IHL, harakiri giallonero: il Pergine espugna Varese

IHL, harakiri giallonero: il Pergine espugna Varese

di Gianluca Vapi

Siamo arrivati all’atto conclusivo della IHL, una finale che vedrà opporsi le due squadre più forti di questo campionato classificatesi al primo e secondo posto del master round: Varese contro Pergine, Mastini contro Linci, gialloneri contro biancorossi. Due formazioni con dei roster completi, agli antipodi per natura gioco, per credo hockeistico: se la vera forza dei Mastini è racchiusa nel gruppo, nel collettivo, dal canto loro le Linci presentano individualità molto spiccate che possono all’improvviso cambiare l’inerzia della gara. Precedenti con due vittorie a testa ma la differenza è che Varese ha vinto sempre ai rigori mentre Pergine ha ottenuto i successi entro i tempi regolamentari. Gialloneri che recuperano il loro straniero messicano Majul (dal quale si attendono le giocate decisive) ma devono rinunciare a Raimondi mentre nelle file ospiti sono assenti Meneghini e Andreotti.

Primi minuti in cui il Pergine si rende più pericoloso dei bosini, soprattutto con Lemay e poi con Christian Buono, Perla tiene il risultato ancorato sullo 0 a 0; ci prova Tilaro e all’ottavo minuto Pietroniro ha un occasione d’oro trovandosi uno contro uno con Rigoni ma spara incredibilmente fuori; Varese prende in mano le redini del gioco: Piroso, Marcello Borghi trovano sempre il numero 1 ospite reattivo, Mocellin ci prova dalla media, Perla c’è. Negli ultimi sei minuti gialloneri padroni del ghiaccio: Pietroniro sfiora il gol con Rigoni a terra, Schina dalla blu coglie un palo clamoroso, Marcello Borghi e Piroso trovano l’estremo goalie ospite strepitoso. Un primo tempo bellissimo, giocato a ritmi altissimi, più Varese che Pergine e i 19 tiri a 7 lo testimoniano.

Nel secondo drittel i Mastini partono subito forte, Majul invece di servire Schina prova la conclusione, Rigoni para alla grande; Erik Mazzacane ma è ancora il numero 1 delle Linci a dire di no, tuttavia al 23:05 è Pietroniro a spezzare l’equilibrio con uno slap dalla media distanza: 1 a 0 ed esplosione dell’Acinque Ice Arena. Flessati al ventisettesimo va vicino al pareggio col disco che sibila l’incrocio alla sinistra di Perla, ci prova Michael Mazzacane e poco dopo Piroso, il risultato non cambia; grossa occasione per Vanetti, Rigoni c’è. I padroni di casa hanno la possibilità di giocare due powerplay prima della fine del tempo, buona circolazione del puck, come sempre in questa stagione l’uomo in più “non sa da sfruttare” anche se a un minuto dalla sirena Tilaro colpisce il secondo “legno” della serata che avrebbe messo una serie ipoteca di gara 1 per i Mastini.

A inizio terzo drittel Rigoni è prodigioso nel pinzare il disco di Marcello Borghi a colpo sicuro, Majul esagera nei suoi infiniti virtuosismi, Vignoli perde il disco, folata delle Linci e Berger non perdona: 1 a 1; ci prova Schina, Perla salva i suoi dal capitolare sulle conclusioni di Christian Buono e Manganelli. Al 47:41 i Mastini si riportano in vantaggio: è Marcello Borghi che sembra deviare la conclusione di Bertin di quel soffio che basta per superare Rigoni. La partita cala di ritmo, i Mastini controllano il gioco, il Pergine sembra non avere la forza di recuperare il match. Assolo di Tilaro, slap di Naslund e al 55:01 sull’ennesima ripartenza biancorossa, Christian Buono serve un disco d’oro a Lemay che è letale nel superare Perla: 2 a 2. Tutto il pubblico attendeva il supplementare ma a far cambiare idea a tutti i presenti è Carmine Buono che a 1:38 dalla sirena dalla blu infila Perla a mezza altezza regalando ai suoi una preziosa vittoria di gara 1. Come sempre un Varese che ha dominato il gioco, ma si è dimostrato sprecone nelle occasioni non sfruttate (50 tiri a 25) mentre il Pergine ha mostrato ancora una volta di essere una squadra che ha nel contropiede la sua arma vincente e con i suoi 6 stranieri (3 di loro a segno) ha tutte le carte in regola per vincere la IHL. Ora per i Mastini si fa molto dura: martedì in quel di Pergine sarà subito gara 2.

Mastini Varese – Pergine 2-3 (0-0; 1-0; 1-3)
Marcatori:
(1-0) 23.05 Massimo Pietroniro (Gianluca Tilaro – Andrea Schina); (1-1) 41.19 Joshua Berger (Christian Buono – Enrico Bitetto); (2-1) 47.41 Marcello Borghi (Alessio Piroso – Alex Bertin); (2-2) 54.01 William Lemay (Christian Buono – Enrico Bitetto); (2-3) 58.22 Carmin Buono (Christian Buono – William Lemay)

Le interviste di Roberto Vedani

 

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