Tornado giallonero sui Pirati, ai Mastini Gara 3

Tornado giallonero sui Pirati, ai Mastini Gara 3

di Gianluca Vapi

Archiviato il tracollo di gara 2 in quel di Appiano, all’Acinque Ice Arena va in scena il terzo atto di questa semifinale play-off. La sconfitta in casa dei Pirati è qualcosa di inspiegabile viste le ottime ultime prestazioni dei Mastini, una squadra che troppo spesso si spegne all’improvviso, che rimane in balia dell’avversario come se il suo coach non sappia tenere alta la tensione nel gruppo in certi momenti (ricordiamo che in Svezia lavorava con un pool di allenatori). Come si sa il power play di Varese rasenta l’indicibile (17,65 % di realizzazione contro il 33,33 % dell’Appiano), il penalty killing è meno efficace rispetto alla regular season (82,35 % contro il 92,31 % dell’Appiano). E’ inutile fare delle considerazioni ora a stagione ancora in corso, non servono; quello che conta ora è che c’è una semifinale da portare a casa per poi sognare il “back to back”. Come detto i padroni di casa hanno tutto il potenziale per poter eliminare l’Appiano e volare in finale ma per far questo occorre iniziare a vincere gara 3, una gara 3 ad alto rischio, una gara 3 in cui occorre dimostrare ancora una volta che la squadra di patron Bino è la squadra da battere in questo campionato. Gialloneri di casa che recuperano Massimo Cordiano e Raimondi mentre  negli ospiti rientra Tombolato dopo la squalifica.

Primo periodo che vede subito i Mastini avere la possibilità di giocare due power play: dopo 1:57 è Radin a finire in panca e al 5:52 è Spitaler a prendere il suo posto. Lo special team bosino non incide a confermare le non buone statistiche stagionali e anzi è Maekinen che al 7:05 sfiora il gol in contropiede; Varese alza i ritmi, Piroso e Borghi trovano Reinalter prontissimo. Gli ultimi minuti del primo tempo vedranno i padroni di casa subire tre penalità pressochè consecutive ma anche il power play dei Pirati non incide e anzi le occasioni più clamorose (entrambe in 1 vs 1) capitano sulle stecche di Marcello Borghi e Massimo Cordiano che però non riescono a perforare il goalie ospite.

A inizio ripresa subito Varese con l’uomo in più: Reinalder è onnipresente, compie tre super parate su Naslund e dove la sua pinza non arriva sono i pali a dire di no alle conclusioni di Schina e Majul. Al 24:36 però il fortino altoatesino capitola: Marcello Borghi serve Schina che dalla blu fa partire uno slap, Raimondi sfiora con la stecca, come un dolce bacio, il puck di quel tanto che basta per superare Reinalter e far esplodere l’Acinque Ice Arena, tutto questo in power play mettendo fine al trend negativo. La gioia del pubblico però dura veramente pochissimo meno di un battito d’ali di una farfalla monarca e al 25:42 Hannes Oberrauch alla prima vera occasione raccoglie un disco vacante nello slot, dopo un mischione stile Royal Rumble e lo spedisce in rete riportando tutto in parità. I Mastini hanno qualche minuto di sbandamento e gli ospiti ne approfittano per rendersi pericolosi con Tombolato e soprattutto con Raisanen ma Perla è superlativo a mantenere illibata dal secondo gol la sua porta. Discesa pericolosa di Vanetti, ancora Tombolato per gli ospiti ma al 30:38 è Pietroniro che serve un assist illuminante per l’hombre di Città del Messico che al volo batte Reinalter: 2 a 1. Il vantaggio rinvigorisce i Mastini che sfiorano a più riprese la terza marcatura soprattutto con Michael Mazzacane, Piroso e Pietroniro mentre lo slap di Raisanen si infrange sulla “maschera” di Perla facendo volare il puck nella ionosfera e mandando le due squadre negli spogliatoi.

I primi minuti dell’ultimo drittel sono tutti di marca ospite: Pardatscher impegna Perla, sulla ribattuta Graf a porta vuota coglie un palo interno clamoroso, il disco danza sulla linea prima di essere liberato dai difensori gialloneri, Raisanen ci prova dalla media distanza ma Perla dice no ancora una volta. E’ il canto del cigno dell’Appiano; al 44:45 Bertin avvisa Reinalter con un tiro dalla blu e sull’ingaggio successivo Mr. Face Off (alias Michael Mazzacane) fa suo il puck, Naslund tocca per Bertin che con un rasoghiaccio sublime porta a 3 le reti bosine. Varese gioca libero, sereno e domina in lungo e in largo e al 49:23 è Marcello Borghi a mettere il sigillo definitivo al match con un gol bellissimo al volo servito dal capitano; i padroni di casa non si accontentano e continuano a macinare gioco e a bombardare la gabbia ospite colpendo un altro palo con Michael Mazzacane e una traversa con Pietroniro. A 30 secondi dalla fine Naslund (in doppia superiorità numerica) vince il suo personale duello con Reinalter, spedendo il disco all’incrocio e facendo fare alla borraccia posizionata sulla porta un doppio salto carpiato rovesciato: 5 a 1 e pratica gara 3 archiviata per i Mastini. Troppo Varese sul ghiaccio questa sera contro un Appiano che solo nel primo tempo ha tenuto testa ai gialloneri padroni di casa e i 50 tiri a 27 testimoniano questo dominio totale; la squadra ha dimostrato compattezza, solidità e velocità nel gioco e con Raimondi spostato difensore (da gara 3 col Feltre in pianta stabile, assente in gara 2 ad Appiano) sembra abbia trovato un suo equilibrio, con delle linee finalmente “fisse”. Mastini che proveranno a chiudere la serie in quel di Appiano già sabato sera: primo ingaggio fissato alle ore 18:00. 

FORMAZIONI
HCMV VARESE HOCKEY: 2 Perla (31 Marinelli), 3 Schina, 4 Vignoli, 5 Naslund, 14 M. Cordiano, 22 E. Mazzacane, 69 Bertin, 13 T. Cordiano, 15 Tilaro, 16 Vanetti, 23 M. Borghi, 27 M. Mazzacane, 32 P. Borghi, 42 Crivellari, 55 Piroso, 71 Majul, 77 Pietroniro, 91 Raimondi, 87 Perino. Coach: Niklas Czarnecki.
EPPAN PIRATES: 70 Reinalter (30 Paller), 5 Zublasing, 6 Radin, 8 Frick, 19 Unterrainer, 24 Galimberti, 38 Maekinen, 75 Spitaler, 98 H. Oberrauch, 11 M. Oberrauch, 12 Chizzali, 16 Rottensteiner, 18 Graf, 20 Engl, 22 Amici, 23 Raisanen, 31 Critelli, 39 Pardatscher, 55 Schwingshackl, 88 Erlacher, 91 Tombolato. Coach: Niko Arimo Marttila

HCMV VARESE HOCKEY  –  APPIANO EPPAN PIRATES   5 – 1   (0:0   2:1   3:0 )
TABELLINO: 24’36” (HCMV) Raimondi (Naslund, M. Borghi) PP1, 25’42” (AEP) H. Oberrauch (Rottensteiner, Erlacher), 30’38” (HCMV) Majul (Pietroniro, Tilaro), 44’23” (HCMV) Bertin (M. Mazzacane), 49’23” (HCMV) M, Borghi (Vanetti, Bertin), 59’32” (HCMV) Naslund (M. Borghi, Bertin) PP2

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