g.palomboGrazie alla rete firmata da Spacek nell’overtime, l’Ambrì si aggiudica per (2-1) il quarto derby stagionale con il Lugano, al termine di un match ricco di episodi che faranno discutere.
Dopo un partenza molto decisa dei padroni di casa, già vicini al gol dopo 18”con una conclusione di Kneubuehler, anche il Lugano mostra la giusta attitudine colpendo una traversa con Joly. I bianconeri preferiscono lasciare l’iniziativa alla formazione allenata da Luca Cereda, agendo prevalentemente in transizione. Una combinazione in velocità tra Aleksi Peltonen e Ruotsalainen, infatti, crea apprensione alla difesa biancoblù, mentre sul fronte opposto si mette in luce Dauphin che impegna con una doppia conclusione il rientrante Koskinen, tornato dopo cinque partite a difendere la gabbia degli ospiti. Al minuto 09:21, un fallo di Grassi ai danni di Joly, provoca la reazione dell’attaccante canadese. Nel computo delle penalità il Lugano può godere di 2’di superiorità numerica, ma continua a mostrarsi sterile, nonostante le conclusioni insidiose di Ruotsalainen e Carr. Dopo un contrasto tra Mirco Müller e Zwerger, sul quale gli arbitri decidono di non intervenire, il Lugano va due volte vicino al gol con Gerber, che non finalizza l’azione condotta a tutta velocità da Verboon e con un backhand di Arcobello. Prima della pausa, però, la sfida si accende con il Lugano che, perso solo momentaneamente Fazzini per infortunio (colpito da una discata alla caviglia), concretizza la sua superiorità grazie al suo Top Scorer Thürkauf che, dopo essersi liberato della guardia di Fohrler, fulmina Juvonen (0-1) al minuto 19:34.
Nel periodo centrale, La Leggia, schierato per l’occasione in prima linea, sfiora subito il raddoppio, imitato poco più avanti da Ruotsalainen. Un fallo dello stesso Ruotsalainen ai danni di Dauphin, offre all’Ambrì la prima chance di power-play, che i padroni di casa non capitalizzano, nonostante la grande opportunità capitata a Kneubuehler, ben servito da Pestoni. Comincia a vedersi parecchio traffico davanti alla porta bianconera, con Koskinen nuovamente protagonista sul tiro di Douay. I leventinesi, in questa fase, spingono parecchio costringendo al fallo anche Arcobello. Questa volta, però, i padroni di casa si sbloccano grazie al gran tiro di Zwerger, ispirato dall’assist di Spacek (1-1) La rete galvanizza l’Ambri, che dopo aver assunto con decisione l’inerzia del match, sfiorano il vantaggio con De Luca. L’attaccante biancoblù viene poi steso da Gerber, guadagnando la terza superiorità numerica nel giro di soli 8’. Il Lugano riesce a salvarsi in box-play, nonostante l’ottimo Pestoni continui a dispensare assist ai compagni (vedi conclusione dello svedese Lilja). Dopo aver sofferto per parecchi minuti, il Lugano torna a farsi pericoloso in contropiede con Gerber. Sul rimbalzo, si avventa prontamente Zanetti, ma Juvonen compie un autentico miracolo aiutato da Pestoni, rientrato in fase difensiva per contrastare l’attaccante bianconero. Sul ribaltamento di fronte, dopo una mischia davanti alla gabbia bianconera seguita alla conclusione di Heed, gli arbitri mandano anticipatamente negli spogliatoti Koskinen per comportamento anti-sportivo. Il portiere finlandese, infatti, interviene nella rissa venutasi a creare tra Zwerger e Mirco Müller, rompendo prima il bastone per poi colpire l’attaccante austriaco. Nei minuti finali, l’Ambrì prova a scardinare la porta del subentrato Fatton, ma il disco non ne vuole proprio sapere di entrare.
Nel periodo conclusivo, gli arbitri sorvolano su un duro intervento di Thürkauf ai danni di Fohrler, provocando la reazione dei tifosi biancoblù presenti alla Gottardo Arena. Situazione analoga nel giudicare l’intervento di Guerra, che usa le maniere forti su Spacek. L’Ambrì crea due buone opportunità, ma le conclusioni di Wűthrich e Dauphin non trovano il bersaglio. I bianconeri, dal canto loro, cercano di sfruttare nel migliore dei modi un disco perso malamente a centro pista di Spacek, ma la conclusione sottomisura di Ruotsalainen non sorprende il connazionale Juvonen.Al minuto 50:29, Pestoni aggancia ingenuamente Fazzini e, con l’uomo in più, Joly sfiora subito il gol. Continua a dare poche soddisfazioni al Lugano il gioco in power-play . LaLeggia prova a fare la differenza, ma lo slapshot dalla linea blu viene bloccato al portiere avversario. A 3’ dal termine, però, potrebbe esserci la svolta del match in virtù dei 4’ di penalità inflitti ad Alatalo, colpevole sia di un check falloso su De Luca che di un bastonata al volto di Pestoni. Fatton respinge il gran tiro di Bűrgler, ma i padroni di casa non riescono più a concludere e il verdetto viene rimandato all’overtime, in cui Dauphin, al termine di un’azione confusa davanti alla gabbia difesa da Fatton riesce ad infilare il disco in rete. Gli arbitri, dopo aver rivisto le immagini televisive, annullano la rete per una evidente ostruzione dell’attaccante canadese ai danni del portiere. La rete della vittoria arriva comunque nei secondi finali grazie a Spacek, che capitalizza l’ottimo assist di Lilja (2-1) al minuto 64:12. Un successo prezioso per i leventinesi, grazie al quale riescono a mantenere il decimo posto in classifica, in attesa della trasferta in programma domani a Zugo. Per il Lugano, che è un pò calato dopo l’ottimo primo periodo, nonostante il gol incassato nei secondi finali, si tratta comunque di un punto guadagnato, considerate le tante assenze e l’uscita anticipata di Koskinen. Lo scontro diretto con il Losanna alla Corner Arena, potrà dire qualcosa di più sul momento particolare della formazione bianconera.
HC Ambrì Piotta – HC Lugano 2 – 1 (0 – 1; 1 – 0; 1 – 0) dopo i t.s.
Marcatori : 19:34 (0-1) Thürkauf; 26:30 (1-1) Zwerger (Spacek-Lilja) PP1; 64:12 (2-1) Spacek (Lilja-Virtanen);
Penalità : HC Ambrì Piotta 3 x 2 HC Lugano 6 x 2 + 1 X 20 Koskinen
Arbitri : Cedric Borga – Miroslav Stolc (SVK) Linesman : Dominik Schlegel – Eric Cattaneo
Spettatori : 6775
HC Ambrì Piotta: Juvonen(Fadani), Zaccheo Dotti-Heed, Kneubuehler-Heim- Bürgler(A), Virtanen-Fohrler, Dauphin-Spacek(TS)-Pestoni(A), Pezzullo-Wüthrich, Lilja-Landry-Zwerger, Terraneo-Grassi(C), Douay-Kostner-De Luca. All.Cereda
HC Lugano: Koskinen(Fatton), Mirco Müller-Andersson, LaLeggia-Thürkauf(C/TS)-Carr, Alatalo-Jesper Peltonen(A), Cormier-Arcobello-Fazzini(A), Guerra-Wolf, Aleksi Peltonen-Ruotsalainen-Joly, Hausheer-Cjunskis, Gerber-Verboon-Zanetti. All.Gianinazzi