Troppo piccolo Real: 7-1 ad Appiano

Troppo piccolo Real: 7-1 ad Appiano

(com. stampa Real Torino) – Netta disfatta di Appiano per 7-1 i torinesi, dopo il turno di riposo, impattano in un match veloce, in cui i Campioni d’Italia in carica fanno la differenza nel primo periodo: cinici, pronti a sfruttare ogni occasione, supportati da un Demetz in forma smagliante e da un arbitraggio quantomeno disattento.
In casa sabauda, dopo una partenza buona, pesano le prime due reti realizzate all’ombra del fuorigioco (la prima) e con un’evidente problema all’attrezzatura del portiere Tura che ne inefficiava il gioco (la seconda).
Cambiata l’inerzia dell’avvio per i torinesi si è complicato tutto, e il roster corto ha mostrato tutti i limiti del momento non facile: ogni errore si paga a prezzo pieno, l’assenza di Sekula pesa come un macigno, tanto in difesa ove 4 difensori di ruolo, di cui un esordiente, sembrano davvero pochini per reggere la pressione per 60’, quanto in powerplay dove, di fatto, Capitan Stricker rimane l’unico blue-liner a disposizione.
In attesa di vedere gli sviluppi di un mercato complesso, ove di italiani in circolazione ce ne sono pochissimi, e la scelta di uno straniero avrebbe riflessi non secondari sulle linee d’attacco, veniamo alla cronaca:
Buon avvio per entrambe le formazioni: al 1’ Unterkofler chiama Tura al primo intervento della serata, e poco dopo il Real, al primo powerplay, impegna Demetz dalla sinistra su manovra Sinkovic-Petrov.
Il battibecco di ripete al 7’, ove Campbell (magnifico nei suoi 2 goal e 2 assist n.d.r.) libera al tiro Marco Insam (farm teamer dal Bolzano) che impegna Tura, mentre al 10’, in penalty killing, discesa in controfuga di Stricker con Demetz che si salva non senza affanno.
Ma se al 13’ Sinkovic in slap impegna ancora Demetz con la pettorina, al 14’ su un’azione viziata da off-side non ravveduto, Insam raccoglie un puck servito da Deschenes da dietro porta e insacca dai cerchi d’ingaggio.
Passano solo 2’ e nuovamente Insam slappa centralmente, il tiro potente impatta sulla maschera di Tura strappando il paragola, e mentre il puck carambola nell’angolo, il portiere asiaghese, visibilmente impacciato, cerca di richiamare l’attenzione dell’arbitro Ferrini che non ravvede lo stato dell’attrezzatura di Tura; il disco è raccolto da Campbell che retro passa a Deschenes che di polso insacca: 2-0.
Il Real subisce il colpo e solo Tremolaterra-Coco provano in duetto a segnare al 18’, ma al 19’ è ancora l’Appiano a passare e mettere le mani sul match: la terza linea torinese pasticcia dietro porta e perde il puck, raccolto da Insam che passa all’accorrente Deschenes che insacca: 3-0 e fine periodo.
Il periodo centrale vede ottime occasioni per i torinesi che giocano alla pari con gli avversari ma realizzano poco a conferma di un periodo di polveri bagnate per gli avanti sabaudi, e dove le bocche da fuoco torinesi fanno il loro dovere, c’è Demetz a fare la differenza.
Al 21’ De Frenza, al 22’ Laine, al 25’ ancora Laine e al 26’ Moro tirano a ripetizione chiamando in causa un Demetz in formato Uomoragno che para di scudo, in tuffo e in uscita.
Al 27’ in powerplay Stricker apre, Petrov tira, Demetz sventa in tuffo.
Al 28’ il miglior momento del Real: in doppio powerplay Stricker per Laine ma il tiro centrale è bloccato da Demetz, che si salva ancora al 29’ su un batti e ribatti nello slot stregato.
Esaurita la sfuriata torinese con Appiano illeso, al 32’ Halkidis risveglia Tura con uno slap centrale in powerplay.
Al 34’ la rete torinese appare ai più l’inizio della rimonta: Laine lancia Petrov dal proprio terzo imbeccandolo sulla blu, uno contro zero che Demetz neutralizza, puck dietro porta appoggiato all’accorrente Coco che insacca: 3-1!
Ma la rete non sortisce i cambiamenti sperati, al 36’ l’Appiano vede una rete annullata per evidente invasione dello slot, poco dopo Coleman dalla blu impegna Tura, e mentre ci si appresta ad un terzo tempo avvincente, al 39’ la rete di Unterkofler chiude virtualmente i giochi: Platter a Unterkofler che stoppa e insacca: 4-1.
Il periodo finale, con una conduzione di gara lasca e troppo permissiva, alza i toni dello scontro, i giocatori spesso si fanno giustizia da soli e le penalità, molto monolaterali, infliggono un handicap al Real che diviene incolmabile.
Ma l’avvio è ancora buono per i torinesi: Sinkovic al 45’ apre per Stricker che sotto porta vede un Demetz-volante dire ancora no. Pochi secondi dopo è l’ala slovacca solo davanti a Demetz a farsi parare coi gambali a mezza altezza il tiro a botta sicura, e con l’ennesimo miracolo del goalie gardenie il Real depone virtualmente le armi.
Al 47’ arriva la quinta rete atesina: in powerplay Campbell dalla blu taglia il terzo e Deschenes insacca con traffico davanti porta.
Due minuti dopo Campbell insacca in un invito dall’angolo di Unterkofler, ma il Real è martoriato dalle penalità e non riesce ad arginare oltre i Pirati.
Al 57’ arriva ancora una marcatura gialloblù in powerplay, nonostante il puck fosse visibilmente uscito dal terzo e pertanto in fuorigioco, Campbell insacca in one-time sotto porta una difesa del Real incredula e ferma in attesa del fischio per fuorigioco che non giunge.
Finisce con una goleada un match che il Real a sprazzi ha giocato anche bene, ma con un roster falcidiato da infortuni (Sekula fuori, De Frenza dolorante, Sinkovic acciaccato n.d.r.), un’inerzia viziata da alcune reti piuttosto discutibili, e un Appiano tornato in forma-Campioni ogni risultato non raggiunto ha il sapore dell’impresa mancata.

APPIANO – REAL Torino 7-1 (3-0; 1-1; 3-0)
Tiri: Appiano 53 – Real 23
Penalità: Appiano 12 – Real 22
Spettatori: 432

httpvh://www.youtube.com/watch?v=6R4Qcpr_rpQ

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