AHL: Gara Sei ci regala il nome di una sola finalista. Nell’altra sfida si va a gara sette in programma martedì prossimo

AHL: Gara Sei ci regala il nome di una sola finalista. Nell’altra sfida si va a gara sette in programma martedì prossimo

(MG) E’ proprio il caso di dire che al termine di una infinita “semifinale sei” – nell’uovo di Pasqua – abbiamo trovato il nome della prima finalista del Campionato Alps Hockey League mentre la seconda, la sapremo solo martedì prossimo. Il Cortina, infatti con una vittoria al 68° di gioco, ha chiuso partita e serie volando alla sua seconda finale consecutiva di Alps ed alla seconda finale della sua stagione 2023-2024. L’altra semifinale ha avuto un epilogo ancora più drammatico in quanto la sfida della Weihentephan Arena si è conclusa – soltanto – al centunesimo minuto a favore del Renon che – con questa vittoria all’ultimo tuffo – ha riequilibrato la serie portandola alla – decisiva – gara sette.

Alps Hockey League – Sabato 30.03.2024 – Semifinale Gara 6:

 

Sabato, 30.03.2024, Ore 18:00: Weihenstephan Arena di Vipiteno – Spettatori: 642.

Il Renon vince una gara che – per la sua durata – somiglia più ad una maratona Olimpica che ad una partita di hockey su ghiaccio. L’equilibrio tra le due formazioni sudtirolesi, si mantiene, imperterrito, infatti, fino ad oltre il 100esimo minuto di gioco. Non sono sufficienti cinque tempi da venti minuti ciascuno per stabilire chi vada a meritare la vittoria di questa “interminabile” sfida pre pasquale. Poi, all’inizio del terzo tempo supplementare, il Renon mette sul ghiaccio le ultime energie rimaste e con un lampo agguanta la vittoria e, con essa riequilibra la serie portandola alla – decisiva – “gara 7” in programma martedì prossimo 2 aprile, alla Rittner Arena con face-off alle ore 20:00.

Gran bel primo tempo. Parte meglio il Vipiteno che con Kevin Fink in panca puniti impegna un paio di volte pericolosamente Furlong con James Livingston. Poi al 5° di gioco una bella conclusione dalla blu di Niccolai impatta sul corpo dell’estremo difensore ex Val Pusteria. Il Renon passa in vantaggio in Power Play. Con Michael Messner nel penalty box Terrance Amorosa tira dalla distanza e Marco Insam imprime al puck la deviazione decisiva. Sull’inerzia, gli ospiti segnano anche lo 0:2 grazie al bel lavoro della loro quarta linea.  Manuel Öhler (appena rientrato dal prestito al Val Pusteria) tira dalla blu. Davanti alla porta. Stefan Quinz e Tobias Graf fanno velo a Jakob Rabanser (nella foto) ed il primo, con la stecca, tocca il puck imprimendogli la deviazione che spiazza il portiere di casa per il 2:0 al quattordicesimo minuto.

Dopo una bella azione di ripartenza di Alex Zecchetto conclusa sulla figura di Furlong, il Vipiteno accorcia le distanze ad 1:53 dalla sirena con una azione personale di Davide Conci che, a tu per tu, con Colin Furlong, lo beffa con un tiro che finisce all’angolo destro della sua gabbia.

Nel secondo drittel si vede più Vipiteno che Renon ed il pareggio che giunge intorno al 30° di gioco – crediamo sia – totalmente meritato. Il gol nasce anch’esso creato dalla 4° linea, nasce da una felicissima intuizione di Paul Mantinger cui fa seguito una disattenzione della difesa dei Campioni d’Italia. Paul Mantinger, dalla metà della pista ghiacciata, apre lungo con un rovescio per il compagno di linea Alex Planatscher, il disco, però finisce sulla stecca di Eric Hjorth che ha un controllo infelice che – di fatto – smarca lo stesso Planatscher bravo ad involarsi verso Furlong e batterlo con un tiro all’angolo basso sulla destra del portiere. In questo drittel – come detto – i Broncos danno l’impressione di essere “più fisici” e più determinati dei loro avversari.

Nel terzo tempo – col passare dei minuti – i Buam hanno preso coraggio prima Hjorth, poi Coatta hanno sfiorato il gol. Altri pericoli per Rabanser sono arrivati dalle conclusioni di Manuel Öhler ed Alan Lobis. Al 56′ Giacomuzzi manca il gol del vantaggio prima che i padroni di casa con Soraruf (56esimo) e Topatigh pochi secondi prima della fine dei tempi regolamentari chiamino Furlong a salvare la sua porta,

Nel primo tempo supplementare i Buam hanno avuto l’occasione più ghiotta (70°) con Markus Spinell il quale auto lanciatosi da solo verso Rabanser, si è visto parare la conclusione dallo stesso estremo difensore.

Nel secondo tempo supplementare Davide Conci ha l’occasione migliore, ma all’84’ non è riescito a superare Furlong. Cinque minuti prima della fine della quinta parte della gara, un tentativo di Max Coatta è stato neutralizzato da Rabanser.

Il match si è deciso, come detto, all’improvviso, all’inizio della “quinta” frazione di gioco, allorquando Simon Kostner ha preso il disco involandosi sulla fascia destra dell’attacco e rimettendo in mezzo un prezioso passaggio per Max Coatta, che, al volo, ha indirizzato il disco nell’angolino decretando la fine di questa “gara infinita”…

Wipptal Broncos Weihenstephan – Rittner Buam SkyAlps 2:3 OT (1:2, 1:0, 0:0, 0:1)

Arbitri: Omar PINIE, Gregor REZEK, Giudici di Linea: Christian Eisl, Jeremia Seewald.

Head Coach WSV: Johan SJÖQUIST  –  Head Coach RIT: Tray TUOMIE.

Classifica della serie “best-of-7”: parità 3:3

MARCATORI: 09:51 0:1 PP1 RIT  Marco Insam (Terrance Amorosa – Max Coatta); 14:02 0:2 RIT Stefan Quinz (Manuel Öhler); 18:09 1:2 WSV         Davide Conci; 30:19 2:2 WSV Alex Planatscher (Paul Mantinger – Alexander Brunner); OT 100:16 2:3 RIT Max Coatta (Simon Kostner).

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Il Cortina ce l’ha fatta a vincere anche gara 6 ed a chiudere la serie volando verso la finalissima di Alps Hockey League. La partita, comunque, non è stata assolutamente semplice per gli ampezzani che hanno dovuto sudare sette camicie per venirne a capo.  Cuglietta e compagni, infatti, dopo aver recuperato lo svantaggio e ritrovato la parità a soli 2 minuti e 45 secondi dalla sirena, hanno piazzato il colpo del K.O. solo all’overtime. I padroni di casa erano passati a condurre con un tiro dalla blue di Devin Steffler ed il Cortina è riuscito a riequilibrare il risultato soltanto al 25° minuto di gioco, approfittando di una doppia superiorità numerica sul ghiaccio, su un tiro di Gregory De Tomaso il portiere austriaco Simon wolf, ha offerto il rimbalzo e sul tap-in Diego Cuglietta è stato il più lesto a sbattere il puck in fondo al sacco. La rete – assegnata dagli arbitri dopo una lunga consultazione delle immagini video – ha chiuso la seconda frazione di gioco. Nel terzo tempo, i Red Bull Juniors, sono tornati in vantaggio (45°) ancora una volta grazie ad un tiro dalla distanza di Devin Steffler, deviato sotto porta da Vadim Schreiner. Il Cortina ha sofferto molto la situazione di svantaggio ma avuto il merito ed il cuore di ritrovare il pareggio a circa tre minuti dalla sirena. Il gol è nato da un tiro di Luca Zanatta, deviata sotto porta da Timothy Doherty.

Il 2:2 ha resistito fino alla sirena e – dopo un intervallo necessario al rifacimento del ghiaccio – si è disputato un Overtime di venti minuti con la “Suddendly Death”. Il punto decisivo dopo 8 minuti di gioco, lo ha segnato (e chi se no?) Diego Cuglietta che ha deviato magistralmente un tiro di Gregory Di Tomaso, chiudendo – definitivamente – la “pratica Salisburgo” ed aprendo le porte della seconda finale della stagione alla Sportivi Ghiaccio Cortina Hafro.

Sabato, 30.03.2024, Ore 19:15: Eisarena di Salisburgo – Spettatori: 251

Red Bull Hockey Juniors – S.G. Cortina Hafro 2:3 OT (1:0, 0:1, 1:1, 0:1)

Arbitri: HLAVATY, Alex LAZZERI, Giudici di Linea: Moidl, Weiss.

Classifica della serie “best-of-7”: 2:4 per S.G. Cortina Hafro che VINCE la serie ed approda alla FINALE.

MARCATORI: 16:13 1:0 RBJ Devin Steffler (Baumann – Murnieks); 25:32   1:1 PP1 SGC Diego Cuglietta; 45:30 2:1 RBJ Vadim Schreiner (Steffler – Zelenov); 57:15 2:2 SGC Timothy Doherty (Diego Cuglietta – Gregory Di Tomaso); OT 68:13 2:3 SGC Diego Cuglietta (Gregory Di Tomaso – Jouka Juhola).

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