Lugano: la vittoria nel derby arriva all’ultimo respiro!

Lugano: la vittoria nel derby arriva all’ultimo respiro!

AMBRI’ SCONFITTO 3.2 ALL’OVERTIME. PARTITA DALLE MILLE EMOZIONI. DECISIVA LA RETE DI HEIKKINEN CHE PERMETTE AL LUGANO DI RITROVARE LA VITTORIA ESTERNA. DOPPIETTA PER METROPOLIT E GRANDE PROVA DI FLÜCKIGER CHE TIENE IN PARTITA I SUOI NEL PERIODO CENTRALE CHE HA IL DOMINIO ASSOLUTO DEI BIANCOBLU.   

Mai come questa volta, il quarto derby cantonale stagionale di scena alla Valascia, può risultare decisivo per le sorti future delle due formazioni ticinesi. L’Ambrì cerca la rivincita dopo la sconfitta patita dieci giorni orsono alla Resega, nella speranza di mantenere viva le residue speranze di agganciare un posto utile nei playoff. Il Lugano, a cui vanno comunque concesse tutte le attenuanti del caso (vedansi infortuni e malanni vari), deve rimettersi quanto prima in carreggiata, per risollevarsi dall’attuale posizione di classifica che, vede la compagine di Larry HURAS, scivolare lentamente sempre più a ridosso della fatidica “linea”. Indipendentemente dallo stato di forma delle squadre, il derby rimane sempre una partita speciale e il tutto esaurito al botteghino lo sta anche questa volta a testimoniare, nonostante in tanti abbiano già fatto osservare che se fossero stati più distanziati nell’arco della stagione avrebbero fornito tutt’altro genere di emozioni. Scherzi di un beffardo calendario che ha messo di fronte le due squadre per ben tre volte in un mese… Lugano come già detto in precedenza con i soliti problemi di formazione, viste le numerose assenze, che si affida allo stesso line-up sconfitto nella partita casalinga contro il Friburgo. Hanno già ripeso ad allenarsi e sono prossimi al rientro RÜFENACHT, KIENZLE e HIRSCHI. Nei biancoblu debutto per il difensore John GOBBI e rientro dopo l’infortunio di RAFFAINER.

La prima parata dopo 1:15 è di SCHAEFER dopo una veloce azione di McLEAN con le squadre su ritmi elevati. BOTTA sgambetta HEIKKINEN in balaustra guadagnandosi due minuti di penalità generando una mini rissa sul ghiaccio. A farne le spese è lo stesso difensore finlandese che ironia della sorte viene punito anch’egli con dieci minuti disciplinari per simulazione. Fioccano a questo punto le penalità grazie anche all’atteggiamento che sembra essere un po’ troppo fiscale da parte degli arbitri. MURRAY spedito in panca puniti per bastone alto, subito seguito da ULMER colpevole a sua volta di una trattenuta del bastone. Subito grande chance  per KUTLAK che non trova però la deviazione vincente ad un passo dalla porta, ben imbeccato da un geniale passaggio di WILLIAMS. Lugano che appare in evidente difficoltà con due uomini in meno, ma che tuttavia riesce a salvarsi. Con le squadre nuovamente al completo, buona azione sulla destra di ULMER da cui scaturisce una favorevole opportunità per MURRAY su cui salva SCHAEFER. Al minuto 09:36 coast-to-coast centrale di MIEVILLE che semina SBISA e CONNE costringendo quest’ultimo ad un evidente aggancio. Timida richiesta di penalty da parte dei giocatori di casa, ma solo due minuti a carico dell’attaccante bianconero. Grande intervento di FLÜCKIGER che salva sulla conclusione dalla distanza di WILLIAMS, imitato dal collega biancoblu che evita miracolosamente il goal intervenendo di pattino su un tiro maligno di capitan VAUCLAIR. Segue scazzottata tra lo stesso difensore bianconero e REICHERT con inevitabili due minuti a testa per eccessiva durezza. Ancora stranamente sorpreso SBISA dall’incursione di SCHLAGENHAUF, che tuttavia non riesce a superare di rovescio l’estremo difensore ospite, sempre più convincente da quando è stato chiamato in causa da HURAS al posto di MANZATO. PARK ben trovato da WILLIAMS al limite dell’area di porta alza incredibilmente il disco fallendo una ghiotta occasione per aprire le marcature. MORANT interviene in maniera decisa, al limite del fallo, su PEDRETTI lanciato a rete appena dentro il terzo offensivo biancoblu, fermando una pericolosa azione avversaria. Su una sortita offensiva di PESTONI bravo a servire l’accorrente SCHULTHESS si chiude un primo periodo molto equilibrato.

Sempre alto il ritmo anche all’inizio del periodo centrale. Da un’azione di WILLIAMS nasce una buona opportunità per PARK che indugia anche a causa del disturbo falloso di ULMER. Power-play subito capitalizzato dalla squadra di casa che trova subito la rete grazie a WILLIAMS che mette il disco proprio sotto l’incrocio. Nulla da fare per FLÜCKIGER (1.0) al minuto 22:42. Bianconeri che si riversano subito in attacco alla ricerca del pareggio e proprio da un’azione confusa sotto porta scaturisce una penalità per trattenuta ai danni di KOBACH che concede così al Lugano la prima opportunità della serata di fruire del’uomo in più. Nulla di fatto, anzi a 13”dal termine della penalità, sgambetto fischiato ai danni di METROPOLIT e 31”dopo penalità alla panchina di PELLETTIER per troppi uomini in pista. In 4 contro 4 subito in vista il Top Scorer biancoblu NOREAU che alza la mira da favorevole posizione. Lugano che non riesce a sfruttare gli ultimi secondi power-play provandoci due volte con METROPOLIT senza successo. Sale di livello la cattiveria agonistica con qualche eccesso di MORANT, ma è ancora l’Ambrì la sfiorare la segnatura con DUCA. HEIKKINEN, provvidenziale, deve distendersi sul ghiaccio per impedire l’assist di SCHULTHESS al liberissimo BOTTA, mentre KUTLAK non finalizza colpevolmente una buona combinazione con PARK. Squadra di casa che a questo punto è padrona del ghiaccio ma sbaglia goal incredibili prima con WILLIAMS e quindi con PESTONI. SCHLUMPF deve sgambettare PEDRETTI per evitare il goal in un momento veramente critico. FLÜCKIGER con la pinza miracoloso su REICHERT e nel prosieguo dell’azione viene centrato sulla maschera da PARK. Letteralmente assediata la porta bianconera. Da ultimo da un gran botta di NOREAU bloccata col guanto dall’estremo bianconero e un disco rimbalzato dalla balaustra che per poco non beffa la difesa bianconera. Quando meno te l’aspetti però, arriva come spesso accade, la rete ospite degli grazie alla prontezza sotto porta di METROPOLIT, servito in modo geniale da DI PIETRO (scade oggi il suo contratto..), che a questo punto del match rappresenta davvero più che una beffa per i padroni di casa (1.1) al minuto 38:05. BERGERON subito dopo ha sul bastone una buona possibilità per portare addirittura in vantaggio i suoi, ma sarebbe davvero troppo.. Cambia tutto a questo punto con NOREAU che sfoga tutta la sua rabbia con un check molto violento a centro pista ai danni di McLEAN per due minuti di penalità sacrosanti. Aumenta di nuovo il nervosismo tra i protagonisti e dopo soli 13” reciproche scorrettezze anche tra DUCA e MURRAY, che si accomodano a loro volta in panchina a pochi secondi dal suono della sirena di una partita che per quello che si è visto in pista è ancora incredibilmente in bilico nel punteggio.    

Periodo conclusivo con 1:02 di superiorità a favore del Lugano che per un soffio non trova la via del goal grazie alla immancabile botta dalla linea blu di HEIKKINEN che passa di poco a lato alla destra di SCHAEFER. La squadra di HURAS che ha subito per lunghi tratti il dominio dell’Ambrì sembra aver ripreso coraggio e può godere di un prezioso power-plaw per il fallo di KOBACH. HEIKKINEN nel tentativo di colpire dalla blu spezza la stecca favorendo un pericolosissimo contropiede della coppia REICHERT-SCHLAGENHAUF che non comporta conseguenze per la porta bianconera. Il tentativo di scardinare il box-play biancoblu non ha esito, e scema sullo slapshot del difensore finlandese ben bloccato da SCHAEFER. TRUNZ sgambetta inutilmente SIMION in balaustra offrendo su un piatto d’argento una nuova possibilità per gli ospiti di sfruttare l’uomo in più, cosa che a questo punto del match potrebbe rivelarsi fatale. Ed infatti così è! Perfetto il diagonale al volo di METROPOLIT che ammutolisce la Valascia (1.2) al minuto 48:19. PARK prova subito a rimediare con un assolo ma la sua conclusione è larga. NOREAU con un’azione dietro la gabbia va ad un passo dalla rete, solo il palo lo ferma. REUILLE colpevole di un aggancio finisce fuori ma la sua squadra non patisce con l’uomo in meno mostrando un buon penalty-killing. Ambrì che sembra avere esaurito la spinta propulsiva ammirata nel periodo centrale e in difficoltà ora a causa di un nuovo fallo, nell’occasione di MIEVILLE che è costretto a fermare irregolarmente McLEAN ben servito da BERGERON. Non solo, anche PESTONI finisce anticipatamente il suo match a causa di dieci minuti disciplinari. Ma come nel periodo centrale arriva anche questa volta la rete inaspettata dei padroni di casa. E tutto il merito è del guizzo di PEDRETTI che si beve in velocità MORANT, battendo l’incolpevole FLÜCKIGER (2.2) al minuto 57:07 e consegnando il match ai tempi supplementari.

VAUCLAIR ci prova dalla linea blu ma nessuno dei compagni è pronto a sfruttare la respinta difettosa di SCHAEFER che si rifà sulla conclusione seguente di ULMER bloccando con sicurezza il disco. Lugano che sembra più convinto nella ricerca del successo presidiando il proprio terzo offensivo e rendendosi nuovamente pericoloso col diagonale di Jordy MURRAY. Infatti da un nuovo rebound lasciato da SCHAEFER sulla conclusione di ULMER, HEIKKINEN è lesto ad approfittare mettendo il sigillo sul quarto derby stagionale (2.3) al minuto 63:45.  Lugano che può così tornare alla vittoria esterna, dopo un derby sofferto, in cui tutta la squadra ha avuto il merito di resistere quando sembrava essere ormai in balia dell’avversario e di uscire alla distanza con ottima personalità. Per l’Ambrì resta il grande rammarico per non essere riuscito nel periodo centrale a “cogliere l’attimo”. Troppe occasioni da rete fallite con la porta di FLÜCKIGER che ad un certo punto sembrava stregata. I prossimi impegni vedranno le due compagini ticinesi impegnate in trasferta nel prossimo turno. Per i leventinesi ci sarà il Berna, mentre il Lugano farà visita al fanalino di coda Langnau con l’obbligo di far punti per migliorare la classifica che vede adesso i bianconeri, nonostante la vittoria odierna, all’ottavo posto avvicinati a sole due lunghezze dal Davos.               

 

  HCAP – LUGANO  2 . 3 ( 0 . 0 – 1 . 1 – 1 . 1 – 0 . 1 ) dopo T.S.

22:42  1 . 0  29. WILLIAMS ( 26. NOREAU – 18. PESTONI ) PP1

38:05  1 . 1  50. METROPOLIT ( 55. DI PIETRO – 18. SCHLUMPF )

48:19  1 . 2  50. METROPOLIT ( 37. BERGERON – 53. Mc LEAN ) PP1

57:07  2 . 2  87. PEDRETTI ( 23. MIEVILLE – 80. KUTLAK )

63.45  2 . 3  49. HEIKKINEN ( 79. KAMBER – 22. ULMER )

PENALITA’     : HCAP 9 X 2 MIN.  + 1 X 10 MIN. DISCIPLINARI PESTONI       LUGANO : 9 X 2 MIN. + 1 X 10 MIN. DISCIPLINARI HEIKKINEN

ARBITRI        : Stephane ROCHETTE – Marc WIEGAND  LINESMAN : Andreas ABEGGLEN – Michael ROHRER

SPETTATORI  : 6500

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