato, gara-7 vede come indiscussi favoriti gli indiani di Plzen. Ma nei playoff nulla è già scritto, e se il Brno è riuscito a superare lo Sparta, lo Zlin può fare lo stesso contro il Plzen. L’ex NHL Petr Cajanek, assieme ai compagni Leska e Vesely, sono riusciti a mettere finora a referto trenta punti in undici gare: una loro rete nei primi minuti di gara-7 farebbe di colpo saltare tutti gli equilibri, e il fattore campo, di colpo, diverrebbe molto meno importante. La partita decisiva si giocherà domani sera a Plzen.

Pardubice (3) – Vitkovice (6) 3:3 [5:2, 2:3SO, 2:3SO, 3:2, 6:0, 1:6]
L’altra serie ancora in bilico è quella tra i cavalli di Pardubice e gli steelers di Vitkovice; la classica serie che di tattico ha poco o niente, in cui due gare possono finire all’overtime e le due partite successive finire con punteggi tennistici, per di più opposti. Gara-7 è in programma già questa sera e l’elemento chiave potrebbe essere, più del fattore campo, la condizione dei due portieri. Martin Ruzicka sta infatti brillando a difesa della gabbia biancorossa: al momento può vantare una save percentage di oltre il 93,7%. Attenzione ad Ujcik e soci, però: negli anni recenti sono stati loro il vero “team da playoff”.

Liberec (4) – Ceske Budejovice (5) 4:1 [4:3, 4:6, 1:0, 3:1, 3:1]
Nello scorso articolo avevamo scritto di come il portierone bianconero Marek Pinc potesse diventare l’eroe della serie. E così è stato: 93,5% di save percentage e due sole reti concesse nelle ultime tre partite della serie. Petr Nedved l’aveva detto, ad inizio stagione: “Giocherò un’ultima stagione e darò tutto per vincere il titolo”. E se le tigri bianche continuano a giocare così, c’è davvero da crederci. L’ex New York Ranger e il compagno Tomas Urban finora si sono rivelati determinanti e difficilmente contenibili, vedremo se saranno capaci di mantenere questo ritmo forsennato anche nella semifinale.

Playout
11. Karlovy Vary 77 punti
12. Slavia Praga 76
13. Litvinov 72
14. Mlada Boleslav 69

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