Tre svedesi (Växjö Lakers, Skellefteå AIK e Färjestad Karstad), due ceche (Dynamo Pardubice e Vitkovice) e una svizzera (Rapperswil-Jona Lakers) sono le prime qualificate ai quarti di finale. Ginevra-Monaco e Lukko Rauma-Innsbruck decreteranno mercoledì le ultime due qualificate
La Dynamo Pardubice scende in pista tra le mura amiche forte del 3-1 acquisito all’andata; per due volte l’Ilves Tampre prova a spaventare i cechi portandosi in vantaggio con Joona Ikonen ed Eemeli Suomi e in altrettante occasioni vengono raggiunti da Martin Kaut, in powerplay, e Adam Musil. Nei minuti successivi i padroni di casa stroncano ogni velleità di rimonta dei finnici.
Un altro incontro chiuso in pareggio è quello tra Växjö Lakers e Ingolstad; le due rivali danno vita ad una partita divertente e ricca di goal: gli svedesi chiudono il primo tempo in vantaggio 2-1 per effetto delle marcature di Kalle Kossila, Dylan McLaughlin e, nel mezzo, il momentaneo pareggio di Maury Edwards. Dopo una frazione a reti bianche, i tedeschi mettono la freccia del sorpasso in apertura di terzo tempo con due reti in rapida successione di Mathew Bodie e Philipp Krauss. Il definitivo 3-3 è realizzato a porta vuota da Ludvig Nillson. Il 4-1 dell’andata qualifica ai quarti di finale gli svedesi.
Lo Skellefteå AIK è l’unica formazione ad essere riuscita a ribaltare lo svantaggio dell’andata e ad accedere al turno successivo: nonostante una partenza ad handicap in seguito allo 0-1 firmato da Jakub Jerabek, i vichinghi riescono a ribaltare il risultato e a raggiungere il doppio vantaggio grazie alla doppietta di Max Lindholm e alla rete di Dylan Sikura. Il 2-3 di Richard Panik avrebbe potuto costringere le due squadre all’overtime, se l’hattrick di Lindholm, in powerplay, e la rete di Elias Salomonsson non avessero spazzato via ogni timore.
Il terzo pareggio della serata è quello per 1-1 tra Vitkovice e Lahti Pelicans: due reti messe a referto in situazione di cinque contro quattro da Dominik Lakatos (19.49) e Nathan Schnarr (44.10). Lo 0-3 a tavolino dell’andata promuove i cechi.
Anche al ritorno il Färjestad Karlstad supera il Bienne con due goal di scarto, questa volta per 6-4. Svedesi avanti 2-0 dopo il primo tempo con Lucas Forsell e Michael Lindqvist. In una frazione centrale che non trova soluzione di continuità, le protagoniste sono le situazioni speciali che generano tre goal in power play di Jere Salinen, Joel Kellman e Tino Kessler e quella in inferiorità del momentaneo 4-2 scandinavo di Linus Johansson. Negli ultimi 20’ il Bienne prova a stare in partita con Ville Pokka, tuttavia Carl Dahlström e Joakim Nygård, in inferiorità e a porta vuota, mettono a segno l’allungo decisivo. L’ultima rete della serata, valida più per le statistiche, è di Yanik Burren.
Concede il bis anche il Rapperswil-Jona Lakers, i quali gestiscono la gara contro l’Adler Mannheim per due periodi raggiungendo il doppio vantaggio grazie a Gian-Marco Wetter e Jordan Schroeder. I tedeschi cambiano passo nel terzo tempo riuscendo ad accorciare le distanze in superiorità con Matthias Plachta. La rete a porta vuota di Nico Dünner chiude il discorso qualificazione a favore degli elvetici.
Ottavi di finale andata ritorno
(14-15/11) (21-22/11)
Lahti Pelicans (FIN) – Vitkovice (CZE) 0-3 a tav. 1-1
Ocelari Trinec (CZE) – Skellefteå AIK (SWE) 4-3 2-5
Ingolstadt (GER) – Växjö Lakers (SWE) 1-4 3-3
Rapperswil-Jona Lakers (SUI)-Adler Mannheim (GER) 4-1 3-1
Bienne (SUI) – Färjestad Karlstad (SWE) 3-5 4-6
Innsbruck Die Haie (AUT) – Lukko Rauma (FIN) 2-2 —
Ilves Tampere (FIN) – Dynamo Pardubice (CZE) 1-3 2-2
Monaco (GER) – Ginevra (SUI) 3-2 —
Gli accoppiamenti dei quarti
(andata 5-6/12, ritorno 12/12)
Rapperswil-Jona Lakers (SUI) – Vitkovice (CZE)
Färjestad Karlstad (SWE) – Skellefteå AIK (SWE)
Växjö Lakers (SWE) – Monaco (GER)/Ginevra (SUI)
Innsbruck Die Haie (AUT)/Lukko Rauma (FIN) – Dynamo Pardubice (CZE)