La settimana dei Canucks 12-18 marzo 2012

La settimana dei Canucks 12-18 marzo 2012

di Tiziano Levorato

CANUCKS – PHOENIX COYOTES 4 – 5

CANUCKS – COLUMBUS BLUE JACKETS 4 – 3

Una sconfitta e una vittoria in questa settimana per i Canucks.

Mercoledì riceviamo i Coyotes al Rogers Arena. Partita incredibile. Dominio territoriale dei Canucks nella prima metà del primo tempo e infatti in canadesi si portano sul 2 a 0 con le reti di Burrows e Kesler – powerplay. Ma la squadra si rilassa e viene subito infilata da Klesla e subisce il pareggio di Doan. Nel secondo tempo Phoenix si porta addirittura avanti con Ekman-Larsson che sfrutta un powerplay. Booth pareggia su respinta di Smith ma Brule riporta avanti i suoi. All’inizio del terzo tempo Vermette – neo acquisto proveniente da Columbus e autore anche di due assist – porta i suoi sul 5 a 3. Hamhuis ci illude infilando Smith su una sua corta respinta ma lo stesso portiere dei Coyotes si supera a pochi secondi dalla fine negandoci il pareggio su uno slap shot di Burrows. Man of the match Vermette, per noi il migliore sicuramente Burrows. Luongo non irresistibile.

Ultima partita in casa del filotto di sette prima di una settimana di trasferta in ovest Usa. Riceviamo le Giacche Blu di Columbus e in porta schieriamo Schneider. Prospal lo infila subito con un tiro non irresistibile che si infila tra le gambe del nostro Cory. Nel giro di un minuto ribaltiamo la situazione con Booth e Danny “the dog” Sedin. Nel secondo tempo ci portiamo sul 3 a 1 con un “coast to coast” in power play di Edler che si fa tutto il campo infilando centralmente la difesa di Columbus e spiazzando Mason. Accorcia Johnson ma nel terzo ancora Sedin infila in power play. Columbus non ci sta e accorcia con Wisniewski. A quel punto le Giacche Blu spingono alla ricerca del pareggio e dei supplementari ma sul suono della sirena Schneider salva sulla linea dopo un batti e ribatti in area. Daniel Sedin e Alex Edler sugli scudi.

Su sette incontri casalinghi ne abbiamo vinti solo tre. Spicca la vittoria su San Louis – già qualificata per i play off – ma era meglio sfruttare in maniera migliore la serie casalinga. Cory Schneider è ormai ai livelli di Luongo, se gli sta bene di fare il secondo a Louie ci siamo assicurati le saracinesche chiuse per lungo tempo.

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