Real vittorioso a Merano. Stricker: «nel 3° tempo abbiamo cambiato ritmo»

Real vittorioso a Merano. Stricker: «nel 3° tempo abbiamo cambiato ritmo»

(com. stampa Real Torino) – L’unico risultato netto maturato quest’anno in modo negativo sul ghiaccio del Tazzoli è quel Real – Merano del 10/10 scorso, in cui la formazione altoatesina infliggeva ai torinesi un pesante 0-4. Questo ritorno in riva al Passirio è tutt’altro match, con torinesi padroni della pista e aquile in balia degli eventi, che tengono per due periodi e poi cedono platealmente nel finale.
1-4 il pesante passivo meranese del terzo drittel, merito di un Real vigoroso ed incontenibile che ha finalizzato quanto sprecato nei primi due tempi; magistrale la prova di Julius Sinkovic autore di 3 goal ed un assist, oltre che di Frank De Frenza (3 assist) e di Capitan Stricker con 1 goal ed 1 assist.
Il Real mostra, come in tutte le ultime uscite, un piglio aggressivo e tutt’altro che remissivo, nonostante l’assenza di Sekula, l’inserimento in difesa di Bonnet aiuta le linee e a denti stretti e cambi veloci si aggredisce il Merano: primo periodo equilibrato, Real più volitivo ed in cerca di goal, Merano privo del goalie titolare Baur con in gabbia Quagliato che subisce e riparte.
Al 8’ è il Real a sbloccare: in powerplay De Frenza dal cerchio d’ingaggio di destra passa sulla blu centrale a Laine, potente slap che sorprende la difesa meranese e goal: 0-1.
Il Merano è abile tuttavia a cogliere le poche occasioni concretamente create davanti porta, cosi infligge all’11’ del primo periodo, al 30’ ed al 38’ della frazione centrale, 3 goal-fotocopia in cui Platé non mostra il suo lato migliore: prima Belcastro pareggia, poi Stocker porta avanti i bianconeri, ed in chiusura di secondo tempo Tiihonen porta a 3 le reti meranesi con un goalie torinese non irresistibile.
Nell’intervallo tuona coach Zurek in spogliatoio per le innumerevoli occasioni sprecate dai sabaudi sotto porta, e per le amnesie difensive si opta per il cambio in porta Platé-Tura.
Il Real rientra trasformato, così dopo appena 5’ il match è riaperto: Laine sulla blu passa a Petrov in powerplay, appoggio a De Frenza che tira, parata di Quagliato con rimbalzo dal lato opposto dello slot su cui Stricker s’avventa ed insacca in tap-in: 3-2.
Solo un minuto è necessario ai torinesi per pareggiare: Laine dal terzo per Stricker in neutra, entrata veloce di “The Rocket” fra i due difensori, appoggio a destra per Sinkovic che realizza sotto porta: 3-3.
Scellerato Real, incapace di insistere, regala dopo il time-out a cui corre velocemente prima della disfatta il coach meranese il 4-3: ancora Tiihonen realizza sfruttando il traffico davanti porta.
Ma mentre sugli spalti della Meranarena si festeggia, è Julius Sinkovic a vestire i panni del supereroe: Laine (1 goal e 2 assist per il finlandese n.d.r.) recupera con la mano un puck nel proprio terzo, verticalizzazione per De Frenza che taglia il terzo con un passaggio illuminante per Sinkovic che stocca in porta: 4-4!
Finale tutto torinese con le aquile intente all’overtime dopo aver accarezzato i 3 punti e torinesi spietati mattatori: al 59’ Sinkovic scambia con Petrov nell’angolo di destra del fronte offensivo, spostamento dello schema davanti porta, veronica dell’estone che di polso infilza la gabbia meranese sul primo palo: 4-5.
Il finale, con l’improbabile extra-attacker atesino in cerca del pari vede la pressione bianconera non trovare sbocchi ed anzi, ancora Sinkovic recuperare un puck nel proprio terzo e, liberando, cogliere il definitivo 4-6 a porta vuota.
Coach Zurek dagli spogliatoi commenta: “Abbiamo giocato meglio tutta la partita, solo che nei primi 2 periodo non riuscivamo a finalizzare le azioni, avevamo poca tranquillità e loro hanno approfittato delle nostre sbavature punendoci nelle poche occasioni avute. Nel terzo tempo siamo entrati concentrati e determinati, abbiamo trovato le reti che cercavamo da inizio partita e, quando loro hanno chiamato il time-out, ho parlato ai ragazzi e gli ho detto di non mollare, di restare concentrati che quello era il momento in cui si sarebbe deciso il match… chi mordeva il pezzo più grosso avrebbe mangiato. Questa volta abbiamo avuto più fame noi”.

HC MERANO JUNIOR – REAL TORINO INA Assitalia 4-6 (1-1; 2-0; 1-4)
Tiri: Merano 23 – Real 39
Penalità: Merano 18 – Real 6
Spettatori: 300

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di Giuseppe Turina

A fine partita abbiamo fatto quattro chiacchere con il capitano del Real, David Stricker:

«Che dire! nei primi 2 tempi non siamo riusciti a fare il nostro gioco ma tenevamo duro e cmq riuscivamo a creare belle azioni ma senza fortuna nel terzo tempo siamo riusciti a cambiare ritmo e fare il nostro gioco ci siamo divertiti e tutto è cambiato 5 gol nel terzo tempo non capita spesso…»

 ora che avete già incontrato tutte le squadre almeno una volta come collochi questo Real?

«Siamo una bella squadra unita che si diverte, il potenziale c’è per fare bene ma non è facile. In classifica siamo tutti vicini, bisogna giocare sempre bene altrimenti è veramente dura».

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