Emanuele BadessiIl raddoppio arriva, ancora in Power Play, 6 minuti più tardi, sempre dalla stecca del giocatore dei Bolts. La Cechia accusa il colpo e continua a subire la pressione portata dai giocatori di Ruff che passano ancora al 17’05” in superiorità con Weber concretizzando così il 100% delle occasioni avute di giocare con l’uomo in più; a questo punto coach Ruzicka tenta di correre ai ripari togliendo dal ghiaccio un frastornato Stepanek (per lui 3 gol subiti su 7 tiri) per Prusek e il periodo si chiude sul 3-0.
Nel secondo periodo fioccano numerose penalità ma il punteggio non si smuove dal 3-0. Nel terzo periodo è il Canada a riprendere in mano il match fin dal primo ingaggio e infatti impiega appena 22″ a realizzare il 4-0 con Heatley; dopo aver messo in mostra un’ottimo penalty killing superando indenni 6 minuti quasi consecutivi di inferiorità è St. Louis a timbrare il cartellino dando il secondo dispiacere della serata a Prusek. I minuti continuano a scorrere ma la reazione di Jagr e compagni non si vede e l’unica cosa che la nazionale ceca riesce a portare a casa è la rete della bandiera con Hemsky che toglie la gioia dello shutout a Mason.
Prova di forza dei nordaamericani ma la Repubblica Ceca non può essere quella vista sul ghiaccio; la prova del nove si avrà già sabato quando Jagr e Soci giocheranno il derby con la Slovacchia mentre per il Canada si prospetta una partita sulla carta più tranquilla contro la Norvegia.
Canada – Repubblica Ceca 5-1 (3-0, 0-0, 2-1)
1° Periodo:
7’20” CAN (PPG) 1-0 Stamkos (Doughty – Doan)
13’40” CAN (PPG) 2-0 Stamkos (Doan)
17’05” CAN (PPG) 3-0 Weber (St. Louis)
3° Periodo:
0’22” CAN (EQ) 4-0 Heatley
9’55” CAN (EQ) 5-0 St. Luois (Stamkos – Phillips)
17’20” CZE (EQ) 5-1 Hemsky (Jagr)