HockeyTime.netDi Nicola Tosin
Fine settimana amaro per Gaborik, Perry e soci. Tramite un 4-1 e un 4-2, i Rangers e i Ducks hanno salutato i Playoff e raggiunto i Coyotes in qualche spiaggia americana.
La franchigia di New York non ha potuto fare nulla per limitare i Capitals, anche se privi di un Backstrom ai massimi livelli (un solo punto in 5 gare). Ovechkin non ha deluso le aspettative, andando a segno 3 volte e supportando i compagni di team in altrettante occasioni, sostenuto da un notevole Laich (4 assistenze). In una serie dove 3 sfide su 5 non sono finite con più di 4 reti, i valori aggiunti per Bruce Boudreau portano il nome di : Semin (3 reti sulle 13 di squadra), il “baby” Johansson (2+2), Neuvirth (1 shutout, 2 partite con una sola rete subita e una % di salvataggi pari al 94,6) e “gestione delle penalità” (veramente poche).
In casa Anaheim, è pesata la poco produttività realizzativa del top-scorer. Dopo aver bucato le reti per 50 volte in regular season, il prodotto proveniente da New Liskeard, ha colpito, sì, gli ospiti per 8 volte ma solamente in due casi battendo il goalie. La maggior parte di tale lavoro è stato svolto da Selanne, che ha messo a referto una media di 1 rete per gara. E’ stato aiutato dall’amico Ryan (anche lui non al massimo, con un 3+1) e dalla sorpresa Blake (3 reti … come quelle segnate in 76 gare di regular season). Il reparto difensivo ha prodotto la miseria di 6 punti (con 0 reti), con soli 3 players.
Questione totalmente differente per i Predators. Ogni singolo giocatore, tralasciando Shane O’Brien, ha totalizzato almeno un punto in questa serie. Egregia gestione.
Nelle serie rimanenti : i Canucks stanno per completare l’autoflagellazione (da 3-0 a 3-3 nella serie, dopo la L all’OT in gara 6); i Flyers sono riusciti ad espugnare l’HSBC Arena e portare i Sabres a gara 7 in terra “philadelphiana”; dopo le due convincenti W fuori casa, gli Sharks non hanno chiuso la serie in gara 5 tra le mura amiche.