(MG) Il Val Pusteria perde gara 5 ed offre al Fehervar un “match point” da sfruttare – eventualmente – nella sfida di mercoledì sera a Brunico, dove, con una vittoria, avrà la possibilità di chiudere la serie a suo favore. Eppure, nonostante questo risultato negativo, dopo aver visto tutte le partite di questa serie, pensiamo che la sfida sia, tutt’altro che chiusa e che i Pusteresi abbiano confermato – anche stasera – di poter giocare alla pari con i più quotati avversari. Nella prima partita di questa serie che si conclude con un risultato dal divario superiore ad un gol, infatti, i padroni di casa, pur meritando la vittoria, hanno goduto di una serie di episodi che sono girati tutti a loro favore ed “al contrario” per la formazione di Vourinen. Facciamo riferimento, soprattutto, ai primi due gol ed alla mancata sanzione su “una stecca alta” con fuoriuscita di sangue, subita da Zac Sill; un fallo, purtroppo, non visto e non sanzionata dagli arbitri.
Nel terzo drittel dopo il citato episodio della mancata sanzione sulla bastonata ricevuta da Sill, arriva anche il 5:1 per gli ungheresi. Al 48° Stanton viene mandato in “penalty box” e, in superiorità numerica, Timothy McGauley ha troppo spazio ed è in grado di poter mirare la porta, facendo in modo che suo tiro si infili a filo del primo palo. Ecco, sul 5:1 a 10 minuti dalla fine, la formazione soccombente avrebbe avuto anche “il diritto” di … cedere le armi. Nessuno gliene avrebbe fatto una colpa, anzi, forse si sarebbe pensato che – in fondo – risparmiare energie per gara 6 non era una mossa tattica astrusa. Ma il Val Pusteria questi calcoli non li ha fatti! Ha continuato a giocare – dominando – di fatto il drittel e andando in gol 2 volte in cinque minuti e terminando il match giocando a “porta romana” nel terzo difensivo dei magiari. Le reti sono state (quasi) la fotocopia l’una dell’altra. Il 5:2 è arrivato su servizio di Akeson, per David Morley che ha insaccato con un “One Timer” sul primo palo. Il 5:3 è giunto su un altro passaggio smarcante di Akeson, sul quale, questa volta, Morley ha controllato il puck e mirato l’angolo più lontano che ha centrato con un preciso tiro raso ghiaccio. Coach Vourinen – a due minuti dal termine – ha tolto anche il portiere per un extra attacker, ma l’assedio finale non ha prodotto ulteriori variazioni sul risultato. La serie “gira” a favore del Fehervar ma non c’è tempo di fare previsioni ed alte elucubrazioni poiché si tornerà a giocare prestissimo, cioè tra meno di 48 ore, a piste invertite e noi saremo ancora lì per raccontarvi tutto ciò che succederà.
QF GARA 5 – Spettatori: 2,576 – SERIE: Hydro Fehervar AV19 – HC Val Pusteria: 3-2. [OT 3:2, 3:2, OT 3:4, 1:2, 5:3] – Tiri in porta: 32:36 (10:12 – 16:9 – 6:15)
Hydro Fehervar AV19 – HC Lupi Val Pusteria 5:3 (1:0, 3:1, 1:2)
1° arbitro: Patrick Fichtner; 2° arbitro: Tomas Hronsky – Giudici di Linea: Oto Durmis e Daniel Konc.
Head Coach AVS: David KISS – Head Coach PUS: Kasper VUORINEN.
MARCATORI: 19:45 1:0 AVS Bence Stipsicz (Bartalis); 21:13 2:0 AVS Timothy McGauley; 24:33 2:1 PUS Joel Messner; 32:10 3:1 AVS Istvan Bartalis (Atkinson); 33:04 4:1 AVS Balint Magosi (Hari); 49:15 5:1 PP1 AVS Timothy McGauley; 52:41 5:2 PUS David Morley (Jason Akeson); 57:12 5:3 PUS David Morley (Jason Akeson).
Formazione del Val Pusteria: Smith (Bernard). Prima linea: Morley-Schofield-Akeson; Stanton-Messner; Seconda Linea: Andergassen- Frycklund- Petan; Kåsastul-Ege; Terza linea: Deluca Ivan-Sill-Mantinger; Glira-Atwal; Quarta linea: Catenacci- -Berger-Hasler Öhler Manuel– Althuber.
Formazione del Fehervar: Roy (Horvath). Prima linea: Magosi- Hari- Kuralt; Fournier- Campbell. Seconda Linea: Mihaly- Bartalis- Leavens; Stipsicz- Nilsson. Terza Linea: Atkinson- McGauley- Laberge; Robertson- Phillips; Quarta Linea: Ambrus Gergö- Nemeth- Terbocs; Kiss- Ambrus Csongor.