I biancorossi abbattono i lupi

I biancorossi abbattono i lupi

di Fabrizio Bombarda

BOLZANO – VALPUSTERIA  5–3 (0:1) (2:1) (3:1)

Oggi al Palaonda è di scena il derby nr.154 della storia tra Bolzano e Brunico. Le due squadre occupano attualmente i primi due posti della graduatoria anche se gli ospiti godono ancora di un buon vantaggio. La sfida inizia puntualmente alle ore 20:00 davanti ad una degna cornice di pubblico. I primi cinque minuti sono di puro studio con le due compagini attente a non scoprirsi e che saggiano i riflessi dei golies più che altro con qualche tiro dalla media distanza. Complici due minuti di penalità inflitti a Helfer al sesto minuto, il Bolzano prende più stabilmente il controllo della partita, giostrando spesso nel terzo difensivo ospite pur senza mai costringere Nikkila agli straordinari. I lupi propongono un gioco abbastanza deludente, con poche combinazioni e tanti dischi gettati dietro la porta ospite. Al 18° minuto Gagliardi e Metelka infliggono due penalità contemporanee a Lehtinen (fallo inesistente) e a Gordon (fallo netto): gli ospiti approfittano della doppia superiorità passando in vantaggio con un tocco di Sirianni sul primo palo.
In questa stagione il secondo tempo è stato spesso il migliore giocato dagli uomini di Insam, e anche stasera la regola viene rispettata. In soli tre minuti, infatti, i foxes ribaltano il risultato: prima Insam, in power play,  buca Nikkila deviando un tiro di Borgatello dalla blu e 50 secondi dopo Fretter fa secco il portiere ospite con una fucilata da otto metri che gonfia la rete. Da questo momento in poi, e per una decina di minuti, il Val Pusteria barcolla, non riuscendo più ad indovinare un passaggio utile per neutralizzare la ragnatela tesa in zona neutra dalle volpi. Al dodicesimo minuto però una giusta penalità inflitta a Zisser consente agli ospiti di giocare un’altra superiorità numerica che, anche stavolta, si rivela vincente. E’ ancora Sirianni, con un altro tocco sul primo palo a battere Zaba. Molto cinica la squadra di Stefan Mair, e il cinismo è un’ottima qualità per una squadra di hockey. Dopo il pareggio i pusteresi prendono coraggio e premono sull’acceleratore, costringendo il Bolzano ad arretrare il proprio baricentro. Le occasioni non sono molte ma l’inerzia sembra ore passata dalla parte degli ospiti. A cinque minuti dalla fine due belle azioni, una per parte, danno modo al pubblico di spellarsi le mani pur non portando a nessuna marcatura.
Il terzo periodo si preannuncia quanto mai incerto ma dopo poco più di un minuto di gioco, Persson rimedia due minuti di penalità per ritardo di gioco e Colton Fretter non si fa sfuggire l’occasione: il polso del nr. 28 biancorosso è di quelli difficili da parare, e infatti Nikkila si deve inchinare per raccogliere il disco del 3 a 2 biancorosso. Nonostante il nuovo vantaggio dei padroni di casa, il match rimane equilibrato con i lupi che cercano però di aumentare progressivamente il ritmo. Il Bolzano si difende con molto ordine non sbagliando praticamente nemmeno un disco nel proprio terzo difensivo. Al 12:43 chi ha la fortuna di essere al Palaonda si può gustare un gol di quelli che non si vedono  molto spesso: il solito Fretter recupera un disco appena dentro la blu avversaria e dopo aver saltato un difensore con una sola mano, va a cogliere l’angolino basso alla destra dell’impietrito Nikkila. Hat-trick e standing ovation del Palaonda per il fuoriclasse biancorosso. Solo sessanta secondi dopo Christian Willeit viene spedito da Metelka nel penalty box, ma il Bolzano, invece di gestire il disco senza correre rischi, lascia un incredibile contropiede al Val Pusteria che con Kelly va ad accorciare nuovamente le distanze. Prima  ed unica leggerezza della retroguardia bolzanina questa sera. Ovviamente ora gli ospiti ci credono e pressano il Bolzano nel proprio terzo, anche se i biancorossi non vanno mai in affanno e riescono a gestire ogni disco con una certa lucidità. Al 17:21 coach Mair richiama il proprio golie per il sesto uomo di movimento ma i suoi non riescono ad assediare Zaba con continuità, anzi rischiano un paio di volte l’empty net gol, che arriva a due secondi dalla sirena con Mazzolini. La partita non è iniziata in modo molto spettacolare ma è cresciuta con il passare dei minuti. Bolzano pare sempre più sicuro dei propri mezzi e ha un Fretter assolutamente spaziale. Il Val Pusteria ha invece deluso, soprattutto sotto il puro profilo tecnico.

Il Tabellino
1°Tempo: 19:17 Sirianni (2PP) (Desmet, Lyons)
2°Tempo: 2:16 Insam (PP) (Egger,Borgatello)- 3:09 Fretter (Irmen)-13:20 Sirianni (PP) (Kelly)
3°Tempo: 2:09 Fretter (PP) (Irmen,Egger) – 12:43 Fretter – 13:53 Kelly (PK) (Loys,Di Casmirro) 19:58 Mazzolini (empty net)

Migliori n campo: Bolzano: Fretter  –  Val Pusteria: Kelly

httpvh://www.youtube.com/watch?v=GnKYp0UPiaY

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