Il Val Pusteria travolge (4:2) il Villach

Il Val Pusteria travolge (4:2) il Villach

Il Val Pusteria con un terzo drittel all’arma bianca, supera più largamente di quanto dica il riusltato finale, il Villach prendendo i primi tre punti del torneo. Il primo drittel è stato piuttosto tattico. Nel secondo, dopo aver raggiunto il vantaggio, i padroni di casa si sono fatti raggiungere anche con la complicità delle molte penalità subite. Infine, la formazione di Mair, fa suo il match nel terzo tempo nel corso del quale mette in mostra le cose migliori.
Il Val Pusteria cambia il portiere titolare inserendo Jake Smith al posto di Tomas Sholl. Coach Maier modifica anche l’ordine delle linee difensive mentre, rispetto a quella dello sfortunato debutto contro il Fehervar, resta invariata la linee offensiva dello starting six. Così, nei sei giocatori che iniziano la gara, oltre a Smith abbiamo: Newhouse -Kristensen; Ahl-Roy-Archambault nella griglia di partenza. In seconda linea troviamo: Glira-Spencer; Luchuck-Catenacci-Bardaro; In terza: Jensen-Willcox; Deluca-Andergassen-Hannoun; in quarta: (il rientrante) Althuber-Spinell-Mantinger-Berger-Sanna. I Carinziani, sorretti dal tifo incessante dei numerosi supporter austriaci presenti, si schierano con Lamoureaux in porta (Schmidt come back up) Kulda-Despress; Sabolic-Desjardinis-Tomazevic in starting six; Lindner-RivetMattinen; Grefenthin-Collins-Lanzinger in seconda; Joslin-Urbanek; Tschurnig-Rauchenwald-Richter in terza e Geifes-Rebernig-Moderer-Wallenta in quarta linea.

Primo tempo molto tattico con due formazioni attente a non scoprirsi eccessivamente. Il Villach pressa maggiormente ed è suo il maggior numero delle conclusioni verso la porta (11:7 al termine dei primi venti minuti). Il Val Pusteria si rende pericoloso solo sul finire del drittel con una conclusione di Archambault stoppata dal portiere. Poi, nel prosieguo, lo stesso attaccante commette un fallo di frustrazione, andando a colpire un avversario con la stecca alta. Inevitabili i due minuti che lasciano una strascico di penalità (72 secondi) anche nel drittel successivo.

Il secondo tempo è infarcito di penalità quasi tutte ai danni del Val Pusteria. Il Villach spreca il restante periodo di superiorità numerica avanzato dal primo tempo, poi su una indecisione della difesa giallo-nera Simon Despres spreca una buona opportunità per i suoi. Un intervento difensivo di Smith viene considerato falloso e penalizzato con due minuti (23:11) ed allora un compagno di squadra va a scontare la penalità. Il Villach con l’uomo in più pressa maggiormente e costringe Daniel Glira (23:32) ad un fallo che gli costa una ulteriore penalità di due minuti. In 5 contro 3 si fa dura la vita per la difesa di casa ma anche grazie alla bravura di Smith la gabbia dei lupi resta inviolata. Al 26:47 sono comminati due minuti a Martin Urbanek per stecca alta, e sull’unica superiorità numerica a suo favore, il Val Pusteria costruisce il vantaggio. La rete nasce da una azione di Olivier Archambault che Filip Ahl conclude alle spalle di Lamoureaux. La gara si gioca sulle penalità. Il Val Pusteria ne subisce ben tre quasi in successione. La prima al 29:46 vede Dante Hannoun accomodarsi in panca puniti, poi al 33:14 è Daniel Catenacci ad essere punito per un colpo di bastone ed infine tocca a Ivan Deluca (36:56) accomodarsi nel “confessionale”. Tutte le superiorità numeriche sono sfruttate poco e male dai carinziani che al 32:22 colpiscono un palo esterno con Reberning ma hanno difficoltà a trovare il giusto spunto per mettere in difficoltà l’attenta difesa dei Lupi. Il pareggio, comunque, arriva a 57 secondi dalla sirena. Il gol arriva da una bella apertura di Lindner che trova libero Derek Joslin sulla destra della porta di Smith. Il terzino incrocia il tiro che si insacca all’angolo vicino al secondo palo.

Nel terzo drittel parte meglio il Val Pusteria e al 42:20 colpisce un palo esterno con Andergassen. Poi al 44:12 un tiro di Archambault è respinto dal portiere, sul rebound è lesto Dante Hannoun a spingere il puck in fondo alla rete, per il meritato vantaggio dei padroni di casa. Il Val Pusteria adesso gioca davvero meglio e mette in mostra una freschezza di gioco che gli avversari non sembrano avere. Arriva così anche il gol del 3:1 (52:25) nato da una bella combinazione tra Bardaro e Hannoun capitalizzata da Catenacci. A quattro minuti dalla fine Ivan Deluca potrebbe segnare il 4:1 ma la sua conclusione ravvicinata è parata da Jean Philippe Lamoureaux. Il 4:1 è comunque nell’aria ed arriva a meno di due minuti dalla sirena. Il Villach nel tentativo disperato di riprendere in mano le sorti del match, al 57:35 toglie Lamoureux. La mossa porta immediatamente al gol a porta vuota di Marc Olivier Roy. A pochi secondi dalla fine in azione di controfuga, il Villach con il Val Pusteria tutto schiacciato nel terzo difensivo austriaco, riesce a rendere meno amara la sua sconfitta, siglando il gol del 4:2 con Rauchenwald.

Domenica 18.09.22 ore 18:00; Brunico ICA BRUNECK
HCP Lupi Val Pusteria – VSV Wärmepumpen Villach 4:2 (0:0, 1:1, 3:1)
Tiri in porta: 21:31 (7:11, 3:16, 11:4)
REFEREE 1: TRILAR VIKTOR; REFEREE 2:ZRNIC MILAN; LINESMAN 1: HRIBAR MATJAZ; LINESMAN 2: ZGONC GASPER JAKA
HEAD COACH PUS: MAIR STEFAN – HEAD COACH VSV: DAUM ROB.
MARCATORI: 27:54 1:0 GWG PP1 PUS Filip Ahl (Olivier Archambault); 39:03 1:1 EQ VSV Derek Joslin (Philipp Lindner – Chris Collins); 44:12 2:1 GWG EQ PUS Dante Hannoun (Olivier Archambault); 52:25 3:1 EQ PUS Daniel Catenacci (Dante Hannoun – Anthony Bardaro); 58:06 4:1 EN EQ PUS Marc Olivier Roy; 59:57 4:2 SH1 VSV Alexander Rauchenwald (Philipp Lindner)

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