I Rittner Buam SkyAlps vincono il Campionato di Alps Hockey League

I Rittner Buam SkyAlps vincono il Campionato di Alps Hockey League

(MG) E’ finita come oramai preventivabile: i Rittner Buam SkyAlps, hanno vinto – a distanza di sette anni – la loro seconda Alps Hockey League, bissando il successo della prima edizione del campionato, quella del lontano 2016-2017. Per il Cortina, invece, arriva il secondo “boccone amaro” poiché dopo la sconfitta, in finale, per 4:2 della scorsa edizione contro lo Jesenice, gli ampezzani si debbono inchinare – anche questa volta – davanti alla formazione di Collalbo, brava a vincere con un clamoroso “Sweep” (*).

In verità, crediamo di poter dire che, raramente, una vittoria è stata così meritata come quella che i “Buam” hanno colto questa sera. Una vittoria che giunge a compimento di una splendida cavalcata nella quale, la squadra dell’altopiano di Renon ha vinto, la stagione regolare, il master round, il campionato IHL – Serie A, ed è arrivata al successo della serie di finale, dopo un crescendo rossiniano di ben sette partite vinte consecutivamente.

La partita è stata forse meno bella rispetto alle tre precedenti, poiché, come comprensibile, la stanchezza si è cominciata a far sentire nei muscoli dei giocatori. Il risultato finale – 3:0 per il Renon – non deve, comunque trarre in inganno poiché lo stesso è stato in bilico fino a due minuti dalla fine e solo il gol al 58°, poi seguito da una rete a porta vuota, hanno dato alla vittoria degli ospiti dimensioni forse troppo punitive per il generoso SGC Cortina Hafro.

Primo tempo molto vivace con due formazioni che giocano a fisarmonica con attacchi e parate su ambedue i fronti. Nei primi venti minuti, il Cortina, si fa preferire per la maggiore attività offensiva ma, anche stasera Furlong pare in versione “The Wall”. Al 1:33 il primo tiro della gara arriva dalla stecca di Luca Barnabò ma Colin Furlong para sul primo palo. Risponde subito dopo Markus Spinell ma il suo tiro centrale è di facile gestione per Hawkey. Ancora Renon al 2:27 con un tiro di Marco Insam respinto da Hayden Hawkey col bastone. Il primo Power Play del match è a favore del Renon. Per un fallo di “Stecca alta” di Luca Zanatta (2:59) infatti, i Buam possono godere di due minuti di superiorità numerica nei quali – peraltro – non succede nulla di eclatante. Stessa storia, poco dopo, a penalità invertite. Quando gli arbitri puniscono (5:43) uno sgambetto di Jakob Prast su Davide Faloppa, ci troviamo a non avere nulla di trascendentale da scrivere sul nostro taccuino. L’impressione che abbiamo è quella di una certa stanchezza strisciante che ghermisce i muscoli e le idee dei giocatori. Al 9:45 una bella triangolazione degli ampezzani è chiusa con un tiro di Parini che Furlong para con una pinzata. La risposta dei Buam è lasciata nella stecca di Marco Insam che spara sulla figura di Hayden Hawkey (11:10). Sul finire del tempo il Cortina cerca di forzare la mano alla gara ma, in più di una occasione, le conclusioni di Pompanin (14°) Cuglietta (17°) Luca Zanatta (18°) Riccardo Lacedelli (18:30) sono parate da Furlong – in sicurezza – con una serie di pinzate, quasi irriverenti.

Nel secondo tempo c’è sicuramente più Renon che Cortina. I neo Campioni d’Italia, dopo un inizio equilibrato prendono vigore e chiudono la frazione in crescendo.

Il primo tiro del secondo tempo è di Diego Cuglietta (22°) ma il suo tiro viene trattenuto da Furlong Due tentativi di Szypula (24° e 29°) inframezzati da un tiro di Larcher (26°) non modificano l’equilibrio della gara. Dopo una conclusione (30°) di Riccardo Lacedelli ben controllata da Furlong, il Renon sale di tono: prima mette in mostra un’ottima triangolazione tra Spinell e Fink, conclusa da Max Coatta poi pesca dal cilindro il gol del vantaggio. L’azione nasce da una mischia nell’angolo dalla quale esce il disco che Robert Öhler smista all’indietro per Eric Hjorth il quale segna con un tiro che spedisce il puck ad infilarsi nell’angolo alto, sotto la traverso, sulla destra del portiere ampezzano. Il gol dà la carica agli ospiti ed al 38° Alan Lobis lavora un disco dietro la porta servendolo a Szypula che con un “One Timer” impegna Hayden Hawkey. Appena quaranta secondi dopo è Terrance Amorosa a tenere svegli i riflessi del portiere ampezzano con un tiro da posizione angolata.

Nel terzo tempo il Cortina ha provato in ogni modo a tornare in partita ma la difesa dei Buam, impernata su un Colin Furlong in forma stratosferica, ha – sempre – tenuto botta. Poi, a 2:16 dalla sirena, in azione di transizione, Markus Spinell ha lanciato lungo per Julian Kostner che, davanti ad Hawkey, lo ha battuto con un tiro alla sua destra, proprio sotto alla traversa. Ad 1:50 dalla sirena, Coach De Bettin ha provato a pescare il Jolly, togliendo il portiere per inserire un extra attacker ma il Renon non si è scomposto e, anzi, a 5 secondi dalla fine – con un tiro, ben calibrato, dalla metà della pista ghiacciata – ha insaccato il gol del 3:0 che ha “dato il la” alla festa dei giocatori di Collalbo, premiati, a fine gara, da Thomas Rottensteiner, Vice Presidente della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, nonché ex dirigente ed ex presidente, per molti anni, proprio della società dell’Altopiano del Renon.

Alps Hockey League | 11.04.2024 | Finale Gara 4:

Giovedì, 11 Aprile 2024, ore 20:30: Stadio Olimpico del Ghiaccio di Cortina d’Ampezzo – Spettatori: 770.

S.G. Cortina Hafro – Rittner Buam SkyAlps 0:3 (0:0, 0:1, 0:2)

Arbitri: Miha BULOVEC, Gregor REZEK, Mauro De Zordo, Lukas Fleischmann

I Rittner Buam SkyAlps vincono la serie “best-of-7”: per 4:0 (3:1 – 5:4 OT – 3:1 – 3:0)

Tiri in Porta: 30:20 (13:8 – 6:7 – 11:5)

MARCATORI: 36:02 0:1  RIT Eric Hjorth (Robert Öhler); 57:44 0:2 RIT Julian Kostner (Markus Spinell); 59:55 0:3 EN RIT Jakob Prast.

(*) [SWEEP è un modo di dire che – negli sport nord americani quali hockey su ghiaccio, basket etc. – descrive una situazione nella quale un Team vince tutte le partite della serie].

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