Il Fehérvár vince largamente alla Intercable Arena

Il Fehérvár vince largamente alla Intercable Arena

Il Val Pusteria stecca la prima di campionato subendo sul ghiaccio di casa un pesante 1:4 ad opera dei vice-campioni del Fehervar. La formazione allenata da Kevin Constantine, ha confermato sulla pista ghiacciata della ICA, tutte le sue enormi potenzialità e la sua forza. Nei primi due drittel i magiari hanno avuto un migliore impatto sulla gara. Poi, nel terzo tempo, il Val Pusteria ci è – francamente – piaciuto di più ed il parziale di questo drittel non fotografa il reale rapporto di forze visto sul ghiaccio, almeno, per quanto riguarda questi ultimi venti minuti.
Il Val Pusteria – come detto – nella prima gara del “dopo Armin Hofer” ed al debutto della seconda stagione di ICE Hockey League, ritrova il Fehérvár che, con un perentorio 4:0 la tolse dai giochi, ai quarti di finale dei playoff, nella scorsa edizione del torneo.
Coach Stefan Maier a parte l’assenza di Ivan Althuber, ha, per l’occasione, il roster, praticamente, al completo ed allora, schiera nello “Starting Six”: Sholl, Glira-Spencer; Ahl-Roy-Archambault. La seconda linea è composta da Newhouse-Kristensen; Bardaro-Catenacci-Luchuck; in terza girano: Jensen-Willcox; Deluca-Andergassen-Hannoun; ed in quarta March-Spinell-Mantinger-Berger e Marco Sanna, mentre Jacob Smith è chiamato a fare il back-up. Il confermato Coach Kevin Constantine risponde inserendo nello “Staring Six”: Dominik Horvath; Stipsicz-Nilsson; Newell-Hari-Kuralt. In seconda linea troviamo: Fournier-O’Brien; Erdely-Findlay-Petan; in terza: Betker-Szabo; Vertes-Bartalis-Terbocs, ed in quarta: Milan Horvath-Dobmayer; Magosi-Sarauer-Nemeth.


I Magiari iniziano a ritmo molto elevato ed il loro forecheck mette in difficoltà i padroni di casa. Poi, la prima penalità della gara comminata a Gleason Fournier, regala un power play al Val Pusteria che lo mette a frutto con una stoccata di Emil Kristensen dalla blu che colpisce il palo alla sinistra del portiere. Recuperata la parità numerica la gara riprende il suo copione iniziale che vede gli ospiti pressare e fare la gara ed i giallo-neri, chiusi nel loro terzo, a cercare l’occasione nella controfuga. Occasioni che capitano al (16:42) sulla stecca di Spencer ed ad a sessanta secondi dalla fine su quella di Roy. Nel primo caso il tiro finisce fuori e nel secondo Dominik Horvath fa il suo dovere parando la conclusione. Nel mezzo a queste due occasioni c’è tanto Fehérvár con Thomas Sholl chiamato a sfoderare tutto il suo repertorio per mantenere intatta la sua gabbia.

Il Fehérvár torna sul ghiaccio con la ferrea determinazione di passare in vantaggio e nei primi novanta secondi che portano al goal, centra per ben 5 volte lo specchio della porta. Sholl si difende strenuamente nelle prime quattro conclusioni ma nulla può sulla quinta allorquando Csanad Erdely insacca l’1:0. Raggiunto il vantaggio gli ospiti non accennano a mollare la pressione e, a tratti, il Val Pusteria ha difficoltà perfino a liberare il suo terzo difensivo. Poi al 27° Hari avrebbe l’occasione per il 2:0 ma cincischia e perde l’attimo giusto. I Lupi rispondono con una buona triangolazione che porta Spencer alla conclusione che si spenge sulla figura del portiere. Intorno alla metà del tempo il Val Pusteria si porta generosamente nel terzo difensivo dei magiari cercando il gol del pareggio. Quindi, al 34:22, i Lupi godono di un nuovo power play in quanto, a Stipsicz, viene fischiata una penalità per colpo con bastone ma i due minuti successivi trascorrono senza grandi sussulti. Il Fehervar invece sfrutta bene ogni occasione e raddoppia al 38° con una giocata della sua quarta linea. Nementh mette il disco da dietro e Andrew Sarauer incrocia il tiro infilando il disco sul secondo palo.

Nel Terzo drittel il Val Pusteria pare maggiormente reattivo ed al 43:35 Emil Kristensen dal suo terzo difensivo serve un disco centralmente per il guizzante Marc Olivier Roy che fugge verso la porta magiara e, sull’uscita del portiere, lo infila per il goal che riaccende le speranze della formazione locale. Sull’onda della segnatura, il Val Pusteria gioca meglio degli avversari e la partita cresce di tono. Ivan Deluca, intorno alla metà del tempo, impegna Horvath ad una deviazione salva-risultato. Di contro, proprio mentre ci si aspettava il gol del pareggio, su un capovolgimento di fronte, a sette minuti dalla sirena, il Fehervar segna il suo terzo gol con Brett Findlay. A 4:14 dalla sirena arriva anche il primo power play del match a favore degli ospiti e Raphael Andergassen si prende un 2+2 per un colpo di bastone. Il Fehervar sfrutta anche questa occasione e già nei primi due minuti di superiorità numerica insacca il 4:1 con Patrick Newell. La gara, praticamente finisce qui. I giallo neri si leccano le ferite sperando di far meglio nel (difficile) impegno domenicale contro il Villach.

Venerdì, 16.09.2022, ore 19.45; Intercable Arena di Brunico.
Spettatori 2.132 – Tiri in Porta: 28:43 (8:10; 8:27; 12:6)
HC Pustertal Wölfe/Lupi Val Pusteria – Hydro Fehérvár AV19 1:4 (0:0, 0:2, 1:2)
Allenatori: Stefan Maier (HCP) – Kevin Constantine (HF-AV19)
Primo Arbitro: Bostjan Groznik; Secondo Arbitro: Kristijan Nikolic; Giudici di Linea: Matjaz Hribar e Wolfgang Puff.
MARCATORI: 21:33 0:1 GWG EQ AVS Csanad Erdely (Alexander Petan); 38:02 0:2 EQ AVS Andrew Sarauer (Kristof Nemeth); 43:35 1:2 EQ PUS Marc Olivier Roy (Emil Kristensen – Filip Ahl); 52:44 1:3 EQ AVS Brett Findlay (Csanad Erdely – Istvan Terbocs); 56:59 1:4 PP1 AVS Patrick Newell (Anze Kuralt – Janos Hari).
Massimo GASPERI

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