Tony PumaA Danimarca e Svezia serviva un successo nei tempi regolamentari per mantenere vive le possibilità di accesso ai playoff. Le due Nazionali scandinave centrano l’obiettivo con due vittorie di misura su Repubblica Ceca e Cina. Nel Gruppo A vittorie per Svizzera (la prima del torneo) e Canada (più contenuto delle precedenti).
La Svizzera infrange il tabù Finlandia battendola per la prima volta in assoluto con il punteggio di 3-2, si riscatta anche Andrea Brändli, capace di mantenere la porta inviolata in un primo tempo di marca finnica (13-3 il computo dei tiri), mentre la sua compagna di squadra, Lara Christen rompe il ghiaccio al 12’; in una frazione centrale più equilibrata, Nelli Laitinen pareggia al 28’ in powerplay. Nella stessa situazione di gioco e con la giocatrice di movimento in più, Dominique Ruegg riporta le rossocrociate in vantaggio. L’allungo è firmato ad inizio terzo tempo da Lara Stalder, nei minuti successivi la Finlandia aumenta nuovamente i forechecking riuscendo ad andare a segno solo con Elisa Holopainen.
Il Canada supera la ROC con il risultato tennistico di 6-1: l’uno-due al 3’ di Sarah Nurse e Sarah Fillier mettono subito l’ipoteca ai tre punti; aumentati i giri del motore nel periodo di mezzo, Jamie Lee Rattray ed Erin Ambrose sferrano il colpo del K.O., mentre Anna Shokhina “sporca” la prestazione di Emerance Maschmeyer che, come alla sua compagna di reparto Ann-Renée Desbiens negli incontri precedenti, sfugge lo shutout. Nel terzo tempo il risultato è fissato da Rebecca Johnston e Marie-Philip Poulin.
La Repubblica Ceca controlla la gara contro la Danimarca per 60’, ma sono le danesi ad incassare l’intera posta in palio, dopo aver bloccato nei primi due periodi con Josefine Jakobsen e Michelle Weis i tentativi di fuga di Aneta Tejralova e Katerina Mrazova. La beffa è servita al 40.49 da Silke Glud in powerplay; nei restanti 19’ di gioco le scandinave limitano le folate offensive avversarie giocando con ordine e disciplina.
Tra Svezia e Cina è stata battaglia vera sul ghiaccio: da un lato le scandinave alle corde e a rischio eliminazione, dalla parte opposta le cinesi a un passo dalla qualificazione ai quarti di finale. Nel primo tempo le padrone di casa dettano i ritmi di gioco e in 6’ Mulan Kang trova la via del goal. A parti invertite, le svedesi fanno di meglio assestando due goal in rapida successione, tra il 25.14 e il 26.39, grazie a Felizia Wikner-Zienkiewicz (su rigore) e Josefin Bouveng. Con il risultato inchiodato sul 2-1, nel finale coach Brian Idalski richiama in panchina il goalie per inserire la giocatrice di movimento in più, mossa che non produce gli effetti desiderati. Conclusi gli impegni della prima fase, per staccare il pass playoff la Cina deve sperare che lo scontro tra Svezia e Danimarca si concluda all’overtime o ai rigori.
Gruppo A
Risultati: ROC – Canada 1-6 (0-2; 1-2; 0-2); Svizzera – Finlandia 3-2 (1-0; 1-1; 1-1)
Classifica: Canada p.ti 9 (3 gare); USA p.ti 9 (3); ROC p.ti 3 (3); Svizzera p.ti 4 (3); Finlandia p.ti 0 (3)
Gruppo B
Risultati: Danimarca – Repubblica Ceca 3-2 (1-1; 1-1; 1-0); Cina – Svezia 1-2 (1-0; 0-2; 0-0)
Classifica: Giappone p.ti 7 (3 gare); Repubblica Ceca p.ti 6 (3); Cina p.ti 5 (4); Svezia p.ti 3 (3); Danimarca p.ti 3 (3)