CHL: successi per Dynamo Pardubice e Monaco

CHL: successi per Dynamo Pardubice e Monaco

Nelle ultime due gare del primo turno di playoff la Dynamo Pardubice sorprende l’Ilves Tampere. Ginevra Servette sconfitto di misura a Monaco.

La Dynamo Parbudice fornisce la prima sorpresa di giornata superando in trasferta (3-1) l’Ilves Tampere. Sfruttando al meglio una situazione di power-play, generata dalla penalità per aggancio inflitta a Robert Ricka, i finlandesi si portano in vantaggio al minuto 10:49, grazie al gran diagonale di Ville Meskanen. Già a cavallo dei primi due periodi, gli ospiti riescono a ribaltare il risultato con i gol di Lukas Radil, trovato tutto solo sulla linea blu da un passaggio preciso di Tomas Zohorna e da quello dello stesso attaccante con la maglia n.79, con un tiro da posizione defilata che sorprende Jakub Malek. Le due formazioni, che si sono già affrontate all’inizio della competizione continentale (vittoria scandinava per 3-1), si affrontano senza esclusione di colpi e gli arbitri sono costretti a comminare diversi minuti di penalità. Dopo aver sprecato una superiorità numerica, però, lo scatenato Lukas Radil firma il “tris” al termine di un’azione di contropiede condotta da Robert Kousal, attaccante con trascorsi nel Davos. Nel periodo conclusivo, la formazione allenata da Antti Pennanen, non riesce a trovare soluzioni vincenti per rientrare in partita, dovendo così rinviare il tentativo di rimonta nella gara di ritorno in programma martedì prossimo in Repubblica Ceca.

Ilves Tampere – Dynamo Pardubice 1-3 (1-1; 0-2; 0-0)

 

Nel secondo incontro della giornata, i Red Bull Monaco superano di misura (3-2) il Ginevra che si sveglia nei minuti finali. Dopo un avvio veemente, i padroni di casa raccolgono ben presto i frutti della loro pressione, mettendo a segno due reti nel giro di soli 30” con Nicolas Krammer, ben assistito da Andreas Eder e dal canadese Chris De Sousa, grazie al passaggio illuminante effettuato dietro alla gabbia da Maximilian Kastner al minuto 05:30.  Un doppio colpo che stende gli ospiti, incapaci di rialzarsi, con Hartikainen costretto due volte in breve tempo nel penalty-box per falli ingenui. Nel periodo centrale, solo la bravura di Robert Mayer impedisce alla formazione bavarese di dilagare. Il goalie ospite, con altrettante prodezze, nega infatti la gioia del gol sia allo statunitense Austin Ortega che a Markus Eisenschmid. Il match finisce per riaccendersi improvvisamente al minuto 47:54, grazie alla deviazione vincente di Sakari Manninen trovato nello slot dal connazionale Sami Vatanen. Una rete che si rivela però illusoria, in quanto i tedeschi, dopo aver rischiato di subire il pareggio per opera di Marco Miranda, ristabiliscono le distanze con lo statunitense Ben Smith. Il gol, realizzato nel finale convulso da Daniel Winnik e ispirato dal pregevole assist di Theodor Lennstrὂm, lascia così qualche rimpianto alla formazione allenata da Jan Cadieux ma tiene aperti i giochi.

Red Bull Monaco – Ginevra Servette 3-2 (2-0; 0-0; 1-2)

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