Tony PumaDecretata la retrocessione dell’Italia in 1a Divisione A, Danimarca e Canada hanno battagliato per il terzo posto del Gruppo A. L’hanno spuntata gli scandinavi, impostosi con il risultati di misura di 3-2.
Che la Danimarca sia diventata una solida realtà, non è una novità; grazie alla crescita costante dei suoi uomini, a Helsinki si sono permessi il lusso si battere per la prima volta nella loro storia il Canada. Fare la differenza sono i primi 20’, lasso di tempo in cui Markus Lauridsen e Peter Regin, in inferiorità, raggiungono il doppio vantaggio, in un periodo equilibrato. Max Comtois accorcia le distanze al 22.33, tuttavia una carica alla testa lo costringe ad abbandonare la partita con 25’ di penalità a carico. Nel terzo tempo un altro fallo, questa volta di Thomas Chabot, costa l’1-3 du Mathias Bau. I canadesi non si arrendono, al 59.06 Ryan Graves riapre la partita. Coach Claude Julien ne approfitta per inserire l’uomo di movimento in più, senza, però, riuscire a centrare il pareggio.
Marcatori: (0-1) 09.11 Markus Lauridsen (Matthias Asperup – Morten Poulsen); (0-2) 14.54 Peter Regin (Frederik Storm) SH; (1-2) 22.33 Max Comtois (Adam Lowry); (1-3) 52.11 Mathias Bau (Nikoalj Ehlers – Frederik Storm) PP; (2-3) 56.09 Ryan Graves (Damon Severson – Pierre-Luc Dubois)
Classifica: Svizzera p.ti 18 (6 gare); Germania p.ti 15 (6); Danimarca p.ti 12 (6); Canada p.ti 12 (6); Slovacchia p.ti 9 (6); Francia p.ti 5 (6); Kazakistan p.ti 3 (7); Italia p.ti 1 (7)
