Tony PumaLa rapida diffusione della variante Omicron nel globo ha investito anche i Mondiali Top Division Under 20 in programma in Canada a Edmonton e Red Deer. Dopo la disputa di otto incontri, martedì 28 dicembre gli Stati Uniti hanno dato forfait per alcuni casi di positività al Covid-19 in seno alla squadra. Il giorno successivo è toccato a Repubblica Ceca e Russia.
La Federazione internazionale non ha perso tempo e, allo scopo di salvaguardare la salute di atleti e staff della Nazionali partecipanti, ha seguito la raccomandazione del gruppo medico e del Comitato medico IIHF optando per cancellare la manifestazione.
“Insieme alle squadre, siamo venuti a questo evento con piena fiducia nei protocolli COVID-19 messi in atto dalla IIHF, il LOC, Alberta Health, Alberta Health Services e l’Agenzia di Salute Pubblica del Canada”, ha detto il presidente IIHF Luc Tardif. “La continua diffusione del COVID-19 e della variante Omicron ci ha costretti a riadattare i nostri protocolli quasi immediatamente all’arrivo per cercare di stare davanti a qualsiasi potenziale diffusione. Questo includeva test quotidiani e l’obbligo di quarantena della squadra quando i casi positivi erano confermati”.
La IIHF si riserva di riprogrammarlo, insieme ai tornei di gennaio cancellati settimana scorsa, dopo i Mondiali di Top Division di Helsinki e Tampere, in calendario a maggio.
“Spero, prima di tutto, che non sia finita”, ha detto Tardif. “Sì, è una cancellazione. Abbiamo cancellato questo evento. Ma io non voglio e il comitato organizzatore non vuole rinunciare a fare questo evento se è possibile. Quindi ci prenderemo il prossimo mese per pensarci e magari inventarci una bella sorpresa. Penso che lo dobbiamo ai giovani giocatori per dare loro questa importante competizione”.