g.palomboGli elvetici iniziano col piede giusto e, dopo poco più di un minuto, si portano in vantaggio grazie al diagonale di Ambűhl, assistito da Corvi, compagno di squadra nel Davos. Anche i tedeschi hanno una chance interessante con Schmolz, ma Berra non si fa sorprendere. Dopo una fase di gioco equilibrata, senza particolari sussulti, Egli, perde malamente il disco, è ed costretto al fallo per fermare l’inerzia di Pfoderl. Subito dopo l’ingaggio, il disco arriva sulla stecca di Wissmann, che prende la mira e fulmina il portiere avversario. Gli uomini di Soderholm ci prendono giusto, e riescono a ribaltare il risultato per merito di Loibl, la cui deviazione davanti allo slot sull’appoggio di Seider, inganna Berra. Nel periodo centrale, la Svizzera rimette subito le cose a posto con il gol di Pius Suter che, poco dopo, va ad occupare il penalty-box. I rossocrociati non pagano dazio, mentre rischiano qualcosa poco dopo, su un’azione di contropiede condotta a grande velocità da Plachta, al termine della quale Ehliz non trova la deviazione sull’assist del compagno. Al minuto 34:01, un pericoloso check di Herzog nei confronti di Soramies, viene rivisto dagli arbitri e valutato come penalità minore, con grande disappunto della panchina tedesca. E, così, dopo un palo colpito da Timo Meier, gli svizzeri sfruttano la loro prima superiorità numerica della sfida (trattenuta di Moritz Műller su Hischier), tornando avanti con un gran diagonale di Malgin. Nel periodo conclusivo, proprio l’attaccante dello Zurigo è protagonista di un intervento ai danni di Gawanke, sul quale gli arbitri ritengono di non dover intervenire, con grande disappunto di Soderholm. Uno slalom ubriacante di Plachta, concluso in gol con un tuffo spettacolare, rilancia le ambizioni dei tedeschi. Nel finale, però, è la Svizzera a sfiorare in più occasioni il gol. Soprattutto con il palo colpito dai Hischier, ma anche con la deviazione di Herzog, finita a lato con Grubauer fuori causa. Nell’overtime, invece, il protagonista è Reto Berra, che compie due interventi decisivi su altrettante conclusioni di Ehliz e Michaelis. E così, come nei Quarti di finale dei Mondiali 2021 disputati a Riga, la sfida viene decisi dai rigori che in questa occasione premiano la Svizzera, grazie alle trasformazioni di Hischier e Riat.
Germania – Svizzera 3 – 4 ( 2 – 1 ; 0 – 2 ; 1 – 0 ; 0 – 1 ) dopo i rigori
Marcatori : 01:37 (0-1) 10.Ambűhl (71.Corvi-61.Herzog); 11:51 (1-1) 6.Wissmann (73.Reichel) PP1; 15:30 (2-1) 15.Loibl (53.Seider-91. Műller M.); 21:26 (2-2) 44.Suter (62.Malgin-14.Kukan); 48:31 (2-3) 62.Malgin (86.Moser J.-28.Meier) PP1; 47:57 (3-3) 22.Plachta (6.Wissmann);
Rigori : 13.Hischier (gol); 15.Loibl (parato); 9.Riat (gol); 22.Plachta (parato); 44.Suter (parato); 92.Goebels (parato); 62.Malgin (parato); 77.Fischbuch (parato)
Penalità : Germania 1 x 2 Svizzera 4 x 2
Arbitri : Linus Ohlund (SWE) – Peter Stano (SVK) Linesman : Josef Spur (CZE) – Emil Yletyinen (FIN)
Spettatori : 3862
Travolgendo (7-1) la Danimarca, la Slovacchia approda ai quarti di finale, dove l’aspetta la Finlandia. Doppiette per Tatar e Regenda.
Nei minuti iniziali, la Slovacchia prende con decisione il sopravvento e Dahm deve intervenire per neutralizzare la conclusione di Tatar. Di contro i danesi, reduci dal successo a sorpresa sul Canada, stentano a ingranare, non rendendosi quasi mai pericolosi. Anche Slafkovsky prova a insidiare la retroguardia avversaria, ma a raccogliere i frutti di tanta pressione, provvede Tatar che, dopo un ingaggio vinto da Kristof, raccoglie il disco infilandolo all’incrocio dei pali. Prima della pausa, la formazione di Heinz Ehlers può godere dell’uomo in più, per lo sgambetto di Gachulinec ai danni di Storm. Si vede così all’opera anche Huska, bravo a deviare il tiro di Nikoalj Ehlers. A 23 secondi dal termine, l’errore commesso a centro pista di Lassen è davvero imperdonabile, perchè consente a Tatar di firmare la sua doppietta personale. Prima del suono della sirena, l’ingenua bastonata di Bau Hansen rifilata ad un avversario, peggiora la situazione. Dopo il rientro in pista, infatti, Regenda punisce per la terza volta i danesi, che potrebbero addirittura crollare, se Dahm non intervenisse con bravura per fermare Liska, fuggito tutto solo in contropiede. Gli scandinavi provano timidamente a riaprire il match, ma una conclusione di Nielsen viene fermata con un pizzico di fortuna da Huska. I danesi, però, dimostrano ancora una volta di non essere nella loro miglior serata. Ciò appare evidente poco dopo, quando Rosandic realizza con un tiro dalla distanza la quarta rete e, ancora di più, in chiusura del periodo centrale, quando Slafkovsky si incunea indisturbato nelle maglie della difesa avversaria, firmando la cinquina slovacca. Blichfeld, in power-play, realizza il primo gol danese e, nelle fasi conclusive, pur con l’esito del match già ampiamente compromesso, la formazione di Heinz Ehlers, mostra almeno di voler rendere il passivo meno pesante. I risultati, però, non si vedono. Arriva invece la sesta rete di Nemec e Lauridsen sfoga tutta la sua frustrazione rompendo il plexiglas con un bastonata. Ma non è finita! Perché c’è ancora tempo per vedere un gol di Regenda (doppietta anche per lui), che fissa il risultato finale sul (7-1). Grazie al netto successo, la Slovacchia avanza così con pieno merito ai quarti di finale.
Slovacchia – Danimarca 7 – 1 ( 2 – 0 ; 3 – 0 ; 2 – 1 )
Marcatori : 10:00 (1-0) 90.Tatar (13.Kristof); 19:37 (2-0) 90.Tatar (13.Kristof); 21:57 (3-0) 87.Regenda (20.Slafkovsky-5.Nemec) PP1; 32:17 (4-0) 44.Rosandic (47.Lunter-5.Nemec); 38:20 (5-0) 20.Slafkovsky; 47:43 (5-1) 86.Blichfeld (22.Lauridsen-24.Ehlers N.) PP1; 49:40 (6-1) 5.Nemec (47.Takac-40.Roman); 59:19 (7-1) 87.Regenda (5.Nemec-16.Lantosi) PP1
Penalità : Slovacchia 4 x 2 Danimarca 3 x 2 + 1 x 10 Lauridsen (comportamento anti-sportivo)
Arbitri : Sean MacFarlane (USA) – Jake Rekucki (USA) Linesman : Hannu Sormunen (FIN) – Nathan Van Oosten (CAN) :
Spettatori : 3084
Il Canada liquida (7-1) la Francia come da pronostico. Lanciata la sfida alla Svezia.
Dopo due sconfitte consecutive, il Canada cercava un successo con la Francia, già salva, per chiudere nel migliore dei modi la fase preliminare. I nordamericani, già sicuri del terzo posto, hanno messo fin dall’inizio sotto pressione la compagine transalpina, sfiorando il gol con un rovescio di Mercer. Pur correndo qualche rischio (occasioni per Ritz e Bertrand), la rete è puntualmente arrivata in virtù di una deviazione di Cozens sul tiro di Sanheim. Prima della pausa, Comtois provvede a realizzare il gol del (2-0), infilando comodamente il disco alle spalle di Ylonen. Nel periodo centrale, si continua con Dubois che si aggiusta il disco col pattino e segna il terzo e un buon penalty-killing canadese, dopo l’uscita di Mayo. Dopo un palo clamoroso colpito da Mercer, O’Dell, imbeccato dall’assist di Whitecloud, firma il poker mentre prima del rientro negli spogliatoi per il secondo intervallo, Ylonen, con una prodezza evita il possibile quinto gol di Batherson. Nel periodo conclusivo, c’è lavoro anche per Driedger che vanifica la fuga in contropiede di Fabre. Dopo il gol, frutto di un’azione personale di Whitecloud e il gol di Rech, con un gran tiro sotto la traversa, che inaugura il tabellino francese, Dubois si ripete portando a sei le reti della compagine canadese. Poco dopo, O’Dell, deviando lo slapshot dalla linea blu del suo capitano Chabot, colpisce un palo clamoroso. Fa invece centro nel prosieguo dell’azione Severson, che realizza il gol del definitivo (7-1).
Canada – Francia 7 – 1 ( 2 – 0 ; 2 – 0 ; 3 – 1 )
Marcatori : 12:40 (1-0) 24.Cozens (6.Sanheim-19.Batherson); 17:31 (2-0) 44.Comtois (6.Sanheim-17.Lowry); 22:07 (3-0) 80.Dubois (24.Cozens-19.Batherson); 35:10 (4-0) 22.O’Dell (2.Whitecloud-5.Holden); 45:29 (5-0) 2.Whitecloud (18.Mercer) 4 c.4; 48:20 (5-1) 81.Rech; 51:16 (6-1) 80.Dubois (24.Cozens-19.Batherson); 55:19 (7-1) 28.Severson (80.Dubois-19.Batherson);
Penalità : Canada 3 x 2 Francia 2 x 2
Arbitri : Andris Ansons (LAT) – Lassi Heikkinen (FIN) Linesman : Tommi Niittyla (FIN) – Davis Zunde (LAT)
Spettatori : 2873
Classifica Gruppo A : Svizzera p.ti 20 (7 gare); Germania 16 (7), Canada 15 (7); Slovacchia 12 (7); Danimarca 12 (7); Francia 5 (7); Kazakistan 3 (7); Italia 1 (7)
