Lubiana a “forza quattro”: gara 1 è sua!!

Lubiana a “forza quattro”: gara 1 è sua!!

(massimo gasperi) Il Lubiana, come largamente previsto, vince, abbastanza facilmente, gara uno. Il risultato finale di 4-2, infatti è forse un po’ troppo stretto per i Draghi Verdi che, sul ghiaccio, hanno mostrato una netta superiorità. Anche il computo finale dei tiri verso la porta, 45 – 23 parla, infatti, di un dominio degli sloveni che – a mio giudizio – non ha il reale riscontro nel punteggio finale.
Il Lustenau affronta la gara nell’unico modo, tatticamente, possibile: Squadra molto coperta, davanti al giovane portiere Lukas Reihs, schierata a totale protezione del suo terzo difensivo. Questa diga difensiva, in effetti, mette i freni alle azioni dei Campioni AHL che mettono pressione ai Campioni Austriaci ma non trovano mai, almeno nella prima parte del tempo, vere azioni da goal. A dispetto della pressione offensiva dei padroni di casa, il primo vero pericolo lo corre Paavo Hölsä. In power play (Ziga Pesut in panca puniti) Christopher D’Alvise, servito in profondità si trova uno contro uno di fronte al portierone finlandese. La conclusione, però non è all’altezza della classe del trentacinquenne attaccante nativo dell’Ontario, ed il puck finisce fuori rispetto al palo sinistro della porta. In queste condizioni il goal non può che arrivare su una conclusione improvvisa, da fuori. L’azione – infatti – parte da una intuizione di Miha Logar che serve il disco a Marc-Oliveir Vallerand. L’attaccante quebecchese, dalla blu, tira verso l’angolo lontano della porta di Lukas Reihs il quale, anche disturbato dal “velo” di Miha Zaijc, non vede neppure partire il puck che si insacca a fil di palo. Sulle ali dell’entusiasmo, il 2-0 non tarda ad arrivare. Nik Simsic riceve da Magovac nel suo terzo difensivo e parte per una galoppata “coast to coast” lungo il lato destro della pista ghiacciata. Giunto all’interno del terzo offensivo mette un puck al bacio nello slot dove Ziga Pesut incrocia il tiro infilandolo a filo del secondo palo della porta austriaca.

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Nel secondo tempo, dopo appena tre minuti, la formazione del Ländle, segna il goal che potrebbe riaprire il match. L’azione parte da una discesa di Arturs Ozolins. Il trentaduenne lettone finge il tiro, Paavo Hölsä esce dalla sua linea di porta per chiudergli meglio lo specchio di tiro, ma invece di tirare il “centro austriaco” mette il disco sul secondo palo dove l’accorrente Elias Wallenta, già messosi in luce nella precedente serie col Val Pusteria, infila sul secondo palo. Subito dopo Vallerant ruba il puck e, in controfuga riesce ad arrivare in uno vs uno, davanti al portiere Lukas Reihs. La sua conclusione è forte ma colpisce il palo destro. Il Lubiana non ci sta a restare sul minimo vantaggio e pressa l’avversario. Il goal che ristabilisce il doppio vantaggio arriva dopo neppure quattro minuti dal 2-1 di Wallenta. L’azione parte da Miha Zajc che dopo una fuga lungo linea, tira verso la porta, Reihs respinge con la punta del pattino ma il rebound è preso da Brus che infila da due passi. Al 37:22 Ales Music, da facile posizione, avrebbe anche l’opportunità di segnare il 4-1 ma Connelly gli si oppone con il corpo. Negli ultimi tre/quattro minuti il Lustenau inizia a mostrare la corda e il gioco si sviluppa interamente nel terzo difensivo ospite e gli austriaci, in netto calo fisico, si salvano esclusivamente con un paio di liberazioni vietate (“Eising”).
Nel terzo tempo il Lubiana controlla il gioco e trova il 4 -1 in situazione di power play. Con Philipp Winzig in “confessionale”, Ziga Panze serve il disco a Marc-Olivier Vallerand il cui servizio, sul secondo palo, viene sfruttato alla perfezione da Ales Music che incrocia il tiro infilando il puck a filo del palo di sinistra del portiere austriaco. Il Lustenau non si arrende e, con un colpo di coda, accorcia le distanze a cinque minuti dalla sirena, con il suo giocatore più rappresentativo. Con Miha Stebih a meditare sul fallo commesso, il power play degli austriaci funziona come un orologio: Renars Karkls tira dalla blu, il puck balzella sul ghiaccio e Christophe D’Alvise gli imprime la deviazione decisiva per ingannare Paavo Hölsä. Sul finale nel vano tentativo di pareggiare i conti, Coach Mike Flanagan, fa uscire Lukas Reihs per un “extra player” la mossa, però non ha alcun effetto. Gli Austriaci sono stanchi, mentre il Lubiana ha ancora energie da spendere. Gara uno finisce così con la vittoria degli sloveni per 4 -2. La seconda puntata andrà in onda sabato sera, inizio ore 19:30 sul ghiaccio della Rheinhalle di Lustenau.
Giovedì, 08.04.2021, ore 18:00: Hala Tivoli di Lubiana/ Ljubljana
HK SZ Olimpija Ljubljana – EHC Lustenau 4 – 2 (2-0, 1-1, 1-1)
Arbitri: GROZNIK, LESNIAK, Giudici di Linea: Bergant, Miklic.
Scontri diretti assoluti in Alps: 10:2 per il Lubiana – Tiri in Porta: 18 : 9/ 15 : 7/ 12 : 7/ = 45 – 23.
MARCATORI: 16:09 1:0 HKO Marc-Oliveir Vallerand (Miha Logar); 18:27 2:0 HKO Ziga Pesut (Nik Simsic – Aleksandar Magovac); 23:08 2:1 EHC Elias Wallenta (Arturs Ozolins); 26:51 3:1 HKO Neijc Brus (Miha Zajc – Miha Logar); 44:30 4:1 PP1 HKO Ales Music (Marc-Olivier Vallerand – Ziga Pance); 54:57 4:2 PP1 EHC Christophe D’Alvise (Renars Karkls – Brian Connelly);

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