Ancora una vittoria per il Val Pusteria

Ancora una vittoria per il Val Pusteria

(m.g.) Il Val Pusteria incassa la terza vittoria consecutiva in settimana battendo 4-3 (ai tiri di rigore) il Ferhervar. La formazione allenata da Raimo Helminen ha mostrato, anche stasera, evidenti miglioramenti nel gioco e, soprattutto, un cinismo sotto porta che non aveva nella prima parte della stagione. Importanti, sono stati anche gli innesti dei nuovi arrivati. Gerlach, “eroe” del derby di ieri sera, e Carey, hanno, infatti, dato un maggior spessore fisico e tecnico al roster giallo-nero. Il Fehervar si presentava alla Intercable Arena forte del doppio successo ottenuto nelle due precedenti sfide contro la formazione brunicense: il secco 5-2 del 18 settembre e il 5-4 (all’overtime) del 5 novembre ultimo scorso. I magari, seconda forza del torneo dall’alto dei loro 35 punti, alla vigilia, incutevano rispetto anche perché il gioco offensivo sviluppato, soprattutto, dalle due fortissime prime linee offensive aveva prodotto, ad oggi, ben 64 reti facendo dell’attacco ungherese il più forte della Lega.

I due team si presentavano al Face-Off con due importanti assenze per parte. Nelle file dei padroni di casa perduravano quelle di Glira ed Hofer che costringevano coach Helminen ad improvvisare (come già avvenuto contro il Bolzano) Andergassen nel ruolo di difensore nel terzo blocco, in compagnia di Ivan Althuber. Tra i magiari spiccavano quelle di Janos Hari e Henrik Nillson. Il Val Pusteria confermava lo schieramento di ieri sera con Sholl in porta e nello starting six: Hanna-Willcox; Carej-Harju-Bardaro; in seconda Caruso-Kristensen; Mantinger-Ikonen-Budish, in terza: Althuber-Amdergasse: Stukel-Gerlach-Hannoun; ed in quarta Lukas De Lorenzo Meo con Ivan De Luca, Berger e Stephan De Luca. L’Hydro Fehervar piazza Kornakker a difesa della gabbia con uno starting six da brividi che vede Fournier-Campbell; Erdely-Sarauer-Petan; la seconda Horvath-Daniel Szabo; Shaw-Jacobs-Kuralt in terza Atkinson-Dobmaier; Magosi-Nemeth-Mihaly e Retfalvi-Bence Szabo-Ambrus in quarta linea.
Partono forte gli ospiti che colpiscono a freddo già al 2:23. Un tiro dalla blu di Petain costringe Tomas Sholl a concedere un pericoloso rimbalzo centrale. Sul disco, libero, si avventa Csanad Erdely che, con due tocchi, insacca il goal del vantaggio. I Lupi rispondono al 3:40 con un rovescio di Hanna e con un’azione (al 4:16) di Ivan De Luca che passa centralmente a Stephan DeLuca il quale, però, fallisce la conclusione. Al 6:36 Bardaro fa un assist per Willcox che chiude con un tiro che fa la barba al palo. Al 8:45 Georgo Ambrus in controfuga costringe Sholl ad una parata salva-risultato col gambale destro. Al 8:35 su capovolgimento di fronte Simon Berger serve Willcox che entra nello slot ma spara sul portiere. Un power play per uno sgambetto di Zac Budish (8:38) porta a due conclusioni di Fournier (centrale) e Petain. Il Val Pusteria, è comunque vivo ed al 12:18, una grande mischia sotto la porta del Fehervar, viene conclusa da un tiro di Willcox respinto dal portiere. Poi al 13:41 Ivan DeLuca, si inventa letteralmente il goal del pareggio. L’attaccante ex-Vipiteno ed ex-Bolzano entra sul centro e da posizione quasi impossibile segna facendo sbattere il puck “a carambola” addosso al portiere e da lì dentro al sacco. Il Val Pusteria insiste ed al 16:18 una bella azione sull’asse Stukel-Gerlach viene conclusa, da Hanna che arriva come un direttissimo ma non potendo abbinare la precisione alla velocità, manca il 2-1. Una “misteriosa” penalità a Carey (17:59) dà il là al vantaggio dei magiari che, con l’uomo in più impiegano appena 17 secondi ad andare in goal, un paio di blocchi difensivi favoriscono la conclusione di Andrew Sarauer che infila il disco al “kreuzeck” cioè all’incrocio, proprio sotto la traversa.

Il secondo drittel inizia con (21:41) una occasionissima per Kuralt in controfuga stoppata da un immenso Sholl. Al 23:52 ancora Budish protagonista in negativo per uno sgambetto che, priva la sua squadra, del giocatore per due minuti. Nei 120 secondi successivi lo special team ungherese mette a “ferro e fuoco” il terzo difensivo pusterese con 4 conclusioni che, per un soffio, non portano al goal del 3-1. Al 27:19 Gerlach ha un disco, giocabilissimo, su un intelligente velo di Bardaro ma il tiro poco angolato è parato con una pinzata da Kornakker. Al 27:30, un tiro nel traffico di Caruso, fa da antipasto al goal del secondo pareggio pusterese. La rete la segna Stukel ma un plauso speciale va, anche, alla giocata di Dante Hannoun, cresciuto moltissimo in queste ultime gare. L’attaccante ex-Vipiteno serve un intelligentissimo disco nel mezzo, tagliando fuori tutta la difesa magiara. Stukel è bravissimo a “leggere” l’intenzione del compagno, a raccogliere l’invito ed a freddare Kornakker di precisione. Dopo una conclusione (32:00) centrale di Nemeth, il Val Pusteria conclude questo drittel, giocato splendidamente, con il goal del sorpasso. Il cronometro segna il minuto 35:06 quando Anthony Bardaro serve Johan Harju. Lo svedese, lasciato colpevolmente libero, nello slot, tira tre volte verso la porta. Le prime due conclusioni sono respinte dal gambale di Kornakker, ma la terza, fa scivolare la pastiglia nera, al di là della linea rossa per la sesta realizzazione personale del giocatore, in questo torneo. Nel finale c’è più Fehersvar e (36:43) lo sloveno Anze Kuralt è protagonista di due tiri, respinti, in successione da Sholl poi ad 1:34 dalla seconda sirena il portierone pusterese si supera allungando il bastone e salvando una conclusione di Josh Atkinson che in controfuga si era presentato, da solo, davanti alla sua gabbia.
Il terzo tempo è meno spettacolare rispetto ai primi due ed il taccuino del cronista presenta ampi spazi bianchi. Il Val Pusteria cerca di congelare il risultato ed ha comunque un numero di occasioni superiori rispetto all’avversario. A parte due tiri di Caruso (40:57) e Berger (47:17) quella più nitida per mettere i tre punti in ghiaccio, ce l’hanno proprio i padroni di casa. E’ il minuto 46:10 quando Stukel cerca di imitare Ivan De Luca nell’azione dell’1-1 pusterese. Ma la sua doppia deviazione viene prima respinta dal gambale del portiere e, successivamente, colpisce il palo esterno della gabbia. Con un capovolgimento di fronte gli Ungheresi pareggiano al 51:09. Mentre Andrew Sarauer fa a sportellate con la difesa e limita la visibilità del portiere, Fournier, un po’ troppo libero, con un tiro da fuori trova il 3-3. I magiari sono pericolosissimi quando riescono a stendersi in avanti e al 54:20 il goleador sloveno Anze Kuralt (10 reti per lui fino ad adesso) lasciato colpevolmente solo, sbuca da dietro alla porta e per un soffio non trova il goal che avrebbe beffato i padroni di casa. Il Val Pusteria, scampato il pericolo continua a macinare gioco in zona neutra e risponde con una azione della prima linea chiusa da un tiro di Carey (55:12). L’attaccante, poi, si ripete (56:36) su suggerimento di Willcox. Sulla conclusione, il portiere concede un rebound che lo stesso Willcox, in ritardo, non riesce a sfruttare. È questo l’ultimo sussulto di un match interessante che chiude i 60 minuti regolamentari in parità. Nei cinque minuti giocati in 3 vs 3 si ricorda solo uno slalom di Bardaro con conclusione sulla figura del portiere (63:11) ed una di conclusione di Sarauer che mette i brividi ai tifosi pusteresi.
Si va quindi agli shootout: inizia Hanna che, dopo un gioco di prestigio con la stecca, si fa ipnotizzare dal palo; poi Petain insacca sotto l’incrocio, imitato da Harju che infila l’angolo basso a destra. Sarauer si fa parare la conclusione dal gambale destro di Sholl e Carey dopo una doppia finta infila un gran goal, a mezza altezza, all’angolo sinistro. La risposta di Shaw è parata da Tomas Shol e la vittoria ed i due punti vanno pertanto al Val Pusteria.
In conclusione con un bilancio di questo tipo: Otto punti, dodici goal segnati e tre vittorie ottenute; la rediviva pattuglia pusterese può continuare ad alimentare i propri sogni di gloria soprattutto se, come ha fatto in queste tre sfide, riesce a concretizzare meglio il molto gioco che riesce a creare.

0.11.2021, Ore 19.45 ICA- Intercable Arena di Brunico
HC Lupi Val Pusteria/Pustertal Wölfe – Hydro Fehervar 4 – 3 SO (1 : 2, 2 : 0, 0 : 1, 0 : 0)
Tiri in porta: 28 : 33 (5 : 18, 10 : 10, 11 : 4, 2 : 1). Spettatori: 1380
Arbitri: RUETZ MATTHIAS e SMETANA LADISLAV; Giudici di Linea: PARDATSCHER ULRICH e RIECKEN SIMON.
HEAD COACH PUS: Raimo HELMINEN – HEAD COACH AVS Kevin CONSTANTINE.
MARCATORI: 02:23 0:1 EQ AVS Csanad Erdely (Tim Campbell) 13:41 1:1 EQ PUS Ivan Deluca (Mike Caruso – Emil Kristensen); 18:16 1:2 PP1 AVS Andrew Sarauer (Tim Campbell – Csanad Erdely); 28:20 2:2 EQ PUS Jakob Stukel (Dante Hannoun – Shane Hanna); 35:06 3:2 EQ PUS Johan Harju (Anthony Bardaro – Reece Willcox); 51:09 3:3 EQ AVS Gleason Fournier (Alex Petan – Tim Campbell); 65:00 Gregory Carey.

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