Andrea Ferraris
EV Zug – EHC Biel 2:0 (1:0, 2:0)
Gio 01.03 EV Zug – EHC Biel 3:1 (1:0|2:1|0:0)
Sab 03.03 EHC Biel – EV Zug 1:4 (0:2|0:0|1:2)
Sembra tutto facile per lo Zugo che va ad affrontare un Biel che ritorna tra le migliori 8 del campionato dopo 19 anni. La capolista conduce la serie 2 a 0.
Alla Bossard Arena, il tabellino di gara 1 si apre a 18’56” quando Josh Holden lancia verticalmente il topscrorer della regular season Damien Brunner, che non sbaglia l’appuntamento con il gol. Anche nel secondo drittel tutto si riduce agli ultimi minuti di gioco: a 36’03” per i padroni di casa raddoppia Thomas Ruefenacht, ma il Biel si riporta subito sotto segnando con Tom Preissing a 36’50”. La gioia degli ospiti però dura poco, quando a 39’17” Fabian Schnyder fissa il risultato sul 3 a 1. Finale di tempo concitato, che costa a Philipp Wetzel, Corsin Casutt, Andy Wozniewski, Clarence Kparghai e Philipp Wetzel 2 minuti di penalità per “eccessiva durezza”. Il terzo periodo non porta altre reti a tabellino.
In gara 2, lo Zugo dopo 16 minuti gode di un doppio vantaggio grazie alle reti segnate da Glen Metropolit (sponda sulla schiena di Reto Berra) e dal solito Damien Brunner (in doppio power play). Spinto dal proprio pubblico, il Biel non demorde e riesce a tenere testa alla “capolista” fino a 48’59”, quando Josh Holden va nuovamente a segno per gli Zuger, dopo un pregevole scambio con Fabian Schnyder. La rete della bandiera dei padroni di casa è segnata poi in superiorità numerica da Eric Beaudoin (51’15”). Nel tentativo di ribaltare il risultato, Schläpfer leva Berra dalla porta, ma ne rimedierà solo l’1 a 4 finale ad opera di Thomas Ruefenacht.
HC Davos – ZSC Lions 0:2 (0:1, 0:2)
Gio 01.03 HC Davos – ZSC Lions 2:4 (1:1|1:0|0:3)
Sab 03.03 ZSC Lions – HC Davos 6:1 (2:1|0:0|4:0)
Partono molto male i campioni in carica che devono subire una doppia sconfitta da parte dei Lions, che godono di un inaspettato momento positivo. Il Davos dovrà presto reagire per non rischiare di uscire dalla corsa al titolo.
In gara 1, passano solo 9’46” quando i padroni di casa si trovano in svantaggio grazie alla rete di Domenico Pittis. I grigionesi reagiscono e trovano il pareggio dopo 13 secondi (Lukas Sieber) e il pareggio dopo 13 minuti (Rene Back). Si aggiungono anche problemi “tecnici”: un arbitro ferito ad un labbro da un incolpevole giocatore di casa e una balaustra rotta…aggiustata con del nastro adesivo (?!). L’incontro si decide poi nel terzo periodo. A 45’58” giunge il pareggio di Reto Schäppi ed è poi un “errore” di Genoni a gelare la Vaillant Arena: su un tiro di Juraj Kolnik a 58’38”, il disco rimbalza sul pattino sinistro del golie ed entra in rete. Fissa poi il risultato l’empty net gol di Patrik Bärtschi, giunto a 9 secondi dal termine.
In gara 2 ci si aspetta la reazione rabbiosa dei campioni, ma non è così. Davanti a più di 10.000 spettatori, sono di nuovo i Lions a scattare in vantaggio già a 2’08” grazie ad una rete di Jeff Tambellini e a raddoppiare a 9’16” con Thibaut Monnet grazie ad un’altra azione corale. Finalmente il Davos sembra reagire a va a segno con Ramon Untersander a 16’56”. Nel secondo tempo, in cui le reti rimangono inviolate, l’incontro sembra essersi riportato in parità. Ma i Lions dilagano nell’ultimo drittel grazie alle reti di Cyrill Bühler (42’48”), Mark Bastl (46’34”) e alla doppietta di Patrik Bärtschi (50’29” e 54’34”).
Fribourg – HC Lugano 1:1 (0:1, 1:1)
Gio 01.03 Fribourg – HC Lugano 2:3 (0:2|1:1|1:0)
Sab 03.03 HC Lugano – Fribourg 2:4 (0:0|1:2|1:2
Al momento attuale sembra quella tra Friburgo e Lugano la sfida più equilibrata della intera post-season. Entrambe le squadre hanno infatti una vittoria, conquistata sul ghiaccio dell’avversaria.
In gara 1, i bianconeri spingono subito forte e al settimo minuto si trovano già in doppio vantaggio grazie alle reti segnate da Sebastien Reuille (4’45”) e Brady Murray (6’34”). I padroni di casa vanno poi a segno a 28’26” con Julien Sprunger. E’ però ancora il Lugano ad andare in gol a 36’02” grazie ad un tiro di Kevin Romy che viene “inavvertitamente” deviato in porta da Botter, complice un Huet fuori dai pali. Giunge infine inutile la rete friburghese di Andrey Bykov che a 57’17” fissa il risultato sul 2 a 3.
Davanti ai più di 6000 spettatori della Resega, gara 2 si decide tutta negli ultimi 30 minuti.
L’incontro sembra essere nuovamente in mano al Lugano quando a 34’48” Oliver Kamber va a segno, ma nei successivi 11 minuti gli ospiti vanno in rete 3 volte: a 36’18” con Andrey Bykov, con una doppia deviazione ticinese su un tiro di Michael Ngoy scoccato dalla blu a 37’15” e a 45’49” con Benny Plüss che approfitta di un errore dei luganesi in uscita dal proprio terzo. La rete della “speranza bianconera” giunge poi a 56’19” con Sebastien Reuille. Ulteriore errore dei padroni di casa a 59’08”: Conz viene richiamato in panchina per lasciar posto ad un uomo di movimento in più, ma i bianconeri non hanno il totale possesso del puck e Michael Knoepfli ne approfitta per segnare il defininitivo 2 a 4…quando Conz non era nemmeno ancora giunto alla sua panchina…
Kloten Flyers – SC Bern 0:2 (0:1, 0:2)
Gio 01.03 Kloten Flyers – SC Bern 2:3 (1:1|1:0|0:2)
Sab 03.03 SC Bern – Kloten Flyers 6:3 (2:3|2:0|2:0)
Che l’avversario del Kloten fosse il più temuto tra quello capitato alle prime quattro classificate era certo, ma che dopo 2 incontri il Berna godesse già del doppio vantaggio era inaspettato sia dai Flyers che dagli “addetti ai lavori”.
In gara 1 il Kloten non riesce a sfruttare le due occasioni di vantaggio ottenute prima da Tommi Santala (gran tiro dalla blu a 8’12”, pareggio di Thomas Deruns a 10’59” per il Berna) e poi da Victor Stancescu (in mezzo ai gambali di Bührer a 23’49” , pareggio di Jean-Pierre Dumont a 48’06”). Risolve poi l’incontro un’altra rete di Deruns, che a 56’40” devia in porta un buon assist di Joël Vermin.
Davanti ai quasi 17.000 spettatori della PostFinance Arena che ospita gara 2, i capitolini spingono subito al massimo e dopo poco più di 14 minuti godono del doppio vantaggio grazie alle reti di Ivo Rüthemann (a 2’21” in hort-hand) e Martin Plüss (a 14’09”). Ma il Kloten non crolla mentalmente e in meno di 5 minuti si trova in vantaggio con le reti di Roman Wick (a 15’16” con deviazione del difensore bernese Furrer), Marcel Jenni (a 17’25” in power play) e Michael Liniger (a 19’06” in superiorità numerica). Ma i campioni 2009/2010 vogliono la vittoria e nel secondo drittel vanno a segno due volte con Ryan Gardner, a 24’50” e a 29’52”, che infila in entrambe i casi Rüeger tra i gambali. Gli orsi dilagano poi nel terzo drittel con le reti di Marc Reichert (a 42’48”) e Jean-Pierre Dumont (e 48’40”), portando la serie sul 2 a 0 in loro favore.
Infermeria
Davos: frattura ad un dito per RetoVonArx, colpito in gara 1 da un tiro del compagno Beat Forste, il talentuoso campione dovrebbe continuare “tranquillamente” i playoff dotato di un’apposita protezione.